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La ripresa degli allenamenti in vista del match di domenica al PalaMontopolo contro la Cedat 85 San Vito è coincisa oggi con il primo giorno di test nell’ambito del ‘Progetto Prevenzione infortuni Sportivi’, a cui si sottoporranno fino a venerdì tutte le ragazze de Il Bisonte Azzurra San Casciano. Al Training Lab di Firenze si sono presentate l’opposto Valentina Biccheri, la schiacciatrice Marika Bianchini e il libero Letizia Savelli, che, alla presenza del dottor Maurizio Bertoni, direttore del centro di Riabilitazione e Performance fiorentino, e di Jon Akins, bioingegnere dell’Università di Pittsburgh che collabora al progetto, hanno effettuato prima un riscaldamento ‘dynamic warm up’, poi due prove di ‘squat’ a una e due gambe e infine i test, innovativi per l’Italia, sulle speciali Pedane di Forza Kistler, che permetteranno poi, mediante uno speciale software, di disegnare un programma volto a prevenire gli infortuni e a migliorare la perfomance. Al termine della seduta, durata circa un’ora e che darà il suo responso tra un paio di giorni, Marika Bianchini ha analizzato il momento de Il Bisonte, partendo dalla sconfitta di domenica con Novara.
“Loro erano più forti - ha detto -, e sono una squadra che vuole vincere il campionato, ma noi non abbiamo giocato al meglio: nonostante questo siamo stati sempre in partita, e forse se avessimo giocato come abbiamo fatto contro Casalmaggiore avremmo potuto anche prendere uno o due
punti. Ora fortunatamente abbiamo superato il ciclo di ferro contro le più forti, e ci attendono turni un po’ più abbordabili: abbiamo due partite di fila in casa, speriamo di vincerle e di confermare quanto di buono abbiamo fatto finora, perché se continuiamo così secondo me
possiamo puntare anche ai play off”.