Comune di Prato
APPROVATO IL PROGETTO “PROMOTING SOCIAL INCLUSION THROUGH SPORT”
Presentato dal Comune di Prato alla Commissione europea e predisposto dal Servizio sport in collaborazione con il Servizio politiche europee. L'assessore Matteo Grazzini: "Una vittoria per Prato e soprattutto per i nostri concittadini disabili"
E’ stato approvato il progetto sullo sport, presentato dal Comune di Prato alla Commissione europea e predisposto dal Servizio sport in collaborazione con il Servizio politiche europee. Il progetto dal titolo INSPORT “Promoting Social Inclusion Through Sport”, mira a realizzare lo scambio delle migliori esperienze tra i partner circa i modi più efficaci per promuovere l’inclusione sociale dei disabili attraverso lo sport, sviluppare e diffondere le norme per l'accessibilità dello sport, il tempo libero, le attività, gli eventi e i luoghi attraverso la strategia europea sulla disabilità.
“Essere riusciti a far approvare il progetto e avere adesso la possibilità di gestire un importante contributo europeo è una vittoria per Prato e soprattutto per i nostri concittadini disabili - afferma l'assessore allo Sport Matteo Grazzini - che avranno più opportunità di inclusione sociale attraverso lo sport, da sempre uno dei canali più diretti di collegamento tra atleti normodotati e portatori di handicap. Mi complimento con lo staff del Servizio Sport, capace di lavorare in sinergia con l’associazionismo pratese per creare un progetto di successo”.
L’obiettivo principale da conseguire è quello di una maggiore partecipazione delle persone con disabilità in manifestazioni sportive europee ed eventi specifici. Il progetto mira anche ad aumentare la consapevolezza su questi problemi da parte dei decisori politici responsabili delle politiche dello sport, dei soggetti interessati allo sport in generale e degli operatori sociali. Sono previste attività di sensibilizzazione della società sui temi in questione attraverso social network, media, giornali, cineforum, “storytelling” e video su youtube ec.
La Polisportiva Aurora (associazione sportiva e non solo) fondata da operatori ed utenti del servizio di salute mentale, oltre che da un numero consistente di cittadini attivi, che opera con successo da anni sul territorio pratese, nazionale e europeo è un esempio emblematico di buona pratica da esportare in Europa e sarà partner del Comune per lo svolgimento delle attività del progetto.
"L'ennesimo segnale di dinamicità e competenza dell'Amministrazione - ha affermato l'assessore alle Politiche europee Giorgio Silli -. La selezione era dura, visti gli importi ridotti messi a disposizione dall'Unione europea, e aver ottenuto questo finanziamento per un progetto così importante è un successo ancora più bello".
Il progetto ha un importo di 315 mila euro e comprende un partenariato di 9 stati membri dell’Unione Europea: Italia, Ungheria, Portogallo, Germania, Spagna, Repubblica Ceca, Bulgaria, Francia e Inghilterra.
I progetti finanziati dall’Unione europea sono risultati in numero molto ridotto a causa del budget estremamente limitato messo a disposizione, pari a 3 milioni e mezzo di euro per l’insieme dei 27 stati membri: il progetto del Comune di Prato ha superato una difficile selezione.
12/11/2012 15.59
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