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Non-profit in provincia di Firenze
PERCORSI SONORI PER NON VEDENTI AL MUSEO DELL’ARTE DELLA LANA DI STIA
Inaugurazione e visita guidata per un gruppo di soci dell’Unione ciechi
Percorsi sonori all’interno del museo dell’Arte della Lana di Stia (Arezzo). È la novità offerta ai non vedenti da parte di quello che ormai da tre anni è diventato un centro di diffusione della cultura del tessile. Dalla metà dell’Ottocento fino agli anni Cinquanta, il lanificio di Stia ha rappresentato il perno attorno a cui ruotava tutta l’economia della zona, fino a diventare, nei primi decenni del Novecento, uno dei principali lanifici italiani. Ecco, ora questo spazio è rinato. Non più come luogo di produzione, ma di diffusione del sapere legato all’arte della lana. Adesso questo museo, nato per essere “un luogo vivo”, dove il visitatore può sperimentare in prima persona la manualità di questo antico mestiere, si arricchisce di percorsi sonori creati apposta per chi non vede. Ecco, domani alle 17 ci sarà l’inaugurazione ufficiale di questo progetto, realizzato grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti. E proprio alcuni non vedenti fiorentini ed aretini domani parteciperanno ad una visita guidata all’interno del museo.

"Nell'immaginario comune – osserva il presidente provinciale Uic Antonio Quatraro, - il museo è associato ad un luogo riservato, quasi sacro, dove si sta in silenzio e si contemplano le opere d'arte del passato. Se ciò è funzionale all'organo della vista, non corrisponde alle necessità di chi non vede, che ha bisogno di toccare, ascoltare, odorare, anche gustare. Ecco, al museo dell'Arte della Lana tutto questo si può fare. Un’esperienza di arricchimento anche per chi vede”.

21/06/2013 19.35
Non-profit in provincia di Firenze


 
 


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