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A costo di apparire presuntuosi lo ripetiamo: Marniatona e Marniatrail sono una corse bellissime.
Già la cara, vecchia (giunta alla 19° edizione) Marniatona offriva da sola paesaggi e situazioni uniche: il Parco ed il Castello di Sammezzano, le sequoie, la selvaggia bellezza della valle del Marnia.
A questi 17 chilomentri nella natura si aggiunge dallo scorso anno un nuovo gioiello; un “anello” intorno al Castello dei Bonsi, attraverso oliveti, boschi e soprattutto tra “le balze” del Pratomagno.
Circa 27 chilometri immersi nella natura, su sentieri di strade bianche o di campo, dove è molto più facile incontrare caprioli, cinghiali, poiane, lepri, fagiani, pavoni (e qualcuno dice persino il lupo), piuttosto che auto!
Si toccano due castelli bellissimi: il castello di Sammezzano ed il Castello dei Bonsi. Il Castello di Sammezzano è il più bell’esempio di architettura orientalista in Italia. In occasione del 40° anno della fondazione della USD Leccese (che organizza la corsa) e dei duecento anni dalla nascita di Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona, che progettò, finanziò e realizzò il castello, l’arrivo sarà ECCEZIONALMENTE proprio a Sammezzano!!! Assolutamente da non perdere!!!
Il Castello dei Bonsi le cui origini risalgono al ‘400 e che è stato successivamente ristrutturato dalla famiglia Budini Gattai (ancora l’attuale proprietà) secondo un gusto neogotico è circondato da una splendida tenuta con casolari e paesaggi agrari bellissimi, ai piedi della montagna del Pratomagno e Vallombrosa – Saltino.
A tutto questo si aggiunge il fatto che qui potrete trovare due prodotti di assoluta eccellenza: a Leccio i “fagioli zolfini” ed i “cecini rosa” e nella parte collinare del percorso il famoso Olio Extra Vergine di Reggello.
Basta così? Non ancora. Infatti ci troviamo a poche centinaia di metri dal “The Mall” centro outlet più famoso d’Italia e visitato ogni anno da oltre un milione e mezzo di persone, cui si è aggiunto dal 2011 anche “Fashion Valley”. Quindi se avete voglia di fare acquisti….
Ah, dimenticavamo la corsa; bella sì ma dura e quest’anno un po’ più dura per le frane di marzo e per la pioggia che non smette… non a caso si attraverseranno posti che si chiamano il “Fosso del Diavolo” o “Poggio alla Bara” (salita, diciamo durina – UN MURO, anche se breve!!)… ma ne vale la pena. Garantito. Arrivederci a Leccio il 19 Maggio.