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L’amministrazione comunale di Campi Bisenzio ha prorogato la Mostra sul primo motore a scoppio, allestita a Villa Montalvo in collaborazione con la Fondazione Barsanti e Matteucci, fino al 30 giugno 2012, e potra essere visitata tutti i giorni dalle ore 15,30 alle 19,00, con ingresso gratuito.
Il motore a scoppio
L’invenzione del motore a scoppio ha cambiato radicalmente la vita dell’uomo, dalla carrozza trainata da cavalli alla vettura a petrolio il passo è stato breve. Questa evoluzione nasce dalla mente due studiosi toscani, padre Eugenio Barsanti e l’ing. Felice Matteucci.. Lucchesi di nascita, vivono e lavorano a Firenze e il 5 giugno del 1853 depositano all’Accademia dei Georgofili i loro primi documenti sul motore a scoppio.
Padre Barsanti muore nel 1864, colpito dal tifo, quando stava iniziando a produrre in serie il suo motore a scoppio, dal 1954 le sue spoglie dopo un lungo percorso, riposano nella basilica di Santa Croce a Firenze.
L’ingegner Matteucci, dopo la morte dell’amico abbandona l’avventura del motore a scoppio e si dedica interamente ai suoi studi di idraulica. Sarà in consiglio comunale a Campi Bisenzio dal 1865 al 1875, muore nel 1887 e viene sepolto nella cappella di famiglia a Villa Montalvo.
Villa Montalvo
La Villa Montalvo o Villa alla Marina, deve il suo nome al fatto che essa fu residenza della famiglia Ramirez de Montalvo per circa tre secoli e alla vicinanza al torrente Marina. Fu in principio della nobile famiglia fiorentina dei Tornaquinci (poi Tornabuoni) dagli inizi del XIV secolo, nei primi anni del secolo successivo fu acquistata dai Del Sodo ed intorno al 1460 passò agli Spinelli, ricchi mercanti fiorentini. Nel 1534 la villa passò ad un ramo cadetto dei Medici. Quarant'anni dopo, passò alla nobile famiglia spagnola dei Ramirez de Montalvo, giunti a Firenze al seguito di Eleonora di Toledo, che ne mantennero la proprietà fino al 1838, quando la famiglia si estinse: l'ultima Montalvo, Giulia, sposò un giovane ingegnere lucchese, Felice Matteucci.
Dal 1984 la villa è di proprietà del Comune di Campi Bisenzio.
Nell’aprile del 1999 a restauro ultimato, Villa Montalvo ospitò la prima celebrazione della figura di Felice Matteucci.