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Redazione Met Sport
SPORT: SOCIETÀ CANOTTIERI "FIRENZE" - ESORDIO IN ACQUA NELLA GRAN FONDO NAZIONALE DI PISA CON DUE ARGENTI
Nel freddo del Canale dei Navicelli a Pisa, sotto un sole che ha reso splendida la giornata ma incapace di scaldare più di tanto, la Società Canottieri “Firenze” ha effettuato l’esordio stagionale in acqua nella Gran Fondo di Coppa Italia
Alla regata di sei chilometri il club remiero biancorosso si è presentato in forma purtroppo ridotta, azzoppato dai classici mali di stagione che hanno costretto a casa buona parte degli atleti, ma comunque la presenza dei giovani canottieri fiorentini non è stata una comparsata, anche se un po’ di sfortuna nei risultati finali ha fatto la sua parte.
Sono stati infatti ben quattro i quarti posti della “Firenze”, con il podio sfuggito in tutti i casi per pochissimo, contando la distanza di gara. Il primo è del quattro di coppia Cadetti femminile con la biancorossa Chiara Arcangiolini a bordo in misto con San Miniato, Cavallini Calcinaia e Pontedera: il bronzo sfugge per sedici secondi a favore della Tevere Remo.
Subito dopo arriva la seconda medaglia di legno, con il quattro senza Ragazzi di Tommaso Bellisario, Edoardo Merenda, Dario Favilli e Pietro Susini che per nove secondi deve cedere il bronzo al Monate. E ancora una volta sono sedici i secondi che separano dal bronzo la più grande delle sorelle Arcangiolini, Beatrice, campionessa d’Europa e bronzo iridato a livello Junior, che nel quattro senza Senior femminile è quarta in un misto con San Miniato, Pontedera e Tevere Remo (il bronzo va al misto CUS Ferrara/Vittorino da Feltre/Elpis Genova).
L’ultimo quarto posto arriva nell’ultima gara del programma, ed è il più amaro perché il distacco dal podio, vista la lunghezza della regata, è davvero esiguo. L’amaro in bocca è per Lucrezia Fossi, che nel doppio Junior femminile con Sara Barderi del Pontedera manca il bronzo, che finisce al collo delle piacentine della Nino Bixio, per un secondo e nove decimi.
E’ così dunque che il medagliere della Gran Fondo della Navicelli per la “Firenze” del direttore tecnico Luigi De Lucia si riempie con due argenti. Il primo è del doppio Ragazzi di Leonardo Pietra Caprina, protagonista nel 2012 con la vittoria di tre titoli italiani e di due ori alla Coupe de la Jeunesse, e di Edoardo Bellisario, passato di categoria nel 2013 dopo una carriera quasi da imbattuto, spesso in doppio col fratello gemello Tommaso, tra Allievi e Cadetti.
I due fiorentini si cimentano in una specialità non propriamente familiare, ma riescono comunque nell’impresa di salire sul podio tra i vincitori del Varese ed i terzi classificati, i livornesi della Tomei, nella gara più partecipata del programma (ben 32 gli equipaggi al via).
L’altro argento è opera dei Master nel quattro di coppia Over 55: Giorgio Bani, Fabio Biagini e Leonardo Magnatta, con Fabrizio Corazza del Corgeno, sono secondi alle spalle dei torinesi del Cerea e davanti al misto Arolo/Nino Bixio/Gavirate.
Un’ultima menzione è per un quinto posto ricco di prospettiva, quello del doppio Junior di Lorenzo Pietra Caprina, campione mondiale di categoria sul quattro senza, e Jacopo Mancini, campione d’Europa Junior sull’otto e quinto sul quattro con ai Mondiali. Poco avvezzi al doppio, i due ragazzi hanno scelto di cimentarvisi dopo aver visto l’alto livello di competizione della gara, e alla fine hanno strappato un piazzamento che potrebbe aprire delle curiosità sulla specialità alla quale dedicarsi in questo 2013.
Adesso la Canottieri “Firenze”, maltempo e piene dell’Arno permettendo, torna agli allenamenti per preparare un’altra tappa di Gran Fondo, quella di Torino del 9 e 10 febbraio, per la quale di DT De Lucia spera di recuperare tanti degli assenti di Pisa.

Pietra Bellisario

4 x Master Premiazione

28/01/2013 13.55
Redazione Met Sport


 
 


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