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Ostacolo insidioso per l’Isolotto Fondiaria capolista del campionato di serie C1 maschile di calcio a 5 con sette punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice. Nella ventiseiesima giornata la trasferta in terra massese col San Vitale Candia (domani, venerdì, fischio di inizio ore 21.30), ultima dell’anno in un campo all’aperto, si presenta assai insidiosa. Per il valore dell’avversario, che all’andata peraltro vinse al PalaIsolotto interrompendo la serie di dieci gare utili che aveva inanellato la squadra biancorossa, ma anche per qualche acciacco che coinvolge la formazione fiorentina. Che sarà priva di Usai che si è aggregato alla rappresentativa toscana che si accinge a disputare il Trofeo delle Regioni, Pini per motivi di lavoro, mentre Bearzi è stato fermo per tutta la settimana anche se si spera di recuperarlo. Da valutare anche la posizione di Vitale: si attende il bollettino ufficiale per sapere se l’ammonizione presa nel match scorso faccia scattare la squalifica. Il San Vitale Candia è sesto in classifica a 44 punti (venti in meno dell’Isolotto), a sole tre lunghezze dal quarto posto, in piena corsa per i play-off, terzo miglior attacco del campionato con 107 reti fatte.

COSI ALL’ANDATA
Al PalaIsolotto era finita 3-5 per gli ospiti, che in quel periodo tallonavano da vicino in classifica i biancorossi. La partita è stata equilibrata con gli ospiti freddi a capitalizzare tutte o quasi le operazioni offensive, mentre l’Isolotto, soprattutto nel secondo tempo aveva sprecato molto, preso due pali e trovato un portiere avversario in grande spolvero. Nel primo tempo l’Isolotto si portava in vantaggio, dopo appena un minuto, con Avallone, su assist di Dino. Poi la punizione di Sermattei per l’1-1. Arrivava così anche il sorpasso: firmato al 16’ da De Gubernatis. I fiorentini però pareggiavano: dal limite, con Avallone. Ospiti però ancora avanti e si andava al riposo sul 2-3.
Era Barsotti che segnava al 7’ della ripresa il 2-4, accorciava le distanze Nozzoli al 17’, innescato dal calcio da fermo di Dino e bravo a trafiggere Bellesi sul primo palo. Seguiva un’autorete di Cerezuela su rinvio sfortunato di Usai, portiere di movimento nel finale e tre pivot contemporaneamente in campo, ma il risultato non cambiava più.