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Alla presenza del Consigliere regionale Vanessa Boretti, dell'Onorevole Daniele Montroni e del Presidente della BCC Romagna Occidentale Luigi Cimatti, è stato inaugurato sabato scorso il nuovo plesso scolastico, completamente rinnovato dopo aver affrontato un profondo lavoro di adeguamento antisismico, messa in sicurezza di tutti gli impianti, abbattimento delle barriere architettoniche e manutenzioni straordinarie.
Questo il commento del primo cittadino Cristian Menghetti «quando nel 2009 ho iniziato a fare il sindaco, uno dei primi problemi che gli uffici mi hanno sottoposto sono state proprio le scuole. Mi misero davanti agli occhi una perizia fatta nel 2008, che dichiarava la pericolosità dell’edificio, a quel punto le scelte erano due, tralasciare la cosa oppure impegnarsi per dare un futuro al plesso scolastico di Palazzuolo. La scuola - aggiunge Menghetti - viene considerata una priorità ma spesso lo si fa solo a parole. Dodici anni dopo la sciagura di S. Giuliano, ancora la stragrande maggioranza degli edifici scolastici italiani è pericoloso. Noi abbiamo dimostrato con i fatti che qualcosa di concreto si può fare».
Palazzuolo sul Senio ci è riuscito grazie ad un costante lavoro di ricerca di fondi al di fuori del bilancio comunale. In pratica per l'intervento si è riusciti ad attivare cinque contributi differenti su un unico progetto. «La Regione Toscana - spiega il sindaco - è stato il nostro maggiore sostenitore con l'elargizione di circa 400.000 euro, 250.000 per la sistemazione antisismica, 130.000 per gli impianti e 20.000 per l'abbattimento delle barriere architettoniche. A questo - prosegue Menghetti - si sono aggiunti i fondi Autostrade gestiti dall’Unione dei comuni che hanno permesso di realizzare l’impianto fotovoltaico che oltre a rendere l'edificio autosufficiente, produce circa 10.000 euro all’anno di introiti derivanti dalla vendita dell'energia elettrica. Infine grazie alla collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale è stato possibile anche l’acquisto di un arredamento nuovo. Insomma - conclude Menghetti - una raccolta di contributi concreta e importante per un investimento totale che ha superato i 500.000 euro».
La parte più difficile di tutto il progetto, dopo la ricerca dei soldi, è stata la fusione di questi progetti e contributi diversificati in un unico progetto e quindi in una gara unica ed una direzione lavori unica.
«Sabato scorso - ci tiene a precisare il sindaco - abbiamo festeggiato la fine di questi lavori e l’inizio dell'anno scolastico all’interno di un luogo sicuro e tecnologicamente all’avanguardia. I cittadini non sono solo quelli che votano. Essere riusciti in questa operazione in tempi relativamente brevi e con ottimi risultati non è stato per niente semplice, per questo oltre ai finanziatori dell'opera è d'obbligo ringraziare anche tutti quelli che in un modo o in un altro hanno partecipato alla concreta realizzazione di questa impresa».