Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Comune di Firenze
FIRENZE: MONDIALI DI CICLISMO, IL SALUTO DEI RAGAZZI DELLO SPECIAL OLYMPICS
Domenica mattina, 29 settembre, ai mondiali di Toscana 2013 saranno di scena i corridori Elite Uomini, quelli più amati dal pubblico di appassionati che si confronteranno la maglia iridata di campione del mondo
A Firenze ad aprire l’evento più atteso sarà una rappresentanza di ragazzi con disabilità intellettiva dello Special Olympics Italia insieme al Comitato Italiano Paralimpico. Gli atleti inizieranno la loro “competizione” dalla stazione di Santa Maria Novella percorrendo i viali fino a raggiungere il gruppo ciclistico dei non vedenti e i corridori hand bike in viale dei Mille. Ogni atleta “Special” sarà accompagnato da un partner (amici, parenti, volontari del Team Special Olympics Provincia di Firenze e tutti insieme pedaleranno per aprire la finale del mondiale.
Lo scopo della partecipazione all’evento dei mondiali è quello di continuare a scrivere una bella pagina di sport e civiltà. Questo è lo spirito dello Special Olympics, programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per persone con disabilità intellettiva, riconosciuto dal CIO, dal Coni e dal Comitato Paralimpico. Il ciclismo si propone da sempre come uno sport a misura di ognuno di noi, senza barriere, capace di andare oltre le diversità e le differenze. L'inizio delle gare in bicicletta per atleti disabili risale al 1980 e coinvolge atleti non vedenti, cui si sono poi aggiunti atleti cerebrolesi e amputati ai Giochi Internazionali dei Disabili del 1984. L'inclusione della gara su strada nel programma paralimpico di Seul 1988 costituisce la pietra miliare nella storia del ciclismo, le competizioni su pista, invece, furono introdotte dall'edizione di Atlanta 1996. E’ con Special Olympics che il ciclismo apre anche alla disabilità intellettiva.
Le bici che utilizzeranno i ragazzi “Special” saranno messe a disposizione gratuitamente dalla Coop Ulisse, finalizzata all’inserimento e all’integrazione lavorativa di persone che vivono una situazione di forte disagio. Le biciclette riciclate, realizzate da detenuti ed ex detenuti delle carceri fiorentine, vengono prodotte nell'ambito del progetto 'Piedelibero' che unisce etica ed estetica. Tale progetto consiste nella creazione di un marchio per rendere le biciclette prodotte dalle officine del carcere di Sollicciano e dell'Istituto penale minorile Meucci riconoscibili e uniche.(fd)

27/09/2013 12.09
Comune di Firenze


 
 


Met -Vai al contenuto