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Una sconfitta che lascia l'amaro in bocca quella di domenica contro un Nonantola duro, spigoloso, ben strutturato ma sicuramente alla portata dei bianco-verdi.
Come al solito l'incontro parte un po' al rallentatore e le squadre prendono le misure. Il Tavarnelle, pur aprendo le marcature con Breahna, è costretto a rincorrere e rimane in svantaggio fino al 13' quando finalmente Francesco Provvedi raggiunge l'equilibrio (7-7). Nei successivi 10 minuti la squadra di casa sembra prendere le redini dell'incontro e ribatte alle conclusioni avversarie con puntualità e convinzione: al 23' una doppietta di Francesco Provvedi porta in vantaggio i chiantigiani e poi Vermigli addirittura allunga a + 2 il vantaggio (13-11). Ma il Nonantola di Mister Fabbri non demorde e riacciuffa il pareggio al 27' (15-15). Negli ultimi minuti Vermigli (top scorer bianco-verde con 8 reti) ristabilisce il vantaggio e si va al riposo sul 17-16.
Nel secondo tempo i ragazzi di Pelacchi sbagliano ancora tante conclusioni e lasciano aperti molti varchi in difesa consentendo al numero 10 avversario (Grandi) di violare la porta per ben 7 volte; tuttavia riescono a rimanere in partita e a dare l'impressione di poter fare bottino pieno.
Al 43' il vantaggio del Tavarnelle è ancora + 2 (22-20). Nei due minuti successivi però il Nonantola assesta un parziale di 3-0 e passa in vantaggio. L'ultimo quarto d'ora è una girandola di colpi di scena, protagonista la coppia arbitrale. Si va da un contropiede del Tavarnelle considerato viziato da rimessa in movimento, all'espulsione di Pelacchi, ad una serie di esclusioni che hanno costretto la squadra a giocare anche in quattro. La squadra dimostra, comunque, tanta grinta e da un 23-27 al 50' si arriva, anche grazie a parate decisive di Ciani in stato di grazia, a ben tre pareggi consecutivi (29-29 al 55'; 30-30 al 57' e 31-31 al 59'). Ultima “prodezza” della coppia arbitrale, proprio allo scadere (a 9'' dalla sirena), un fallo su Graziosi lanciato in porta viene sanzionato con l'esclusione del n.7 Baraldi senza concedere quel rigore che non sarebbe stato un regalo; ci voleva solo il coraggio di fischiarlo...
L'incontro si chiude dunque sul 31-31 e come già contro il Faenza si va ai tiri di rigore. Questa volta l'unico errore è però commesso dal Tavarnelle e la vittoria va al Nonantola per la delusione di tutti, in primis per i giocatori che hanno dato veramente l'anima, ma anche per un pubblico ancora una volta incredibile che ha riempito la palestra “Biagi” dimostrando grande attaccamento alla squadra.
Un punto conquistato che permette al Tavarnelle di raggiungere la capolista (sconfitta dal Rubiera) e di coabitare al primo posto in classifica, ma anche un'occasione mancata per il colpaccio clamoroso proprio in vista dello scontro diretto sabato prossimo ( 23/11 ore 18,30) a Modena.
Il tabellino:
TAVARNELLE: Vermigli 8, Breahna 7, Provvedi F. 6, Graziosi 5, Provvedi L. 4, Pierattoni 3, Varvarito 1, Vucci S. 1, Ciani, Frosali, Vucci, Falai, Panti, Corti.
All.: Pelacchi, Tomei

NONANTOLA: Grandi 12, Idri 7, Valle 6, Piccinini 5, Baraldi 3, Fregni 2, Zavatti 1, Bernardi, Gherman, Serafini, Baraldini, Morselli, Manfredini, Malagola.
All.: Fabbri, Guidetti.

Arbitri: Dana, Giuliante.

La classifica alla 6a giornata: MODENA e TAVARNELLE 15, NONANTOLA 12, CASTENASO 11, FAENZA 9, RUBIERA 6, SCARPERIA 2, GROSSETO 2.