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La nomina di Alfredo Martini a senatore a vita sarebbe il giusto tributo a un grande italiano, a un uomo legato ai valori etici dello sport e a un esempio da seguire per i più giovani. Il Comune di Sesto Fiorentino ha chiesto ufficialmente al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il conferimento dell’incarico a una delle figure più rappresentative dello sport italiano. Ieri il Consiglio comunale sestese ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno che impegna l’amministrazione anche a promuovere tutte le iniziative ritenute utili per sostenere la richiesta. “Alfredo vive a Sesto Fiorentino da ottant’anni e noi siamo orgogliosi di avere un concittadino come lui - ha spiegato il sindaco Gianni Gianassi - ma questa non è certo una richiesta venata di provincialismo. Martini è infatti un patrimonio di tutta l’Italia e come tale ci piacerebbe che in un momento in cui si sono resi disponibili alcuni posti di senatore a vita, a ricoprire tale carica fosse proprio lui, che nella sua vita ha promosso costantemente i valori civili, non solo quelli dello sport, ed è stato capace di insegnarli anche ai più giovani”.
Alfredo Martini è stato ciclista professionista negli anni di Coppi e Bartali è poi commissario tecnico della Nazionale di ciclismo per oltre vent’anni, periodo durante il quale ha vinto sei titoli mondiali, sette medaglie d’argento e sette di bronzo. Nato a Firenze nel 1921, Martini è cittadino di Sesto Fiorentino dal 1933 e ha sempre intrattenuto legami strettissimi e attivi con la sua comunità, portando il proprio contributo negli anni della lotta di Liberazione dal nazifascismo, difendendo i valori di democrazia e libertà e impegnandosi attivamente nella vita civile dal Dopoguerra in poi (negli anni ‘60 e ‘70 ha anche ricoperto la carica di consigliere comunale e di assessore allo sport). Ma soprattutto - come sottolinea l’ordine del giorno approvato ieri dal Consiglio comunale - la figura di Alfredo Martini è profondamente consolidata in Italia e all’estero, anche al di fuori del mondo sportivo, come dimostrano le numerose cittadinanze onorarie che ha ricevuto, oltre alla carica di commendatore della Repubblica ottenuta nel 1991.
Adesso, dopo la trasmissione della richiesta ufficiale al presidente Napolitano avvenuta oggi, il Comune di Sesto Fiorentino attiverà una vera e propria campagna a sostegno della candidatura. Una petizione online per la raccolta di firme è già stata lanciata sulla piattaforma di campagne sociali Change.org, mentre la prossima settimana si terrà un incontro con tutte le associazioni iscritte all’albo delle libere forme associative per discutere le iniziative da intraprendere congiuntamente. Si prevede inoltre, nel mese di settembre, di promuovere la raccolta delle adesioni alla proposta anche in luoghi pubblici. “Riteniamo che il 2013, con lo svolgimento dei mondiali di ciclismo in quella Toscana che gli ha dato i natali - ha concluso il sindaco - possa essere l’anno giusto per la sua nomina a senatore a vita”. (rm)