Regione Toscana
NASCE LA CONFERENZA REGIONALE PER IL TRASPORTO SANITARIO
Si rafforza il ruolo del volontariato
Si rafforza il ruolo del volontariato nella complessa gestione del trasporto sanitario. Ci sono infatti anche i rappresentanti di Pubbliche assistenze, Misericordie e della Croce Rossa all’interno della Conferenza regionale permanente, il nuovo organismo per la programmazione del servizio del servizio di emergenza urgenza la cui nascita è stata sancita ufficialmente oggi con un decreto firmato dal presidente della Regione Enrico Rossi.
Il varo della conferenza regionale permanente è uno degli effetti più attesi della legge regionale numero 70 del dicembre 2010 che aveva riconosciuto anche formalmente le associazioni di volontariato quali parti integranti del sistema di emergenza urgenza territoriale, in considerazione della loro capillare diffusione territoriale e del loro radicamento nel tessuto socio-sanitario toscano.
“E’ una peculiarità della nostra regione e un suo motivo di orgoglio questa presenza così capillare e efficiente del volontariato in ambito sanitario”. Così il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha commentato l’istituzione della conferenza regionale permanente. “La conferenza che abbiamo istituito – ha aggiunto – ha tra i suoi nove componenti tre rappresentanti delle associazioni di volontariato che così potranno dare un contributo non solo alla gestione del servizio di emergenza urgenza ma anche alla sua programmazione. E’ un atto che rinsalda il rapporto tra istituzioni e volontariato in un ambito delicato e importante che in Toscana ha raggiunto un elevato livello di qualità ed efficienza”.
Della conferenza regionale permanente, la cui prima riunione è prevista nel giro di pochi giorni, fanno parte l’assessore regionale al diritto alla salute, i tre coordinatori del comitato di area vasta, il responsabile dell’osservatorio permanente del sistema di emergenza urgenza, e quello del coordinamento regionale delle centrali operative 118, oltre ai tre rappresentanti di P.A., Croce Rossa e Misericordia. Suo obiettivo principale quello di definire le linee di indirizzo e coordinamento dell’azione delle Asl in quest’ambito.
Secondo i dati più recenti ogni anno in Toscana si registra un fabbisogno di circa 500.00 interventi nell’ambito del servizio di emergenza urgenza (attraverso il 118). Per garantirli il sistema di emergenza urgenza territoriale toscano si avvale di oltre 500 sedi messe a disposizione da Misericordie, Pubbliche Assistenze e CRI. Il territorio regionale è interamente coperto, anche nelle zone montane più disagiate, e può contare su una postazione di emergenza sanitaria territoriale ogni 24.000 abitanti: una capillarità che non ha riscontri nel contesto nazionale.
03/11/2012 15.44
Regione Toscana