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E’ finita con una sconfitta per I Guelfi la partita disputata sabato sera a Firenze contro i Predatori Golfo del Tigullio. Partita decisamente avvincente con un secondo quarto denso di emozioni nel quale i due attacchi sono sembrati quasi inarrestabili. Il match era iniziato con la difesa dei Guelfi che blocca il punt dei Predatori e riparte da una posizione decisamente favorevole ma l’attacco viola non ne approfitta perdendo palla poco dopo. A tre minuti dalla fine della prima frazione i liguri vanno a segno con una bella azione di Nicolini che riceve un passaggio del proprio quarterback Hernandez e si invola per circa 60 yardes. I Guelfi non si demoralizzano e mettono in piedi un gran bel drive offensivo che viene finalizzato dal touch down di De Vitis che riceve palla da Barbieri, rompe un paio di placcaggi e vola in end zone per il temporaneo pareggio a secondo quarto appena iniziato. Nel giro di un paio di azioni e di nuovo Nicolini, con una corsa personale di circa 60 yardes, che lascia tutta la difesa guelfa con un pugno di mosche e riporta in vantaggio i Predatori. I Guelfi ci riprovano e pareggiano i conti con una breve corsa del quarterback Barbieri e grazie al punto addizionale trasformato con il calcio di De Vitis si portano in vantaggio sul 13 a 12. Ancora una volta però arriva la risposta dei Predatori che costruiscono un bel drive e vanno a segno con il running back Bisso. I fiorentini sembrano accusare il colpo e un passaggio di Barbieri viene intercettato dalla difesa ligure concedendo agli ospiti di nuovo la possibilità di allungare. Occasione sfruttata a pieno dai Predatori di nuovo in meta con Bisso a poco più di un minuto dall’intervallo. I Guelfi sbagliano in attacco e regalano ancora un pallone alla difesa degli ospiti che riescano a realizzare un calcio da tre punti a soli 11” dalla fine del secondo quarto. Resta il tempo solo per un paio di azioni ma I Guelfi riescono a sfruttarle al meglio e riaprono il match grazie ad una bellissima cavalcata di oltre 60 yardes del solito De Vitis che varca la linea di meta a tempo scaduto. Il punto addizionale finisce tra i pali e le due squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 28 a 20 per i Predatori. I Guelfi iniziano il terzo quarto in attacco ma la difesa ligure fa buona guardia e costringe i ragazzi di coach Cusi al calcio di allontanamento. I Predatori cercano di consumare il tempo correndo la palla con i propri ottimi running back e arrivano fino a segnare un touch down annullato però per un fallo dell’attacco ospite. La di fesa viola non concede altre possibilità e rende palla all’attacco viola che inizia l’ultima frazione di gioco costruendo ancora una volta un’ottima serie offensiva. Barbieri conduce l’attacco fino a sole 8 yardes dall’end zone avversaria ma ancora un volta i running back viola pasticciano con la palla che viene recuperata dalla difesa dei Predatori. I liguri vengono costretti al calcio di allontanamento dalla difesa dei Guelfi quando mancano due minuti alla fine del match. Il tempo per segnare ci sarebbe ma l’attacco e la panchina viola si innervosiscono e vengono penalizzati con circa 20 yardes di penalità che tolgono le ultime speranze di rimonta ai Guelfi. La partita finisce così sul punteggio di 28 a 20 per gli ospiti che conquistano meritatamente una bella vittoria ed escono dal campo tra gli applausi del pubblico fiorentino che ha potuto godersi un match veramente emozionante. Applausi anche per i ragazzi di coach Cusi e Petrucci che comunque ci hanno messo il cuore. Coach Petrucci, coordinatore della difesa fiorentina: ”Peccato per il primo tempo in cui abbiamo concesso troppo. Forse abbiamo accusato psicologicamente l’assenza del nostro miglior placcatore Taverni ma poi i ragazzi si sono aggiustati ed hanno preso le misure agli avversari mettendoci il cuore. Se crescerà la convinzione nei nostri mezzi arriveranno anche i risultati.” Coach Cusi: “Avevamo messo in preventivo che sarebbe stata una partita difficile ed equilibrata e così è stato. Purtroppo nonostante i notevoli passi avanti che stiamo facendo, abbiamo ancora una volta regalato qualche pallone di troppo ai nostri avversari che ci hanno regolarmente punito. Senza questi errori potevamo portare a casa il match ma sono comunque soddisfatto per l’impegno che i ragazzi hanno messo in campo sia oggi che durante la settimana. Adesso ancora una settimana di duro lavoro prima di chiudere con la difficile trasferta a Grosseto contro gli Storms”.