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Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci
SLAZZ!!! IL JAZZ PER SUPERARE LA SLA, IL CONCERTO DEL 13 OTTOBRE AL POLITEAMA PRATESE
Raccolti 11 mila euro. Ma il successo più grande è stato la mobilitazione della città e l'entusiasmo del pubblico. Parte il tavolo di lavoro per la definizione del percorso diagnostico - terapeutico ed assistenziale
Il successo è stato davvero oltre ogni aspettativa. Per almeno una settimana il Teatro Politeama è stato inondato di richieste di biglietti per uno dei pochi concerti che è riuscito a fare il sold out una settimana prima della data, vendendo oltre 1000 posti. Decisamente originale la scaletta della serata, iniziata con il puro jazz di Charles Mingus, eseguito da uno straordinario sestetto guidato dal pianista Leonardo Pieri, a cui si è aggiunta la voce di Monica Demuru per un emozionante Good Bye Pork Pie Hat. Quella stessa voce ha squarciato dei momenti di teatro e passione con le letture di brevi passi da Tonigh at Noon, il libro in cui Sue Mingus racconta la sua vita con il marito, tenendo il diario degli ultimi mesi di lotta contro la SLA.

Ma i toni della serata sono passati dai toni commoventi a quelli vivaci grazie agli interventi umoristici e trascinanti di Massimo Altomare con il gruppo di Pieri e di Bobo Rondelli con la sua chitarra, che hanno portato una ventata di ironia e comicità vitali, con una capacità unica di dare ritmo alle parole e al canto.

Prima di Rondelli, lo stesso Francesco Carnevale aveva preso la parola per raccontare, con posata lucidità, il senso della serata e il significato della lotta contro la malattia. Le sue parole, colme di tranquilla saggezza, sono state accolte da una lunga standing ovation.

Nel finale, dopo un'ultima lettura della Demuru coadiuvata dal serpentino sax di Mirko Guerrini, il sipario si è aperto sullo show travolgente dei Funk Off, che hanno invitato al ballo le mille persone presenti, galvanizzate poi dall'ingresso di Simone Cristicchi, esplosivo con la band, commosso e riflessivo con la chitarra. Gli ultimi riff dei Funk Off di Dario Cecchini hanno portato ad ebollizione l'intero Politeama, che danzando ha fatto la festa alla malattia.

Doverosi, ma soprattutto sentiti, i ringraziamenti a tutti quelli che in qualche modo hanno reso questa serata così magica, primi fra tutti Roberta Betti che ha concesso gratuitamente il Teatro Politeama Pratese,il Comune di Prato che ha patrocinato l'evento e dato un contributo,allo staff del Festival delle Colline, a tutti i tecnici, fonici, musicisti, pubblicitari, amici e musicisti che hanno lavorato gratuitamente con indicibile professionalità. Al funzionario dei pompieri che ha lavorato gratis, come anche i Maura, Marcello,Laura , Carla del Teatro Politeama, i fotografi ed i videomaker capitanati da Don Enrico. La scuola di Musica Verdi, infine un grazie dal cuore a Stefano Ciardi e alla sartoria di Vaino.

Ma soprattutto grazie al pubblico coinvolgente e travolgente che ha reso questa serata indimenticabile.

Sono stati raccolti 11.000 euro. L'incasso sarà versato nel conto dell'Aisla di Prato in attesa di decidere in quanta parte impegnarli in ricerca (con il passaggio all'Aisla nazionale) ed in quanta per strutture o macchinari dedicati all'ausilio alla malattia. Per questo si è ritenuto fondamentale l'incontro con i responsabili dell'attivazione di un percorso specifico sulla Sla nella ASL di Prato.

Su sollecitazione dell’AISLA e per le peculiarità di questa malattia la ASL di Prato ha istituito un tavolo di lavoro per la definizione del percorso diagnostico - terapeutico ed assistenziale. Si tratta di definire come le diverse professionalità ospedaliere e territoriali ed i diversi servizi sociali e sanitari dovranno integrarsi tra loro per dare risposte sempre meglio organizzate ai pazienti ed alle loro famiglie.

Il gruppo di lavoro è coordinato dal Dott. Pasquale Palumbo, Direttore UO Neurologia di Prato.

Slazz. Foto di Giampiero Mignani

Slazz. Foto di Giampiero Mignani

25/10/2012 13.46
Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci


 
 


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