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Con la Cronometro Uomini Elite vinta da Tony Martin il Mondiale 2013 ha superato la boa di metà percorso, e si è lanciato verso il fine settimana delle gare in linea. A metà della rassegna iridata, è il momento di testare il polso delle centinaia di volontari impegnati sui percorsi del Mondiale. Tra questi ci sono anche Domenico, che ha già vestito la divisa del volontario per la maratona di Firenze, e Alessandro, che ha fatto parte dello staff degli internazionali d'Italia di Tennis. Entrambi grandi appassionati di ciclismo, ci raccontano che vivere da vicino il mondiale è “una grandissima emozione. Siamo a pochi metri dall'arrivo ed è bellissimo vedere i ciclisti a così poca distanza”.
Non solo malati di ciclismo. La maglia rossa dello staff la indossano anche Ilenia e Geraldine, che non seguono abitualmente il mondo delle due ruote: “Siamo qui perché ci piace l'idea di vivere il dietro le quinte di una manifestazione così importante, perché vogliamo vedere come si muove chi organizza un mondiale. L'atmosfera è bellissima, il pubblico in tribuna cresce di giorno in giorno e domenica sarà una grandissima giornata!”.

Basta spostarsi di qualche metro, e da un gruppo di volontari che si stanno dividendo le postazioni spuntano Eva e Marta. Giovanissime (Eva ha 18 anni, Marta 17), sono qui per merito della scuola. “Non siamo appassionate di ciclismo” ci raccontano “siamo qui grazie alla nostra scuola (l’ITT Marco Polo di Firenze) che ci ha proposto di partecipare ai Mondiali come volontari. Abbiamo lavorato in tribuna e nella hospitality, è bellissimo stare a contatto con il pubblico che viene a vedere le gare. E l'organizzazione dei Mondiali è perfetta. Hanno risolto i piccoli problemi iniziali e già dal primo giorno di gare è tutto ok”.

Entusiasmo palpabile tra i volontari, così come tra i tanti tifosi, quando sul rettilineo finale del Mondiale sono apparsi i giovani atleti delle squadre ciclistiche della provincia di Firenze. Centinaia di bambini e bambine estasiati dalla possibilità di pedalare sulle strade dei grandi campioni. C'è chi si gode la passerella e saluta il pubblico e chi invece improvvisa una volata con il compagno di squadra. Per tutti, braccia alzate sul traguardo e tanti applausi.

Quello sul traguardo di Firenze è stato solo uno dei tanti eventi collaterali al Mondiale dedicati ai più piccoli. Tra questi, la provincia di Pistoia, con il suo progetto “Pinocchio Bike School”, ha coinvolto più di 1300 alunni delle scuole del territorio cercando di incentivare sempre di più l'uso della bicicletta nei più giovani e domani inoltre, 500 alunni delle scuole di Carmignano e Poggio a Caiano al passaggio della gara in Linea Under 23 sventoleranno il tricolore al passaggio degli atleti.