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ANCI: NOTA SU ABUSO DI ALCOL DA PARTE DI MINORI
Gli amministratori locali, le Forze dell’ordine e le istituzioni si misurano ogni giorno, valutandone esattamente i rischi per la salute fisica, mentale e sociale dei giovani e delle loro famiglie
Il recentissimo episodio di abuso alcolico da parte di un minore ha posto all’attenzione mediatica un problema, quello dell’alcolismo giovanile, con il quale gli amministratori locali, le Forze dell’ordine e le istituzioni si misurano ogni giorno, valutandone esattamente i rischi per la salute fisica, mentale e sociale dei giovani e delle loro famiglie.
I Comuni hanno a cuore la salute e l’incolumità dei loro giovani e operano per la loro tutela quotidianamente, pur in mezzo a mille difficoltà.
I corpi di Polizia Municipale sono impegnati in interventi di educazione stradale all’interno delle scuole per sottolineare i rischi derivanti dall’abuso di alcol e di droghe ai fini della sicurezza; gli agenti delle Polizie Municipali vengono impiegati nelle ore serali dei fine settimana per i controlli con alcol test sulle strade; vengono predisposti interventi di educatori sociali direttamente nei parchi e nelle zone delle città frequentati da gruppi di ragazzi con comportamenti a rischio; si cerca, con grandi difficoltà di regolamentare la cosiddetta movida, caratterizzata da un’evidente abuso di alcol.
La legge sul divieto di vendita di alcol ai minori ha profili di non semplice applicazione, la distinzione tra divieto di vendita e di somministrazione ne è un esempio, e le sanzioni emesse vengono sistematicamente contestate dagli esercenti.
Tuttavia è del tutto evidente che un problema sociale così diffuso e complesso non può essere affrontato soltanto dal punto di vista della repressione dei comportamenti, ma necessita di una rete di interventi strutturali di tutte le istituzioni per contrastarne l’ accettazione sociale.
ANCI ha firmato vari protocolli di collaborazione con Regioni e Società della Salute, con l’obiettivo di creare una rete d’intervento capillare e diffusa. L’ultimo in ordine di tempo ANCI lo ha siglato con il Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la prevenzione dell’uso di droghe e dell’abuso alcolico, attraverso la partecipazione ad un network nazionale, il Consorzio Etico.
Lo sballo da alcol è un comportamento a cui occorre contrapporre uno stile di vita diverso, divertente ma non irresponsabile. E’ un cambio di passo soprattutto culturale, che ha bisogno di tempi di programmazione lunghi e di risorse ingenti a cui tutti siamo chiamati a contribuire. Ne va della salute e della vita dei nostri ragazzi.
Agostina Mancini
Responsabile Sicurezza ANCI Toscana
04/10/2013 16.32
Anci Toscana