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Provincia di Pistoia
PROVINCIA DI PISTOIA: POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Gli interventi messi in campo dalla Provincia di Pistoia per la riqualificazione e il reinserimento dei detenuti della Casa Circondariale
Un incontro all’interno della struttura penitenziaria, per dare conto dei risultati raggiunti nella formazione professionale e avviamento al lavoro della popolazione carceraria pistoiese e testimoniare la vicinanza del territorio alle problematiche carcerarie.


Fare il punto sui risultati delle attività volte alla riqualificazione e al reinserimento lavorativo delle persone in regime di detenzione, in base all’ Accordo sottoscritto dalla Provincia di Pistoia e dalla Casa Circondariale di S. Caterina in Brana il 14 febbraio del 2012, e, insieme, testimoniare la vicinanza del territorio alla situazione e alle problematiche presenti nella realtà carceraria.

E’ stato questo il tema dell’incontro organizzato oggi, mercoledì 10 aprile, all’interno del carcere pistoiese, al quale hanno partecipato i rappresentanti delle Istituzioni locali.

Erano presenti: il Presidente della Provincia, Federica Fratoni, l’Assessore provinciale alla formazione professionale, Paolo Magnanensi, l’Assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, Roberto Fabio Cappellini, il Vicesindaco del Comune di Pistoia, Daniela Belliti, il Direttore della Casa Circondariale, Tazio Bianchi, il Presidente della Cooperativa Saperi Aperti, Massimo Civilini, il Dirigente del Servizio Politiche attive del Lavoro della Provincia di Pistoia, Anna Pesce.

L’Accordo, sottoscritto a febbraio 2012, rappresenta il frutto di un percorso più ampio e complesso, condiviso da istituzioni, enti e associazioni del territorio attraverso un apposito tavolo sulle politiche carcerarie, finalizzato a mettere in campo interventi per la rieducazione e il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti e dare risposte concrete alle difficili problematiche che riguardano la condizione carceraria.
In un contesto, oggi più che mai, caratterizzato da grandi difficoltà occupazionali, sono soprattutto le categorie ai margini, detenuti e ex detenuti in primis, a rimanere escluse dal mercato del lavoro, con maggiori difficoltà di integrazione nel tessuto sociale e il rischio di ricadere nel circuito penale.

A tal fine, l’Accordo prevedeva una stretta collaborazione fra i due Enti (Provincia e Casa Circondariale) finalizzata ai seguenti obbiettivi :

- agevolare l’iscrizione della popolazione carceraria all’anagrafe del lavoro (attraverso un canale di comunicazione dedicato tra il Centro per l’Impiego di Pistoia e la casa Circondariale);
- realizzare attività funzionali al reinserimento lavorativo (orientamento, bilancio delle competenze, redazione del curriculum vitae e del libretto formativo, ecc), anche agevolando il contatto diretto fra gli operatori del Centro per l’Impiego e le persone in regime di detenzione, nel pieno rispetto delle esigenze di sicurezza;
- svolgere un’ analisi continua dei fabbisogni formativi della popolazione carceraria, per la programmazione e la realizzazione di interventi di politica attiva, attraverso moduli professionalizzanti di durata variabile in settori di volta in volta individuati (es: cucina, edilizia, informatica, ecc);
- svolgere attività di informazione e promozione verso l’esterno in merito alle opportunità di inserimento in percorsi lavorativi di soggetti in regime di semilibertà ed ex-detenuti.

Nel corso del 2012 è stato aperto uno sportello periodico presso la Casa Circondariale per lo svolgimento di tutte le pratiche amministrative e dell’orientamento dei detenuti:al 28 febbraio 2013 risultano 130 gli incontri e i colloqui svolti con 110 detenuti, di cui 75 sono stati iscritti all’anagrafe del lavoro, con relativa certificazione dello stato di disoccupazione, e nei confronti dei quali è stata svolta un’ analisi dei fabbisogni individuali in termini di aspettative, competenze e obiettivi professionali.
L’attività di sportello ha incontrato ottimi riscontri sia da parte della popolazione carceraria, sia da parte del personale della Casa Circondariale, con il quale è stato instaurato un clima di condivisione e ottima collaborazione.

Per quanto riguarda la formazione professionale, nel corso del 2012 la Provincia ha impegnato risorse per 200 mila euro (assegnate tramite bandi pubblici alla cooperativa “Saperi Aperti”) per la realizzazione di attività formative sino al 2015, con l’obbiettivo di assicurare una programmazione di ampio respiro e una continuità di interventi per la popolazione carceraria.
I percorsi formativi sono progettati sulla base delle esigenze emerse nel corso del lavoro di orientamento e condivise fra il soggetto attuatore, la Provincia, e i referenti pedagogici della Casa Circondariale.
Sono 4 gli interventi già attivati: due da 110 ore ciascuno, di cui uno nel settore cucina (Preparazione di piatti) e uno nel settore edile per Imbianchino; due percorsi di 20 ore in campo informatico, per Elaborazione grafica di Immagini e Video. Altri percorsi di formazione sono in via di programmazione e realizzazione, con un calendario su base annuale condiviso insieme al personale della casa circondariale.

Oltre a questi interventi sopra descritti, sono stati destinati ulteriori 15 mila euro (Deliberazione di Giunta Provinciale n. 33 del 8 Marzo 2012) per l’erogazione di borse lavoro a favore di persone in carico alla Casa Circondariale. Si tratta di risorse che, come sottolineato anche dalla Direzione della Casa Circondariale e dal Garante dei detenuti di Pistoia, rappresentano un concreto e fondamentale collegamento nel difficile passaggio dalla realtà detentiva alla ricollocazione vera e propria, perché coinvolgono persona e impresa nel contesto territoriale di riferimento, con una azione di sensibilizzazione essenziale per il reinserimento sociale e lavorativo.
La prima delle borse lavoro è stata impegnata con tirocinio on the job presso i cantieri del Servizio Viabilità della Provincia e permetterà al detenuto una crescita professionale e il passaggio alla fase successiva di ricerca di lavoro presso le imprese del territorio provinciale.
Gli operatori dei Centri per l’Impiego hanno promosso l’avvio di un secondo tirocinio presso un’ impresa del territorio ed è stata iniziata la progettazione di un terzo intervento.

10/04/2013 17.30
Provincia di Pistoia


 
 


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