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Comune di Montelupo Fiorentino
MONTELUPO: CONTRO LA CRISI L’UNIONE FA LA FORZA: LA MISERICORDIA DI MONTELUPO FIORENTINO PROPONE IL PROGETTO “METTERSI IN MOTO”
Parte dell'iniziativa sarà finanziata con il ricavato di un’asta di beneficenza promossa dall’Auser
La Misericordia di Montelupo Fiorentino propone il progetto “Mettersi in moto” rivolto a disoccupati, inoccupati e cassa integrati e finalizzato a creare una rete di sostegno reciproca

Precarietà del lavoro, disoccupazione e difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro sono problematiche reali che riguardano numerosi cittadini e che solitamente vengono affrontate da un punto di vista socioeconomico, ponendo poca attenzione alle conseguenze psicologiche sull’individuo e sulla famiglia.

Lo stato di disoccupato corre il rischio di scardinare e sovvertire la vita personale e sociale, mettendo a repentaglio l’indipendenza, la realizzazione di sé ed il benessere.

Una situazione che può comportare frustrazione e disorientamento e che può necessitare di un supporto.

La Misericordia di Montelupo Fiorentino per rispondere alle crescenti necessità di sostegno ha proposto un percorso volto alla formazione di un gruppo di Auto-Mutuo-Aiuto per disoccupati, inoccupati e cassa integrati tal titolo “Mettersi in moto”.

Cosa sono i Gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto?

L’auto e mutuo aiuto è una modalità in cui gruppi di persone, su base volontaria, si ritrovano periodicamente per condividere comuni situazioni ed offrirsi reciproco sostegno. Mettere a disposizione le reciproche esperienze permette a tutti i partecipanti di trovare un comune cammino in cui ogni persona possa specchiarsi, possa ritrovarsi nelle parole altrui, possa sentirsi profondamente compreso

Quali sono le finalità del percorso?

rimotivare alla ricerca di un’occupazione;
fornire sostegno psicologico a chi si trova in una condizione di disoccupazione, licenziamento o inoccupazione;
rompere l’isolamento e prevenire stati d’ansia e disturbi depressivi, ritrovare il senso di identità, l’autostima;
incominciare a sentirsi parte di un gruppo con cui condividere gli stessi problemi per non viversi più come soli perché “senza lavoro”;
scoprire la capacità di affrontare un momento difficile della vita e costruire una rete di supporto;
accettare lo stato di precarietà e di disagio al fine di ritrovare nuovi e più funzionali equilibri all’interno dell’attuale realtà sociale.

È previsto che il progetto duri 6 mesi: giugno e luglio 2013 e poi da settembre a dicembre 2013. Gli incontri si terranno con cadenza settimanale dalle ore 21.00 alle ore 22.30 presso i locali della Misericordia di Montelupo Fiorentino. La conduzione del gruppo è affidata al dottor Giorgio Stefanini, psicologo e psicoterapeuta.

Il corso avrà inizio mercoledì 12 giugno. Per una questione organizzativa è richiesta la prenotazione, telefonando al centralino della Misericordia: 0571/519347.

La partecipazione all’iniziativa è gratuita e il progetto è sostenuto in maniera congiunta dalla Misericordia che ne è promotore, dal comune di Montelupo Fiorentino e dell’associazione Auser.

L’associazione Auser ha deciso di finanziare parte dell’iniziativa con i proventi di un’asta di quadri.

Il prossimo 8 giugno alle ore 11.00 presso la sede della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano (via Caverni 137) sarà inaugurata l’esposizione “Emozioni colorate. Collettiva di pittura degli allievi del terzo corso di pittura maestro Danilo Bruscoli”. Il 29 giugno alle ore 11.00 le opere esposte saranno messe all’asta e il ricavato andrà a sostegno del progetto “Mettersi in moto”.

«Quello del lavoro che manca non è solo UN problema, ma è IL problema per i tempi che stiamo vivendo. La perdita del lavoro o l'impossibilità di trovarne uno sono condizioni che non toccano solo l'aspetto economico, ma anche quello umano, personale e familiare. Il numero di coloro che si rivolgono al comune e alle associazioni in cerca di aiuto è cresciuto in modo esponenziale .Questo progetto può essere un'occasione da cogliere per affrontare non in solitudine un momento di difficoltà. Oltre agli interventi predisposti dai servizi sociali, possiamo impegnarci a dare vita ad azioni concrete di sostegno, affinché questa situazione di precarietà non diventi drammatica e le persone abbiano dei punti di riferimento a cui rivolgersi e con cui condividere un disagio profondo. Senza contare che iniziative di questo genere possono favorire un diverso approccio nella ricerca del lavoro», afferma l’assessore alle politiche sociali Giacomo Tizzanini.

30/05/2013 12.21
Comune di Montelupo Fiorentino


 
 


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