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Comune di Vernio
69° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DI VERNIO
14-15 Settembre 2013: le iniziative per celebrare la liberazione.
Protagonista sarà il Parco Memoriale della Linea Gotica della Torricella
Anche quest’anno tante saranno le iniziative per celebrare la liberazione di Vernio dal nazifascismo, per mantenere la memoria storica dei drammatici avvenimenti legati alla seconda guerra mondiale, per onorare tutti i caduti e mantenere alta l’attenzione sul valore della pace.

Protagonista sarà il Parco Memoriale della Linea Gotica della Torricella, creato ormai dieci anni fa, ma non solo, le iniziative organizzate congiuntamente dal Comune di Vernio, l’Unuci e l’Associazione “Linea Gotica Alta Val di Bisenzio” sono diverse.

Sabato 14 settembre la prima iniziativa, consistente in un raduno di mezzi militari d'epoca che percorreranno le frazioni e montagne interessate ai fatti del 1944. I mezzi partiranno alle ore 10 dal Piazzale dell'Ex Meucci a Mercatale ed effettueranno un percorso ad anello verso Cavarzano, Alpe, Montepiano, Luciana, di nuovo Cavarzano – dove la colonna di mezzi storici sosterà per consentire agli equipaggi la fruizione del pasto, organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Cavarzano- per poi fare ritorno a Mercatale. I mezzi, che il giorno successivo si recheranno anche al Parco Memoriale, resteranno poi esposti il pomeriggio a San Quirico, in piazza del Comune in occasione delle iniziative li previste.
Alle ore 16, infatti, un' iniziativa si terrà in palazzo comunale: la presentazione del II Volume del libro Storie di Guerra, Speranze di Pace Testimonianze su Vernio e dintorni raccolte dalla III A e III B dell'ICS "S. Pertini" di Vernio (a.s. 2012/2013). Il Volume II del libro, realizzato dal Comune di Vernio, nasce da un progetto annuale del CDSE (Centro di Documentazione Storico Etnografica) con la IIIA e IIIB Media Inferiore dell’Istituto comprensivo “S. Pertini”, finalizzato alla ricerca di testimoni oculari degli eventi del 1944 da parte degli stessi ragazzi.
Curata dall’Associazione “Linea Gotica Alta Val di Bisenzio”, alle ore 17.30 sarà inaugurata a San Quirico, nella palazzina attigua all'Oratorio di San Niccolò, la Mostra permanente di oggetti ritrovati sulla Linea Gotica prevalentemente nel nostro territorio e consentita dal tanto materiale messo a disposizione dal compianto e prematuramente scomparso Gianni Mordini, appassionato di storia locale. Gli oggetti esposti, tra i quali i resti dell’aereo alleato caduto nel luglio del 1944 nella montagna davanti a San Quirico, sono suddivisi per esercito di appartenenza e schieramento. Sono presenti non solo armi ed equipaggiamento militare, ma anche oggetti di vita quotidiana ed effetti personali appartenuti ai soldati. Completa l’allestimento della mostra una ricostruzione di una trincea, foto e cartine d’epoca e pannelli esplicative sulla guerra nell’Alta Val di Bisenzio: la mostra si pone l’obiettivo non solo di attirare gli appassionati di II Guerra Mondiale e la comunità, ma anche di arricchire con la visione diretta di oggetti originali i visitatori e le visite guidate che le classi scolastiche della Val di Bisenzio e di Prato, tutti gli anni effettuano al Parco Memoriale della Torricella.
Domenica 15 settembre il consueto programma per celebrare la ricorrenza presso il Parco Memoriale della Linea Gotica. Alle ore 8 inizierà, con partenza dalle scuole di Ceraio, l'ormai tradizione "Trekking della Linea Gotica", mentre alle ore 10.45 è prevista la consueta cerimonia militare presso la "Hill 810".
Il ritrovo dei partecipanti è previsto per le ore 9.45 presso il palazzo comunale per poi salire insieme in auto al Parco Memoriale.
Sono previsti interventi del rappresentante dell'Associazione “Linea Gotica Alta Val Bisenzio”, del Sindaco, del Presidente provinciale dell'Anpi, del Colonnello Antonino Zarcone, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, e infine la prolusione ufficiale dell'On. Matteo Biffoni. In attesa di conferma anche la presenza di S.E. il Prefetto della Provincia di Prato.
Nel corso della cerimonia sarà scoperta la croce in pietra recuperata sulle nostre montagne in memoria dei militari italiani caduti nelle operazioni militari nell'area attigua alla Torricella che sarà collocata accanto al monumento già esistente. Del senso dell'iniziativa e dell'episodio militare a cui si riferisce parlerà lo storico locale Daniele Amicarella.
Dopo la cerimonia è previsto il pranzo presso la Baita degli Alpini a Risubbiani.
Forte in Val di Bisenzio è la volontà di mantenere viva la memoria storica. Tante sono infatti le associazioni legate alla storia locale del passaggio della seconda guerra mondiale. Tra le tante ricordiamo Anpi, Unuci, Associazione Ex Bersaglieri, Gruppo Alpini di Montepiano e di Vernio, altre associazioni d'arma e Associazione “Linea Gotica Alta Val di Bisenzio”.


Programma
SABATO 14 SETTEMBRE 2013

Ore 10.00 Piazzale Ex Meucci Mercatale di Vernio- Raduno mezzi militari d’epoca e percorso lungo le frazioni e le zone montane del comune interessate ai fatti del 1944

Ore 16.00 Palazzo Comunale S.Quirico di Vernio Sala Consiliare-
Presentazione libro “Storie di guerra, speranze di pace. Vol. II”. Testimonianze su Vernio e dintorni raccolte dalla III A e III B dell’ICS “S.Pertini” di Vernio (a.s. 2012/2013). A cura della Fondazione CDSE, Centro di Documentazione Storico Etnografica

Ore 17.30 Palazzina Archivio Piazza del Comune- Inaugurazione mostra permanente reperti della linea gotica, a cura dell’Associazione “Linea Gotica Alta Val Bisenzio”
DOMENICA 15 SETTEMBRE 2012
Ore 8.00
Scuola “S.Pertini” - Ritrovo dei partecipanti al “Trekking della linea gotica”

Ore 9.45
Piazza del Comune- Ritrovo delle Autorità e dei Cittadini presso il palazzo comunale e partenza per il Passo della Torricella

Ore 10.45
Parco Memoriale della Torricella –Cerimonia Militare con scopertura croce in pietra in memoria dei militari italiani caduti durante la Battaglia della Torricella.

Ore 11.15
Parco Memoriale della Torricella-Saluto del Sindaco del Comune di Vernio e dei rappresentanti di Unuci, Anpi, Ass. “Linea Gotica Alta Val Bisenzio”;
Interventi del Colonnello Antonino Zarcone, Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, On. Matteo Biffoni, Deputato al Parlamento, Dott. Daniele Amicarella, storico locale. Da confermare la presenza di S.E. il Prefetto della Provincia di Prato.

Ore 13.00
Risubbiani – Pranzo presso la Baita degli Alpini a Risubbiani



IL RADUNO DI MEZZI STORICI del 14 e 15 settembre
La sfilata dei mezzi storici si preannuncia un evento che animerà per due giorni vie e località di Vernio. I gruppi che parteciperanno provengono da tutta la Toscana: Gruppo veicoli di Prato, Gruppo storico di ricerca Montemurlo, Gotica Lucchesia di Lucca, Gruppo di veicoli di Bologna, Gruppo Ironman Battalion di Calenzano, HMV di Scarperia.
Sfileranno motociclette Italiane e tedesche, jeep willys e Ford americane, come la versione Fire Department allestita per combattere gli incendi creati dai bombardamenti nemici, la U.S. Navy per servizi sulle nave della Marina Militare Americana e la Medical Department per il servizio di immediato soccorso e trasporto al primo ospedale da campo a tutti i feriti di guerra. Saranno presenti anche mezzi più pesanti inglesi e americani  come Dodge e un GMC 3 assi.
 


STORIE DI GUERRA, SPERANZE DI PACE, Vol. II.
Testimonianze su Vernio e dintorni raccolte dalla III A e III B dell'ICS "S. Pertini" di Vernio (a.s. 2012/2013) a cura della Fondazione CDSE.
Il libro, realizzato dal Comune di Vernio, nasce da un progetto annuale del CDSE con la IIIA e IIIB Media Inferiore dell’Istituto comprensivo “S. Pertini”. Il risultato sono più di 30 racconti di guerra, per lo più riguardanti l’Alta Valle, dove prendono vita i bombardamenti, l’occupazione tedesca, la costruzione della Linea Gotica, e la difficile quotidianità di un conflitto visto con gli occhi di bambini e ragazzi d’allora.
Il libro è stato curato da Alessia Cecconi, direttrice del CDSE e da Nicola Garzella e Cristina Nardi, professori di italiano e storia della IIIA e IIIB.
Costante, in questi mesi, è stato il rapporto tra Centro di documentazione e insegnanti: un lavoro congiunto ha permesso di decidere la metodologia di base, di stabilire le domande da porre agli intervistati a seconda del sesso e dell’età, di puntualizzare e approfondire alcuni aspetti storici particolarmente interessanti che emergevano, nel corso dei mesi, dalle varie testimonianze.
I ragazzi coinvolti hanno risposto con curiosità e slancio: spesso, al fine di presentare un racconto preciso e corretto, sono tornati più volte ad intervistare i testimoni da loro trovati. Testimoni che, quasi sempre, avevano in tempo di guerra un’età molto vicina agli intervistatori. Inoltre la maggior parte dei testimoni ha dei legami affettivi con i ragazzi: sono i loro bisnonni, nonni, vicini di casa. Ciò ha reso “viva” agli occhi degli studenti la Storia ad essi raccontata dalla voce di persone che la hanno vissuta sulla propria pelle, percepita come Storia dei propri cari e dunque Storia propria, della propria famiglia, del proprio paese, della propria comunità. 

Il progetto si inserisce all’interno delle attività del CDSE, che da trent’anni (le prime iniziative furono le mostre dell’Immagine Ritrovata) si occupa di recupero della memoria attraverso un impegno di ricerca collettivo, salvando e archiviando foto, racconti, documenti, e facendone parallelamente divulgazione e condivisione dalla scuola fino agli adulti. 


LA LINEA GOTICA – BREVE STORIA
La “linea gotica” collegava la pianura costiera Toscana di Massa ad ovest con quella di Rimini ad est seguendo all’incirca il 44° parallelo. I punti più critici, cioè le pianure costiere ed i passi montani da cui transitavano le strade per il nord, fra le principale delle quali era la strada statale di Val di Setta e di Bisenzio, furono dotati da parte dell’esercito tedesco, di difese permanenti, con la costruzione di pesanti manufatti di cemento per le artiglierie e le armi pesanti, con l’interramento di torrette di carri armati e lo scavo per chilometri di larghi fossati anticarro. Sulle montagne furono realizzate migliaia di trincee e ricoveri, baluardi destinati ad ospitare i militari appostati a guardia di ogni via percorribile, dalla Strada Statale fino al più stretto sentiero. Il dispositivo si dimostrò molto difficile da espugnare. Spesso i combattimenti si trasformarono in un corpo a corpo con lancio di granate a mano o l’utilizzo di armi inusuali quali lanciafiamme e proiettili incendiari. Nella nostra zona l’avanzata delle forze alleate iniziò il 12 Settembre 1944 per riuscire a liberare completamente il territorio Comunale il 24 Settembre con l’arrivo degli alleati a S.Quirico di Vernio, dopo la presa di Montepiano, avvenuta il giorno precedente. Da Montepiano si ripartì per prolungare la battaglia per lo sfondamento della “linea gotica”. Importantissimo fu il ruolo svolto dalle formazioni partigiane e dalla Resistenza che operavano in vallata e che, una volta liberato il versante toscano assicurarono i collegamenti con le forze della Resistenza della Pianura Padana. Bologna fu liberata nella Primavera del 1945.

Locandina manifestazione

10/09/2013 9.35
Comune di Vernio


 
 


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