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Nell’allestire gli eventi collaterali che nel corso di tutta la settimana dedicata ai Mondiali di ciclismo accompagneranno i cittadini pistoiesi e gli appassionati sportivi in visita alla città, una particolare attenzione è stata riservata al rapporto che c’è tra la bicicletta e la letteratura, con ben tre appuntamenti dedicati a libri che presentano ciascuno la propria peculiarità e spingono il lettore a considerare le due ruote da differenti e stimolanti punti di vista.

Si comincia sabato prossimo (21 settembre ore 18.30 in sala Maggiore a palazzo comunale) con i “Racconti di bicicletta. Il ciclismo nella letteratura italiana del Novecento” di Vittorio Pessini (introduce Gaia Angeli). L’autore ha scelto undici scrittori e attraverso di loro ha inteso illuminare l’evoluzione della letteratura della bicicletta in Italia. La scelta di Pessini porta alla riscoperta di autori dimenticati o rimossi – come Alessandro Pavolini e Marcello Venturi – e offre una rilettura nuova anche di autori famosi, come Giovanni Testori e Dino Buzzati. Come se partecipasse a una Coppa del Mondo di calcio, egli ha messo insieme undici campioni e nella sua squadra ciascuno dei giocatori incarna una virtù. Oriani la fede. Guerrini la libertà. Campanile il sorriso. Pratolini l’entusiasmo. Pavolini la passione. Gatto l’estasi. Buzzati il mistero. Testori il tormento. Venturi la resistenza (al fascismo prima, al successo poi). Brera la competenza. Anna Maria Ortese la ritrosia.

“Le botteghe Fiorentine su due ruote” di Luca Giannelli saranno protagoniste invece martedì 24 settembre (ore 18, sempre in sala Maggiore). Qui l’autore, Prendendo spunto dall'Archivio Storico di Marco Paoletti con le sue 27 biciclette storiche, trasformate e dotate di tutto punto per diventare veri e propri "mestieri a pedali", racconta i mestieri che, tra la fine dell'Ottocento e buona parte del Novecento, hanno caratterizzato il centro storico di Firenze. Introdurrà l’argomento Claudio Rosati.

Infine mercoledì 25 settembre (sempre alle 18.30 in sala Maggiore) si parlerà di quando “La filosofia va in bicicletta”. Il libro, partendo dalla celeberrima frase di Einstein “La vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti”, è frutto dell’esperienza diretta dell’autore che, irreprensibile accademico tutto cattedra e biblioteca, già preside della facoltà di Lettere e filosofia all’Università di Siena, non ha più resistito all’ardente passione che covava in lui sotto la cenere fin dalla gioventù e a quarant’anni si è comprato una bicicletta da corsa e si è messo a pedalare. Da quel momento ha praticato ogni giorno la sua personalissima ciclofilosofia, dimostrando nei fatti quanto l’esercizio filosofico sia vicino alla pratica ciclistica. Mercoledì ad introdurre l’autore ci sarà Andrea Fusari.

Sempre in tema di lettura le biblioteche della Rete Documentaria della Provincia di Pistoia hanno realizzato una pubblicazione intitolata "Lib(e)ri in bicicletta: sogni e idee su due ruote".
Il libretto-catalogo suggerisce uno speciale "giro in bicicletta", da compiere attraverso la lettura di 48 libri che ripercorrono la storia del ciclismo e dei suoi campioni, per poi fare tappa sui temi del benessere psico-fisico e tagliare il traguardo su un nuovo stile di vita più lento, naturale ed ecologico. Non mancano, nel corso dell'ideale itinerario, i riferimenti al ciclismo pistoiese né libri tecnici che vanno dalla manutenzione della bicicletta alla programmazione dell'allenamento ciclistico. Ricca e suggestiva la sezione dei volumi che segnalano gli itinerari di cicloturismo in Italia e in Europa e i numerosi reportage di ciclo-viaggi. Una sezione è infine dedicata ad alcune pellicole cinematografiche a tema.
La pubblicazione è in distribuzione gratuita alle biblioteche San Giorgio e Forteguerriana, in tutte le altre biblioteche aderenti alla rete e presso la mostra dedicata ai mestieri in bicicletta visitabile nelle sale Affrescate del Comune.