Redazione Met Sport
CAVALESTO: SERIE B L'UNIONE RUGBY PRATO SESTO SCONFITTA A NOCETO
Bene le 2 under 20, sconfitta l'Under 16 Elite
Sconfitta di misura per l'Unione Rugby Prato Sesto sconfitta nella seconda giornata di serie B a Noceto per 17-10.
Troppi errori, troppo sbagli in casa Cavalesto, che non sono riusciti a concretizzare in punti la mole di gioco sviluppata e alla fine pagano cari i propri errori, con due mete praticamente fatte non realizzate e con qualche errore di troppo nella trasmissione dell'ovale. Ottimo l'esordio stagionale di Micheletti e quello del giovane Rabassi tra i protagonisti della sfida. Peccato davvero perché il Noceto era apparso avversario alla portata dei tuttineri.
La cronaca della sfida ha visto i padroni di casa passare quasi subito in vantaggio con un calcio di punizione. La meta di Bessi trasformata a Mancini, al termine di una splendida azione corale e arrivata in terza fase, permetteva ai sestopratesi di ribaltare la situazione e portarsi in vantaggio. Bene per 30 minuti il Cavalesto subiva poi la reazione dei padroni di casa che trovavano la via della meta portandosi avanti 8-7 prima e poi nella ripresa fino al 17-7. Un altro penalty di Mancini permetteva alla formazione di Otano e Wakarua di accorciare il divario riportandolo a distanza di break, ma i padroni di casa riuscivano a reggere agli assalti finali dei Cavalesto imponendosi alla fine per 17-10.
Domenica prossima nuovo derby della stagione, con l'Unione Prato Sesto che ospiterà al campo di via della Quercia il Livorno vittorioso nell'ultimo incontro col Viterbo.
La formazione: Bessi, Russo, Sanesi, Orsini, Mango, Martelli, Rabassi, Otano, Toccafondi, Mancini, Natali, Conti, Turchi, Botti, Brogi.
A disposizione: Amerini, Micheletti, Calamai, Gagliardi, Girasole, Di Gaetano, Nannini.
Risultati della seconda di serie B
Reno Bologno – Firenze Rugby Club 24 – 17 (4-1)
Pesaro – Union Rugby Tirreno 31 – 15 (4-0)
Livorno Rugby – Viterbo 29 – 26 (5-1)
Rugby Noceto – Unione Rugby Prato Sesto 17 – 10 (4-1)
Rugby Club Emergenti Cecina – Piacenza Rugby 15 – 34 (0-5)
Vasari Rugby Arezzo – Perugia Rugby 0 – 18 (0-4)
Classifica: Piacenza punti 10; Perugia Rugby 8; Prato Sesto, Viterbo 6; Tirreno, Firenze, Noceto e Pesaro 5; Cecina, Arezzo, Reno Bologna 0. Livorno – 3.
^ Reno Bologna 4 punti di penalizzazione. Livorno punti 8 (otto) di penalizzazione.
Under 20
Buone le prestazioni di entrambe le squadre negli incontri di oggi. Ancora una volta le due formazioni si sono trovate di fronte due avversarie che non sono riuscite a far mai prevalere il loro gioco. Il lavoro svolto in settimana ha fatto vedere in campo tutti i reparti ben schierati, determinati, con sufficiente tenuta atletica.
Unione – Lucca 48 – 13
Il primo tempo è stato tutto per i giocatori dell'Unione. La partenza è stata veloce, ordinata, con sostegni puntuali e successiva circolazione di palla, mirata alla finalizzazione. Il risultato si è sbloccato dopo pochi minuti con una meta sulla destra. Gli avversari non sono riusciti a tenere il ritmo imposto dai giocatori dell'Unione e pertanto hanno faticato sui punti d'incontro e sugli schieramenti di difesa. Per tutto il primo tempo si è quasi sempre giocato nella metà campo dell'Unione.
La seconda frazione di gioco ha visto i padroni di casa partire con troppa “rilassatezza”. Complice un cartellino giallo, che ha dato la superiorità numerica al Lucca, il secondo tempo è cominciato a favore degli ospiti: è arrivata la prima meta del Lucca su una “dormita” della difesa, che non si è rischierata velocemente su un'apertura dei tre quarti in uscita da una rack. Il gioco è continuato su ritmi meno elevati del primo tempo, ma sempre con le redini della partita saldamente in mano all'Unione.
Purtroppo nel corso del primo tempo si è infortunato, in uno scontro di gioco Gianpaolo “Pablo” Cherubini, al quale vanno gli auguri di tutta la squadra per una veloce guarigione.
Formazione: Torri, Novi, Cherubini, Nesti, Tartoni, Ulivi, Noviro, Spinelli P.G., Spinelli G.P., Cresci, Ruotolo, Peruzzi, Montefusco, Ramaj, Badini – Bazzani, Griggio e Rutigliano.
Foligno – Unione 7 – 83
La trasferta di Foligno vede ritornare a casa la formazione con un altro risultato lusinghiero. Un primo tempo giocato un po' più in sordina, con meccanismi di gioco un po' da oliare e la palla che non sempre circolava al meglio. Risultato comunque sbloccato in pochi minuti e successive realizzazioni che arrivavano puntuali alle aperture al largo dei palloni. Unica meta realizzata dal Foligno su un errore difensivo dell'Unione, nella metà campo avversaria, che ha permesso ad un giocatore di arrivare a segnare.
Il secondo tempo è andato meglio, con un ritmo di gioco costante a differenza degli avversari che hanno avuto un consistente calo. Unico appunto da muovere ai giocatori è la ricerca dell'azione individuale a scapito del gioco corale, con la ricerca troppo frequente del punto di incontro invece dell'apertura al largo.
Formazione: Sardi, Boanini, Tassi (1 meta), Sestini, Bonafede (2), Mantelli (1), Resta (2), Buonfiglio (5), Luise, Fabbri, Cassi (1), Ghelardni, Marasca, Di Fazio (1 ), Mei, - Galeotti, Cangioli e Gistri.
Under 16
Sconfitta esterna invece per l'Under 16, che all'esordio nel campionato di Elite, è stata sconfitta per 37 a 34 dal Perugia. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio, la formazione diretta da Enrico Romei e Luca Nuti ha subito nella ripresa il maggior peso degli avanti umbri cedendo alla fine per 37 a 34, dopo aver subito proprio nel finale il penalty del sorpasso da parte dei biancorossi padroni di casa.
L'URPS che non ti aspetti in versione Babbo Natale porta un inaspettato ma graditissimo regalo a Perugia consegnando nella mani dei padroni di casa cinque punti che mai i grifoni avrebbero pensato di conquistare. Si torna a casa con due miseri punticini, finale 37 - 34, e la consapevolezza che come diceva una famosa canzone di qualche anno fa...si può dare di più ..ma tanto di più.
Si comincia con il duo Romei-Nuti che schiera Micheli, Pappaianni, Natali, Laurendi, Bartali, Mencherini, Fattori, Raffaelli(K), Reali, Vignoli, Caselli, Rialti, Yu, Campani, Bruno a disposizione Caciolli, Civa, Conti, Faggi, Pellegrino, Vantaggioli, Venturi.
Pronti via e le cose sembrano mettersi davvero bene, neanche 120" e Micheli affonda senza problemi in una sprovveduta difesa locale, calcia Natali che dalla diagonale dx colpisce il palo 0-5. Il Perugia sembra accusare il colpo prova una reazione, ma Raffaelli punisce ancora la allegra difesa biancorossa, Natali continua la sua lotta con i pali e si va sul 0-10. Possiamo solo subire qualcosa quando la mischia locale entra in azione ed al minuto 11 a seguito di una touche avviene proprio così 7-10. Il gioco non riesce a decollare ma quando la velocizziamo e si gioca alla mano sembra proprio non esserci partita, così prima con Pappaianni, e poi al minuto 18 con Raffaelli, questa volta Natali realizza, andiamo sul 22-7, sembra tutto la logica conseguenza di una evidente superiorità invece da adesso in poi si blocca tutto in campo ma sopratutto nella testa dei nostri ragazzi. Prime avvisaglie nella fine del tempo, Perugia ancora con la forza......della mischia e poi con un calcio allo scadere porta il parziale pericolosamente sul 17-22. La ripresa inizia sulla falsariga della fine di primo tempo , al minuto 6 ancora mischia sfruttata al meglio nei pressi della linea di meta siamo 22-22, entra Conti per Natali, segnali di risveglio, purtroppo momentanei all'11° quando Bartali schiaccia centrale dopo una bella percussione allunghiamo ancora 22-29. Altri due cambi con Vantaggioli e Pellegrino che rilevano Yu e Mencherini, poi Venturi per Laurendi. Non riusciamo più a giocare come ci riesce, il Perugia invece lo fa nell'unico modo che conosce... dalla mischia al minuto 16 l'azione del 29-29. Bisogna dire che il direttore di gara tira fuori dal cilindro almeno due interpretazioni più che discutibili a nostra sfavore, ma visto la differenza di valori in campo, non ci sentiamo di tirargli la croce addosso. Così al 22° subiamo l'inevitabile meta del sorpasso 34-29, dentro Caciolli fuori Caselli. Al 36° l'illusione della meta di Bartali, quando giochiamo arriva inevitabile ma purtroppo nella ripresa sono solo episodi. Pellegrino calcia fuori 34-34, nel finale Perugia ha la possibilità di piazzare un facile calcio e va in avanti 37-34, resta comunque la possibilità di un ultimo attacco che pare andare a buon fine l'azione dalla sinistra sembra essere vincente ma siamo fermati sul più bello. Poi il fischio finale fra il tripudio dei padroni di casa, forse è giusto così, una salutare lezione un bagno di umiltà che può solo fare bene in vista di un girone che deve vedere i nostri ragazzi fra i protagonisti, basterà giocare come sappiamo e sopratutto usare quella cosa che si trova sopra le spalle che si chiama testa.
15/10/2012 16.11
Redazione Met Sport