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Redazione Met Sport
PRATO ABETONE: UNA STORIA INIZIATA 32 ANNI FA
La corsa in bicicletta torna domenica 7 luglio
Presentata alla Carrozzeria MG la 32° Prato Abetone classica del ciclismo amatoriale che ogni anno vede i ciclisti sfidare la montagna partendo da Prato. E' inserita nel Circuito del Cuore ed ha il patrocinio della Provincia di Prato, del Comune di Prato, Provincia di Pistoia, Comune di Pistoia, Comune Abetone, Provincia di Modena, Provincia di Lucca e del Coni.
L'organizzazione è a cura della Asd Prato Promozione insieme alla Uisp di Prato con la collaborazione della Onlus Regalami Un Sorriso. Mercoledì apericina NotteTempo per la Dynamo Camp in Piazza Mercatale con la consegna di 3 defibrillatori da parte della Onlus Regalami Un Sorriso all'Azzurra Nuoto, Amatori Junior Rugby e Soccorso Alpino e la presentazione con l'autrice Caterina Benini del libro Franco Ballerini - Campione in tutto.
Mentre sabato Village in S. Francesco e consegna pettorali e iscrizioni in sala ovale Palazzo Banci Buonamici "Tutto è nato per gioco 32 anni fa ed oggi è una delle corse più popolari in Italia - spiega Silvano Melani, ideatore della corsa - partirà da Viale Piave alle 7,30 di domenica 7 luglio ed ha come meta finale la piazza dell'Abetone". Una corsa che mobilita migliaia di appassionati e dove ogni anno ci sono record e novità, eppure è nata così, per caso e per scommessa. "Adesso, la Prato-Abetone è diventata anche un simbolo dell'abbinamento sport-turismo, ed è stata inserita tra le manifestazioni del cartellone "0574tempodisport" nell'ambito del progetto della Provincia di Prato Ambiente Turismo e Sport - spiega Antonio Napolitano, assessore allo sport della Provincia di Prato - l'abbinamento fa si che l'evento sportivo sia legato a quello turistico con itinerari sia culturali che enogastronomici e per questo gli appassionati di altre nazioni scelgono questa corsa" "Si vivrà la città con una settimana intensa di iniziative con il Village in Piazza San Francesco il sabato - spiega Matteo Grazzini, assessore allo sport del Comune di Prato - inoltre anche le famiglie avranno la possibilità di salire all'Abetone e stare in mezzo alla natura". Confermato l'abbinamento con Dynamo Camp "Siamo onorati e ringraziamo la Prato Abetone .- spiega il Direttore del centro di Limestre Roberto Orlandini - nella serata di mercoledi parleremo del nostro camp che ha visto un aumento considerevole die bambini e lo sport è lo strumento migliore per farli divertire". Pasta party all'Abetone e ovovia che porterà le famiglie sul Monte Gomito "L'Abetone vive di turismo e in questa fase quello sportivo è preminente - spiega Rolando Galli, presidente della società abetone funivie - poi questa è una corsa che ha una storia particolare e io sono molto legato a Prato". "La Uisp di Prato è sempre stata la costola di questa corsa e siamo sicuri che anche quest'anno sarà una grande sfida - dice Giampaolo Mancini, presidente Lega Ciclismo Uisp Prato - inoltre per i nostri associati abbiamo ideato una bella convenzione che permetterà di fare l'iscrizione fino all'ultimo". Nemmeno in Toscana, regione-culla del ciclismo, è frequente trovare nel fitto panorama di iniziative un esempio di manifestazione capace di sfondare senza rinunciare alle sue colorite origini. Tutto è nato per una scommessa di tre amici al circolo della Polisportiva Libertà Viaccia. Chi sarebbe stato capace di raggiungere l'Abetone in bicicletta. All'epoca era quasi assurdo pensare di raggiungere la montagna pistoiese in bici. Da lì, però, è nato questo piccolo miracolo sportivo toscano, e sempre più persone hanno sfidato la montagna. Da 30 elementi si è passati nel 1981 a 350 con start da Piazza del Duomo. Per 10 anni, fino agli inizi degli anni '90, è stata l'unica corsa di Gran Fondo e i ciclisti si preparavano tutta la stagione per quella gara. Dapprima partecipavano solo quelli dall'area Firenze, Prato e Pistoia
poi tutta la Toscana ha scoperto questa corsa. Questo è dunque lo spirito originario, pionieristico, della Prato-Abetone. La corsa nel 2000 ha raggiunto il massimo di partecipanti con quasi 2.500 partenti, poi si sono imposte scelte diverse. Ma tre anni fa per dare una ventata di entusiasmo alla manifestazione c'è stato il grande salto con il mantenimento del classico percorso di 72 km con accanto una Gran Fondo di 142 km col passaggio dal S. Pellegrino in Alpe. E' stato come rinnovare una grande classica. Questa gara è anche una celebrazione della natura, in uno scenario di grande bellezza e suggestione e grazie alla società Abetone funivie si potrà utilizzare l'ovovia per raggiungere il monte Gomito e ammirare il panorama.

01/07/2013 19.47
Redazione Met Sport


 
 


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