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Comune di Figline Valdarno
LA PISTA DI MATASSINO SARÀ INTITOLATA AL CICLISTA FONDELLI
Sabato 20 la cerimonia con l’installazione di una scultura che ricorderà il gregario di Alfredo Martini
Sarà intitolata a Ugo Fondelli la pista che si trova all'interno del plesso scolastico di Matassino a Figline. Sabato 20 aprile alle ore 16 nell'impianto sportivo di via Rosselli si svolgerà la cerimonia di intitolazione, nel corso della quale verrà scoperto un basso rilievo che lo scultore Massimo Lippi ha dedicato alla memoria dell'ex ciclista degli anni Cinquanta, deceduto nel 2011. L'iniziativa del Comune di Figline è nata da una mozione presentata dal consigliere comunale Sandro Sarri (Pd) che in gioventù fu uno dei giovani che Fondelli avviò alla pratica dell'attività sportiva durante i tanti anni passati, dopo aver cessato l’attività agonistica, alla guida della società Ciclistica Figlinese. Fu proprio Ugo Fondelli ad iniziare al ciclismo un giovanissimo Franco Chioccioli che poi si sarebbe aggiudicato il Giro d'Italia 1991. E proprio il vincitore della corsa rosa sarà presente alla cerimonia di intitolazione che si svolgerà sabato prossimo a Matassino. Con Chioccioli sarà presente anche Alfredo Martini, che non solo fu il Commissario tecnico che chiamò Chioccioli in maglia azzurra, ma fu anche il capitano di Ugo Fondelli nella squadra Taurea nell'anno in cui (1950) Martini vestì il suo unico giorno in maglia rosa.

"L'impianto sportivo di Matassino – spiegano il sindaco Riccardo Nocentini e l’assessore allo Sport, Caterina Cardi - viene utilizzato per svolgere in sicurezza gli allenamenti dei giovanissimi atleti della Ciclistica Figlinese. Quindi ci è sembrato giusto accogliere la richiesta giunta da questa società sportiva affinché venisse dedicata la pista di allenamento ad un uomo che ha messo tutta la sua esperienza e passione a disposizione delle nuove generazioni. Un lavoro di valore sociale enorme, perché nel corso degli anni la ciclistica Figlinese ha fatto svolgere una sana attività sportiva ad oltre mille ragazzi e ragazze".

Ugo Fondelli, nato a Figline Valdarno nel 1920, disputò cinque Giri d'Italia (dal 1948 al 1952). Corse in squadre italiane, tra cui Viscontea, Taurea, Welter-Ursus e con la formazione svizzera Condor. Vestì la maglia di leader al Giro della Sicilia del 1951, dove si classificò 3/o in classifica generale. Nell'ambiente ciclistico è rimasto celebre il suo "no" a Fausto Coppi che, al termine della famosa tappa Cuneo-Pinerolo del Giro d'Italia del 1949, gli aveva chiesto di affiancarlo al successivo Tour de France.

Alla cerimonia di intitolazione dell’impianto di Matassino parteciperanno anche Andrea Barducci, presidente della Provincia di Firenze e il deputato David Ermini. Nell'occasione verrà anche scoperto il basso rilievo realizzato in marmo rosa dall'artista senese Massimo Lippi. "L’angelo della vittoria", dedicato alla memoria di Ugo Fondelli, vuol essere un richiamo simbolico alla figura gregario che accompagna, assiste e sospinge il suo capitano verso la conquista del traguardo finale. Il marmo rappresenta nella sua forma trapezoidale l’ala di un angelo, di cui si scorge il piumaggio nelle merlature che delimitano il lato obliquo. Il colore rosa richiama il simbolo del primato legato alla maglia rosa del Giro d’Italia. All’interno, nella parte bassa, è tratteggiato il volto di un angelo che ha sulla fronte la fascia del combattente e la corona di alloro simbolo della vittoria. Il diadema, come un terzo occhio, è simbolo del messaggero. Nella parte alta, in basso rilievo è scolpita una coppa come premio al successo. Sul trofeo si arrampica, curvo nella fatica della salita, il nome del ciclista Ugo Fondelli ai cui Lippi ha voluto dedicare l’opera.

Lo sculture senese ha realizzato molte opere importanti sia in Italia che all’estero. Tra i suoi lavori di maggior impegno si ricordano il portale bronzeo della Basilica di S. Domenico dedicato a S. Caterina (2000-2006) ed un Crocifisso per il Duomo di Siena, il Presbiterio della Chiesa di S. Francesco a Pienza (2002), Il Portale in Bronzo della Chiesa di SS. Giusto e Donato di Monteroni D'Arbia (2003), della Chiesa di Cristo Redentore di Monsummano Terme (2004) e recentemente della Chiesa di S. Domenico Savio a Vittoria-Ragusa (2010). Lippi ha insegnato alle Belle Arti di Siena, all’Accademia di Carrara e di Macerata, Professore di scultura alla Buffalo University(sezione italiana) e visiting Professor alla S.M.U. University di Dallas,Texas(U.S.A.). Le sue opere sono state esposte al Metropolitan Museum di Tokio.

16/04/2013 12.49
Comune di Figline Valdarno


 
 


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