Redazione Met Sport
FIGHT CLUB IN THE CAGE
Sabato 13 Ottobre 2012 dalle ore 20,30 presso l'OBIHALL in via Fabrizio De André, 3 a Firenze
Per la prima volta le Mixed Martial Arts in gabbia a Firenze. All’Obihall combattimenti spettacolari, atleti marziali da tutto il mondo e musica… ricalcando gli show di Las Vegas.
Il primo torneo di MMA (Mixed Martial Arts) arriva a Firenze il prossimo sabato 13 Ottobre.
All’Obihall (via Fabrizio de André, 3 | info/prenotazioni 392.1745047 – 055.6504112| prevendite su circuito Boxoffice e su www.boxol.it) andrà in scena l’evento “Fight Club in the Cage”. Per la prima volta l’appassionante gabbia che da sempre si vede negli show televisivi di Las Vegas, Londra, Amsterdam e Tokyo approderà a Firenze con uno schieramento di agguerritissimi combattenti provenienti dalle più svariate discipline marziali che si sfideranno in incontri vibranti senza esclusione di colpi.
Presentato questa mattina in conferenza stampa a Palazzo Vecchio con la presenza del Vicesindaco Dario Nardella e del Presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani, il galà marziale (patrocinato dal Comune di Firenze e dalla Regione Toscana) vedrà campioni da tutto il mondo “rinchiusi” dentro una gabbia ottagonale esibirsi in match con mosse ai limiti del proibito (ma sempre in massima sicurezza).
Come contendenti si annoverano tra i più forti atleti italiani, che si opporranno ad altrettanto poderosi atleti stranieri, questi ultimi provenienti un po’ da tutta Europa, e non solo. Come bandiere cucite sugli shorts dei lottatori ci saranno Francia, Slovenia, Olanda, Marocco, Albania, Romania, Svizzera, ma anche Russia e Brasile. Tra i combattenti nostrani vedremo all’angolo Matteo Minonzio e Tony Zanko, già calcianti rispettivamente di parte bianca e rossa. Ma sul ring anche il talentuoso pisano Michele Bottai, visto lo scorso anno nel FightClub Arena TWF in un bel match contro il fortissimo slovacco Egon Racz. E ancora, Federico Spitaletto e Michelangelo Nigiotti e molti altri italiani come David Dolce di Roma o Jhonny Cecchini da Livorno.
Kung fu contro Karate, Muay Thai contro pugilato, Brazilian Ju-Jitsu contro lotta libera. Diverse scuole di pensiero, sport da ring e discipline marziali in un'unica tipologia di combattimento, le MMA appunto (dette anche “Vale Tudo” date le loro origini brasiliane), che si propongono di fondere tutti i colpi in una sorta di mash-up, mettendo alla prova gli atleti e chiamandoli talvolta a prestazioni ai limiti dell’incredibile. Frequenti in questi incontri anche k.o. eseguiti provocati oltre che da pugni, calci e gomitate anche da tecniche di lotta corpo a corpo, leve articolari e strangolamenti.
Ancora una volta Firenze sarà trasformata in un piccola Las Vegas, con uno spettacolo sportivo di grande impatto emotivo, accompagnato da luci, suoni, musica e ballerine. E dulcis in fundo, anche un piccolo showcase dalle tinte rosa: “Miss Girl in the Cage”. Le seducenti ring girls, sul ring nelle pause tra una ripresa e l’altra, si sfideranno a colpi di sensualità ed eleganza davanti al pubblico dell’Obihall. La più gettonata porterà a casa la fascia di Miss della serata. Da segnalare inoltre il particolare allestimento dell’Obihall in occasione dell’evento. Tavoli VIP a bordo gabbia e sedute lato ring contribuiranno ad immergere ancora di più lo spettatore nell’atmosfera animosa e scintillante dei grandi show made in USA.
Uno spettacolo unico, “no rules”, dall’alto tasso di coinvolgimento e non indicato per i facilmente impressionabili...Un’arena di warriors professionisti per delle emozioni assicurate.
L’organizzazione dell’evento è affidata all'A.s.d. Fight Club per mano del suo presidente Luca Della Rosa, maestro di arti marziali e sport da combattimento, insegnante dal 1988 e praticante dal 1977. Fu lui a portare a Firenze nel 1991 dalla Liguria la boxe francese Savate, la Kickboxing (sia low kick che K1 rules), la Muay thai e le MMA. Pluricampione italiano e per 10 anni commissario tecnico della nazionale italiana di Muay Thai, Full contact e kickboxing, delle federazioni FIST, FENASCO e CISCO, oggi poi riunite nella FIKBMS.
MMA (anche detto “Vale Tudo”)
Le MMA (o Vale Tudo) sono uno sport da combattimento nato in Brasile circa a metà del secolo scorso. Avendo un regolamento abbastanza permissivo (il nome "vale tudo", in portoghese significa appunto "vale tutto"), consentono il confrontarsi di atleti che adottano tecniche di combattimento derivanti dalle più diverse discipline marziali: sono consentite infatti sia tecniche di lotta corpo a corpo (comprendenti tutti i tipi chiavi articolari e di strangolamenti) sia tecniche di colpo (effettuate con qualsiasi parte del corpo verso qualsiasi parte del corpo dell'avversario, eccezione fatta per l'inguine). Le protezioni obbligatorie sono minime e comprendono paradenti e conchiglia. Proprio a causa del suo regolamento estremamente ridotto, le MMA offrono spesso spettacoli di grande intensità emotiva. La vittoria può ottenersi per knockout o per resa da parte di uno dei due contendenti. Ne consegue che gli atleti sono portati a non indossare paratibie né grossi guantoni che smorzerebbero la potenza del colpo ed ostacolerebbero la possibilità di lotta.
Generalmente gli atleti vincenti in questi tornei conoscono almeno due stili di combattimento: uno per la lotta in piedi (muay thai, kickboxing, boxe) e uno per la lotta a terra (soprattutto brazilian jiujitsu). Il regolamento solitamente prevede da due a 5 riprese da cinque minuti ciascuna anche se solitamente non si va oltre la prima.
Il concetto del Vale Tudo, ovvero dei combattimenti senza regole, è stato esportato dal Brasile ben presto anche nel resto del mondo. Giappone e alcuni stati americani hanno proposto attorno agli anni Novanta la loro personale versione della disciplina, ottenendone un grande successo televisivo.
Le regole
MMA (Mixed Martial Arts)
Le Mixed Martial Arts rappresentano un regolamento nato in Brasile per far competere tra di loro stili diversi di arti marziali.
Al loro interno sono incluse tecniche di Muay Thai (per la parte in piedi), Brazilian jujitsu e lotta classica (per la parte di lotta a terra).
Regole permesse:
Sono ammessi tutti i colpi di pugno, calcio e gomito, sia in piedi che a terra, in tutte le parti del corpo. Sono altresì ammesse tecniche di strangolamento e di proiezione ricavate dai più comuni stili di lotta.
Sono proibiti i colpi diretti al triangolo genitale, spina dorsale, gola e nuca.
Il K.O. può avvenire in seguito ad un colpo portato in piedi o a terra oppure in seguito ad una finalizzazione portata per strangolamento o per leva articolare.
10/10/2012 17.50
Redazione Met Sport