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Non-profit in provincia di Firenze
PASQUA DI RESURREZIONE ANCHE PER TANTE VITE GRAZIE ALLA GENEROSITÀ DEI TOSCANI!
Quale miglior sorpresa del dono di un organo? La più gradita per chi è in lista d'attesa per un trapianto
Sono state davvero tante le persone che in questi giorni di Pasqua, tra sabato e Pasquetta hanno
potuto ricevere il “dono”, ci raccontano i volontari del Nucleo Operativo di Protezione Civile
divisione logistica dei Trapianti da sempre sono a fianco dei centri trapianti della Toscana per
offrire la loro capacità ed esperienza nell'organizzazione logistica per gli spostamenti necessari alle equipes chirurgiche che devono muoversi dal proprio centro trapianti fino all'ospedale dove si trova il donatore per effettuare il prelievo dell'organo che dovranno trapiantare.
Un vero tour de force quasi senza sosta attraverso gli ospedali della Toscana sedi di donazione e
trapianto. Si è cominciato nella tarda serata di sabato a Siena, per proseguire nelle prime ore di Pasqua a Firenze; solo il tempo di rientrare, fare il pieno ai mezzi e mettere sotto i denti l'uovo benedetto che nel primissimo pomeriggio di Pasqua inizia un prelievo a Empoli, e poi in tarda serata ancora un prelievo all’ospedale di Prato che ha visto anche coinvolte equipe chirurgiche provenienti dal Piemonte.
Appena il tempo di riaccompagnare le equipes con i loro preziosi contenitori dei doni appena
prelevati ai centri trapianto di Firenze e Pisa che, all'alba di Pasquetta e si parte di nuovo per Grosseto per dare valore all'ultimo, in ordine di tempo, gesto di generosità, che vede impegnati addetti di tante discipline sanitarie ma anche strutture complementari come appunto la divisione logistica dei trapianti del Nucleo Operativo, fino al primo pomeriggio di Pasquetta.
“Un impegno fortissimo che assume dimensioni ancora più significative se correlato al periodo
di festività Pasquale, - dice Massimo Pieraccini direttore del Nucleo Operativo di Protezione
Civile divisione logistica dei trapianti, - in cui abbiamo impegnato ben 9 volontari e 6 mezzi, in un divenire ben congegnato dalla nostra sala operativa che ha costantemente monitorato tutte le operazioni interfacciandosi con il coordinamento sanitario regionale al fine di assicurare il giusto susseguirsi degli interventi, in quasi quaranta ore di attività continuata al fianco dei centri trapianti.
Anche loro hanno dovuto attingere a molte risorse, riconoscimento e gratitudine anche al personale dell'aeroporto di Firenze che ha prolungato il proprio lavoro oltre l'orario previsto per permettere alle equipes giunte in aereo di poter ripartire appena concluse le operazioni di prelievo dei preziosi organi. Tutto questo per non disattendere le speranze di coloro che sono in attesa e valorizzare i grandissimi gesti di generosità dei donatori e delle loro famiglie.
Siamo sempre in prima linea tutte le volte che è necessario, con il nostro contributo per permettere a delle persone di riprendere la loro vita e la dignità di quella vita in presenza di meravigliosi gesti di donazione”, conclude Pieraccini.

03/04/2013 15.42
Non-profit in provincia di Firenze


 
 


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