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Un’onorificenza rivolta a colui che non è stato solo uno sportivo e un tecnico di altissimo livello, autentico simbolo del ciclismo italiano, ma anche un modello da seguire per i principi umani di fratellanza ed uguaglianza che ha saputo coniugare nella sua attività di atleta e di responsabile del team azzurro.


Sono queste le motivazioni alla base della proposta di nomina a Senatore a Vita di Alfredo Martini. Fiorentino classe 1921, Alfredo Martini è stato corridore professionista dal 1941 al 1957 negli anni di Fausto Coppi e Gino Bartali, quindi direttore sportivo delle società Ferretti di Capannoli di Pisa (vinse il Giro d’Italia 1971 con Gosta Pettersson) e della Sammontana Empoli (diresse il corridore Franco Bitossi). Per 23 anni (dal 1975 al 1997) è stato commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, alla guida della quale ha vinto 6 titoli mondiali (Moser, Argentin, Saronni, Fondriest, e due volte Bugno), 7 medaglie di argento e 7 di bronzo, portando gli azzurri sul podio per ben 20 volte su 23 edizioni dei Mondiali.


La proposta di nomina di Alfredo Martini a Senatore a Vita, avanzata dalla Presidente della Commissione sport del Quartiere 4 Donatella Villani, già discussa e approvata lo scorso 7 maggio con delibera del Consiglio di Quartiere 4, trova adesso il pieno consenso del Coni - nelle figure del Presidente toscano Salvatore Sanzo e del Consigliere nazionale nonché delegato di Firenze Eugenio Giani, che oggi ne hanno illustrato le motivazioni in una conferenza stampa.


“Si tratta di una iniziativa che conferisce prestigio alla città di Firenze – ha detto il Presidente del Coni Toscana Salvatore Sanzo - Alfredo Martini è un uomo di contenuti mai banali, comunica quei valori sociali che sono da sempre importanti nello sport. E' una figura molto legata ai valori veri, ai valori etici dello sport”


Gli ha fatto eco il Consigliere Nazionale e Delegato Coni di Firenze Eugenio Giani: “Martini è il padre dei Mondiali di ciclismo 2013 insieme a Franco Ballerini. C'è necessità di identificare figure che siano in grado di avvicinare i cittadini al Palazzo. E' importante che questa proposta parta dal Quartiere 4 di Firenze, il quartiere che dove si pratica più ciclismo tra i bambini e dove esistono numerose società storiche. Alfredo Martini è rappresentativo della comunità, è questa una richiesta che parte dalla base".

"Alfredo Martini è un uomo saggio, è una figura che parla ai giovani – ha aggiunto Donatella Villani, Presidente della Commissione sport del Quartiere 4 – La sua candidatura è importante anche perché sarebbe il primo uomo di sport ad essere nominato Senatore a Vita. Dopotutto siamo nell'anno dei Mondiali, Alfredo è un ciclista e un fiorentino".


Nell’anno in cui la Toscana di appresta ad ospitare l’edizione 2013 dei Mondiali di Ciclismo, il Coni, nel condividere appieno le motivazioni che sono alla base dell’attivazione del procedimento di nomina, lancia dunque l’invito a quanti lo vorranno di sostenere l’iniziativa facendo pervenire ai promotori della proposta, insieme alla firma di adesione, anche un aneddoto e un ricordo personale che illustri un episodio legato a questo inimitabile uomo di sport e di vita quale è Alfredo Martini.