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Gabriele Cicchinelli, terza linea dei Estra I Cavalieri, fa il punto sulla stagione al termine delle due settimane di pausa del campionato.

Come ti stai trovando in questa nuova esperienza a Prato, nuovo ambiente nuovi compagni, nuovo allenatore?
Molto bene! Al momento quella di Prato si sta rivelando un'esperienza positiva. Sono stato fortunato perchè conoscevo già diversi ragazzi, il gruppo romano per intenderci, e anche coach Pratichetti che mi ha allenato alla Rugby Roma. Non è per essere retorici, ma si sta formando davvero un bel gruppo sia dentro che fuori dal campo, il giusto mix tra “vecchi” e giovani.

Man of the match con la Capitolina, convocazione con l'Italia Emergenti, ottima prova anche con Mogliano, a cosa devi questo ottimo periodo di forma?
Devo dire: grazie all'ottimo lavoro con i preparatori fisici a Prato? (ride)
A parte gli scherzi, stiamo lavorando bene con Marco (Tesi ndr.) e Luis (Otano ndr.) e sul campo penso si stia vedendo.
Per quanto riguarda la partita contro Capitolina, la sentivo molto: sono cresciuto lì, ho fatto tutte le giovanili e ci tenevo tantissimo a fare una bella prestazione, sono contento di avere avuto questo piccolo riconoscimento su un campo a cui tengo particolarmente.
Poi, essere convocati con gli Emergenti è sempre una bella gratificazione a livello personale, dopo la Nations Cup in Romania di quest'estate sono rimasto nel gruppo, questo vuol dire che sto lavorando bene davvero.

Sabato prossimo si ricomincia con l'Eccellenza e a Prato arriva Calvisano, sarai uno dei tanti ex dell'incontro: sensazioni, emozioni, aspettative?
Sarà una partita dura, sono fortissimi sopratutto in prima linea e possono contare su un grande giocatore, oltre che un grande uomo, come Paul Griffen in grado ancora di fare la differenza. Sono rimasto in ottimi rapporti con tutti i vecchi compagni di squadra, ma ora vesto la maglia di Prato e per ottanta minuti le amicizie possono anche aspettare.

Ti aspettavi di arrivare a questa partita indietro solo due punti rispetto a Calvisano?
Il campionato è appena iniziato e si è formato un bel gruppone al vertice, è presto per gridare vittoria o piangere sconfitta, sicuramente siamo felici per quello che stiamo ottenendo sul campo, ma non so dire se me l'aspettavo o meno, noi abbiamo fatto sempre tutto il possibile in campo.

Dopo Calvisano ci sarà la doppia sfida con i Lusitanos XV, la grande incognita del girone di Amlin Challenge Cup, state già pensando ai portoghesi?
Siamo concentrati sulla sfida con Calvisano che per noi è importantissima, poi penseremo al resto. Non nego che ci stiamo chiedendo un po' tutti come potrà essere la sfida con i portoghesi, vera e propria incognita dell'Europa, ma su una cosa sono sicuro, il piano di gioco di coach Pratichetti sarà sempre lo stesso di ogni partita: rompergli il c...! (ride).