Redazione Met Sport
AEROPORTO FIRENZE RUGBY - UNDER 18
Risultati del 3 novembre 2013
Il quarto turno del Campionato Regionale Toscano e Tosco-Umbro è archiviato dai ragazzi di Sorrentino e Falleri con due secche affermazioni ottenute ai danni di formazioni di discreto livello: complessivamente sono sedici le mete all’attivo e una sola al passivo, 94 i punti a tabellino e solo 5 scritti nella riga di quelli subiti. Pure, a dispetto degli ampi risultati, il gruppo ha incontrato qualche difficoltà: nella lunga vigilia festiva di inizio novembre sono state diverse le defezioni di giocatori che hanno costretto i due tecnici fiorentini a rimettere più volte mano alle formazioni predisposte per i due impegni e a rinunciare a presentarsi in entrambi gli appuntamenti a pieno organico.
Al Cavallaccio la truppa guidata da Marco Falleri si è misurata contro un Città di Castello volitivo, caratterialmente mai arrendevole e dotato di diversi buoni elementi - anche per i tifernati un Accademico nel XV iniziale - e la battaglia si è sviluppata principalmente in mezzo al campo dove gli avanti biancorossi hanno efficacemente contrastato i pari ruolo avversari ma senza esercitare quella pressione e quella ricerca di continuità diretta che sono il “credo” predicato dallo staff tecnico, rallentati nel ritmo anche da una difficoltà di lettura del metro di valutazione adottato dal direttore di gara, cosa che ha dato un vantaggio agli ospiti nella gestione del duello di centro campo. Ma è tra i tre quarti che la differenza si è fatta evidente: quando la mediana biancorossa è riuscita a innescare la loro velocità, per Città di Castello non c’è stato nulla da fare e Vieri Caneschi è stato per quattro volte il velocissimo finalizzatore delle azioni vincenti fiorentine. In meta, nel primo tempo, anche l’Accademico Gabriele Di Donna, con una percussione vincente da una mischia e la terza linea Marco Bulli nel secondo, a concludere con tempismo una bella azione corale lungo l’out di destra. Positiva la caparbietà difensiva dimostrata dai fiorentini nell’opporsi ai tentativi di attacco dei tifernati nei propri ventidue, avviati sia con percussioni centrali che con manovre al largo: porta chiusa, non si passa.
05/11/2013 15.17
Redazione Met Sport