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Si è svolto ieri pomeriggio, al Teatro Verdi di Firenze, l’incontro tra il governatore della Toscana Enrico Rossi e una platea numerosissima di giovani volontari del Servizio Civile Regionale. Presente anche UNCEM Toscana, che all’interno del progetto “Giovanisì” ha provveduto a coinvolgere venti ragazzi di dieci comuni montani attraverso i suoi dieci progetti di “Valorizzazione del Servizio Civile attraverso i PAAS” che si avvalgono degli sportelli “Ecco FATTO!”.

“Sono 3.000 all’anno i giovani cui si vuole offrire l’opportunità del Servizio Civile Regionale – ha commentato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi – Sono molto colpito dalla maturità e dalla preparazione di questi ragazzi che, con le loro testimonianze, hanno messo in luce una Toscana meno nota, quella della povertà che la crisi attuale ha fatto emergere, con situazioni di indigenza assai più estese rispetto a qualche anno fa. La passione e l’ironia con cui ci avete raccontato le vostre esperienze ci fanno vedere uno spaccato diverso della realtà e dovrebbero diventare un momento di condivisione”.

Tra le misure del progetto GiovaniSì, sono state finanziate 700 domande sul bando 2011-12 per la casa (quasi 3 milioni per tre anni), i tirocini retribuiti sono oltre 3.000 nel 2011/2012 e 400 in media quelli mensili. Circa il 30% si trasforma, nelle 2.00 aziende inserite nel database di GiovaniSì, in una forma di contratto (a progetto, apprendistato, part-time, determinato, indeterminato). Cento tirocini sono interni alla Regione Toscana: periodi di formazione-lavoro di 6 mesi con rimborso spese di 500 euro.

“E’ bello vedere così tanta energia ed entusiasmo da parte dei giovani – ha commentato il presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani – che desiderano impegnarsi nei progetti di servizio civile. Abbiamo visto infatti grande richiesta di partecipazione ai dieci progetti di “Valorizzazione del Servizio Civile attraverso i PAAS”, presentati da Uncem all’interno di “Giovanisì”, che coinvolgono venti ragazzi dei seguenti comuni montani: Abbadia San Salvatore, Bagnone, Fabbriche di Vallico, Massa, Montemignaio, Monterotondo Marittimo, Pienza, Sambuca Pistoiese, Sestino, Vernio. In questi comuni è stato inoltre previsto un potenziamento dell’attività dei PAAS (Punti Assistiti di Accesso ai Servizi): sono dieci i nuovi sportelli “Ecco FATTO!” che, avvalendosi dell’utilizzo delle ultimissime tecnologie, erogano servizi innovativi di prossimità ai cittadini. Zero burocrazia e semplificazione dei servizi: sono questi gli obiettivi che, grazie all’operato dei giovani volontari del servizio civile regionale, vogliamo realizzare per chi vive nelle zone rurali e montane della Toscana”.