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“Di lui resta la lezione di una politica vissuta con entusiasmo, generosa passione e assoluta gratuità”. Così il presidente della Provincia, Lamberto Gestri, ricorda l'av-vocato Gabriele Tomada. “Nel ricordare Gabriele per me è spontaneo tornare alla breve ma entusiasmante stagione della “nuova Dc è già cominciata” di Benigno Zaccagnini e del congresso al palazzo dello sport dell'Eur. Penso all'entusiasmo con cui vivemmo quel-la stagione e alle speranze suscitate in tanti giovani da una fase della politica italiana destinata purtroppo rapidamente a concludersi con il rapimento e l'uccisione di Aldo Mo-ro per mano delle Brigate rosse. C'era in noi la consapevolezza della necessità di ritrova-re le ragioni nobili e fondanti di un partito che ormai mostrava evidenti segni di logora-mento per la lunga gestione del potere e per l'impossibilità dell'alternanza. E invece poi venne la stagione oscura della P2, delle trame e delle infiltrazioni, della massoneria dentro il partito, in un periodo che vide Gabriele protagonista di infuocate arringhe in consiglio comunale e sulla stampa, sempre con la stessa intelligente passione, sempre con il medesimo rigore morale”.