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C'era il pubblico delle grandi occasioni ieri sera a Villa Fiorelli per l'incontro intitolato "Sport e cultura a braccetto", terzo appuntamento con i dibattiti della rassegna "Arte per strada", curata dal pittore Paolo Calamai. In una Villa Fiorelli che grazie al nuovo allestimento svela le sue enormi potenzialità di spazio polivalente, il sindaco, il Vescovo di Prato, S.E. Mons. Franco Agostinelli e il campione olimpico Juri Chechi hanno conversato insieme al pubblico sui valori dello sport e della cultura, molti dei quali intersecano gli stessi binari per ragioni di impegno, onestà e perseveranza che ognuno è chiamato a profondere nella propria singola attività, di sportivo o di studioso. "Anche così - ha sottolineato Chechi - si contribuisce al benessere della società".
Al dibattito ha partecipato anche l'assessore allo Sport del Comune.
Dopo il saluto e l'incoraggiamento rivolto ai molti giovani presenti sia dal sindaco, sia dal Vescovo Agostinelli, Juri Chechi ha ripercorso attraverso alcuni aneddoti la sua eccezionale carriera di sportivo, "Iniziata a Prato, la città che amo - ha detto - e proseguita altrove proprio perché qui ho gettato basi importanti nella palestra dell'Etruria e portando Prato sempre nel cuore".
Molte le domande dal pubblico che hanno permesso di toccare vari temi. "Lo sport - ha proseguito Chechi - se praticato in modo pulito e corretto, aiuta a capire il valore delle regole, della disciplina, del sacrificio per vivere pacificamente e positivamente insieme agli altri". Si è quindi parlato di doping, male sempre attuale, e dell'importanza dell'istruzione affiancata alla disciplina sportiva. Chechi ha raccontato di come, partendo dalla sua amata Prato, è riuscito a coronare il sogno della vittoria Olimpica nonostante le difficoltà e gli ostacoli incontrati lungo il percorso, esortando giovani e non a perseguire i loro sogni, qualunque essi siano.
Il dibatitto è stato arricchito dall'esibizione di Erica Romano e Marco Bartolini, categoria master della scuola di ballo Tomasiello e delle ginnaste serie a1/a2 dell'ASD Arcobaleno. Con l'occasione sono stati consegnati i diplomi di partecipazione agli artisti, molti dei quali giovani, che stanno esponendo le loro opere nella rassegna "Arte per strada".