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Una serie A1 a 4 squadre non è certo il massimo di immagine e rappresentatività per il tennistavolo odierno ma è comunque una soddisfazione vedere al vertice una formazione toscana, in questo caso l’Apuania Carrara che con il numero uno italiano, Bobocica e 2 stranieri come il fortissimo difensore cinese Wu Gang e l’ungherese Adam Lindner (n. 103 del mondo) si è imposta nel massimo campionato di tennis tavolo. Due stranieri che sono un po’ lo specchio di una massima categoria, probabilmente, ben diversa dall’attuale status del tennistavolo nazionale.
Tanti infatti i forti giocatori italiani che non possono fare esperienze di questo genere anche a causa di certe scelte federali e non solo di pochi investimenti economici che vengono portati in questa disciplina in termini di sponsor.
Accade, per esempio, rimanendo solo all’hinterland fiorentino che giocatori importanti come Dario Loreto, Andrea Bongini e Gianmaria Falcucci, siano costretti ad “emigrare” per poter giocare in categorie loro consone; si segnala tra l’altro le 4 gare vinte dall’ex ciattiano contro giocatori importanti come Zuanigh Alessio (anche lui, di Livorno ma gioca a Roma), Morgante, Yan Dong e Soraci in A2 con lo Spezia; A2 che, in pratica, diviene la vera serie A italiana.
Grandi complimenti quindi al grande sforzo, anche economico, dei carraresi ma bisognerà rivedere qualcosa a livello di scelte federali.

Tornando al ping pong giocato, in B1, dopo una buona partenza il Pisa di Taccini, Malpassi e Amidei frena incappando nella terza sconfitta consecutiva a Napoli per 5-0 contro, comunque, la capolista forte di Di Marino, Massarelli e Csba Kun la posizione di classifica al termine del girone di andata è tranquillissima.
In B2 il Circolo Prato viaggia tranquillo primo forte di Fatai, La Rocca, Ringressi e un ritrovato Giannini; il campionato verosimilmente si deciderà nella gara di ritorno contro il Livorno dell’altro fuori categoria Ivan Stoyanov.
Nello stesso girone, purtroppo, dopo il forfait di Papa se la passa male l’Arezzo che spera nel ritorno con l’unica squadra “a tiro” il Nettuno dei famigerati fratelli Pollino.

In C1 il Cascina di Ghelardi si propone ancor più al vertice dopo la caduta del Ciatt a Chiavari e la costante crescita di nuovi giovani come Fabio Orsucci, Lo Moro e Matteo Pezzatini.
Proprio l’incostanza, dopo 2 anni di continua crescita sembra il problema del giovane in questo caso del Ciatt, Fabio Cola che più di tutti ha forse subito l’addio del tecnico Andrea Del Tomba alla compagine gigliata. Sabato in liguria è vero che contro aveva un altro virgulto di ottime speranze, Emiliano Lagorio 179 d’Italia al quale rendeva 500 posizioni, ma Fabio aveva abituato a ben altre prestazioni. Lagorio poi batte anche Teatino ed il 3 a 5 è belle che confezionato; Petralli porta un punto e fa il suo in una squadra divenuta troppo “Teatinodipendente”.
Ora Cascina è favoritissima contro un Ciatt che si giocherà tutto alla seconda di ritorno contro gli avversari diretti.
Uno sguardo poi alle serie regionali con, nel girone A di C2, Pisa e Grosseto su tutti, nel girone B il Circolo Prato batte il Signa raggiungendolo al primo posto mentre il Ciatt Firenze grazie ai 3 di Delogu e i 2 di Livi espugna Poggibonsi appaiando la Sestese al primo posto.
In D1, praticamente fatta per il playoff per Carrara, Sestese, Cascina (netto il 5-1 sul Ciatt Firenze di Zizzo,Magnini e Cirillo) e Volterra, per i secondi posti ancora tante le formazioni in lizza.
Tra le D2 in uno dei gironi “fiorentini” importante risultato della Sestese che con i suoi giovani Campanale e Bellandi, supportati dall’esperto Cremasco ed in questa gara anche dal loro allenatore Barducci, hanno la meglio sulla favorita del girone, il TT Firenze di Tosi, Banari e Tunde.

Ora i campionati si fermano sino al 9 febbraio per una serie di tornei a cominciare dal Regionale di terza categoria organizzato dal Ciatt Firenze, presso la palestra Martin Luther King all’Isolotto, una buona occasione per cittadinanza e appassionati di vedere dal vivo tanti atleti di questa disciplimna dal vivo.