Redazione Met Sport
ORA FIRENZE È IL CAMPO PIÙ BELLO DEL GOLF
Il maltempo non frena il successo di “In City Golf”, per la prima volta una buca alla Biblioteca Nazionale e al Teatro della Pergola con Lorenzo Gagli e l’ex pilota Nannini, nel 2014 Verona
Nel giro di un solo anno e mezzo, il centro storico di Firenze ha visto nascere un campo di golf unico al mondo. Niente green, ma una trentina di buche e tee trasformate da “In City Golf” in un vero viaggio nella storia e nei tesori della culla del Rinascimento: dal lancio dalla Torre di Arnolfo del 1400 a quelli di quest’anno dal palco del Teatro della Pergola del 1600, il regno del melodramma,e della Biblioteca Nazionale Centrale del 1700 con i suoi 6 milioni di volumi.
Attraverso quattro eventi ben articolati, il lancio e poi la gara, “In City Golf”, originale e riuscita invenzione di Sports-More nata a Cortina quest’anno arrivata anche all’Arena di Verona, ha cercato di far conoscere in modo diverso la città di Dante e Leonardo. Non solo la formula marketing, turismo, comunicazione, sport ma anche il dialogo stretto con la città, la gente, le istituzioni.
A Firenze nel primo caso iniziative sociali tangibili, il contributo per realizzare un campo-scuola di golf, progetto già pronto che favorirà l’inserimento dei ragazzi dell’Associazione Sipario e la nascita del primo “Open Handicap Zero” e la collaborazione con l’Istituto Professionale Buontalenti tradizionale scuola per ristorazione e accoglienza alberghiera.
Nel secondo caso, la scelta di realizzare sabato 5 ottobre, in collaborazione con la giornata del BiblioPride affidata a Firenze, un green nel cuore della Biblioteca Nazionale Centrale, dove il campione dell’European Tour Lorenzo Gagli ha giocato la prima palla. “Lo sport è un’apertura eccezionale e un valore dell’uomo. E gli organizzatori di In City Golf – ha sottolineato Maria Letizia Sebastiani la direttrice della biblioteca con 125 chilometri di scaffali – ci hanno dato una mano.Solo grazie a loro siamo riusciti infatti a tenere aperti e valorizzare il programma della giornata dii BiblioPride”.
Dalle 18 previste, in seguito alle previsioni di piogge torrenziali come quelle del mondiale di ciclismo, la gara è stata ridotta a 9 buche ed è nata una sorta di versione indoor, 4 ore di gioco per il coraggioso manipolo di 40 giocatori con Gagli, l’ex campione di F1 Alessandro Nannini, ospiti internazionali e un ragazzino 14enne con la divisa della Federgolf e una formidabile ragazzina austriaca, fra Villa Bardini, Biblioteca Nazionale, Teatro della Pergola, Canottieri Firenze-Pontevecchio e punti e ritrovi storici o di trend, Caffè Rivoire, il Ristorante Latini, Gherardini Negozio e Officina Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella.
La pioggia che ha trasformato la gara in una tappa dolomitica non ha fermato l’entusiasmo dei giocatori e della macchina organizzativa. Ecco quindi il successo per la decima edizione (in soli quattro anni) degli eventi di “In City Golf” che comprendono tradizionalmente anche un welcome e un galà di premiazione prestigiosi.
“Lunedì sera - questo il bilancio di Kurt Anrather, l’organizzatore di Sport-More - si pensava di cancellare tutto per il brutto tempo, poi capito che Firenze voleva fortemente questa gara è scattato il Piano B e nonostante la pioggia tutto è riuscito alla perfezione. Voglio ringraziare chi ci ha ospitato e aiutato, la Biblioteca e la Pergola, giocatori, a Lorenzo Gagli che si è confermato una persona splendida, disponibile e con una grande passione per il golf. Appuntamento n.11 il prossimo anno a Verona il 23 maggio, poi a Cortina”.
11/10/2013 13.48
Redazione Met Sport