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Non-profit in provincia di Firenze
MOLTO POSITIVE LE PRIME DUE SETTIMANE DI PEDIBUS A CERTALDO
Coinvolgimento crescente e continuo di famiglie
L'associazione Eta Beta Onlus che promuove il pedibus a Certaldo, e lo sostiene insieme al Comune di Certaldo all'Istituto Comprensivo, ad Auser Certaldo ed all'Azienda USL11 di Empoli, si aspettava un avvio cauto nei primi giorni -come infatti è successo- ma dopo i primi giorni di calma "abbiamo assistito ad un coinvolgimento crescente e continuo di famiglie che vuol dire che del pedibus ce n'era bisogno e che lo abbiamo impostato bene" afferma Alessandro Casoli, facilitatore del progetto per Eta Beta Onlus. "Certo alcuni partecipanti alle riunioni non si aspettavano che sarebbe partito così presto e benché sapessero tutti che la loro collaborazione era richiesta, non sempre hanno fatto i conti con le abitudini consolidate, le pigrizie ed i pregiudizi che molti di noi hanno".

Le due linee già attivate collegano i quartieri centro-settentrionali con la scuola primaria "Carducci" di Canonica ed hanno ciascuna una lunghezza di 1000 metri circa. Al momento sono operative solo la mattina, ovvero in entrata a scuola. C'è però la previsione di estenderne l'uso anche all'uscita da scuola.

Certaldo Pedibus è il gruppo di lavoro che si è formato fin dal 18 novembre scorso che conta una ventina di famiglie, alcune delle quali attivamente impegnate nella gestione e conduzione dell'esperienza, e rispetto a questo Casoli aggiunge: "si tratta di una risorsa insostituibile".
Per l'Epifania il pedibus sarà in Piazza Boccaccio, "coinvolgeremo quanti più bambini e famiglie ci sarà possibile. "Ogni famiglia in più che lascia l'automobile a casa", afferma Casoli "è un tassello in più per risolvere problemi apparentemente insormontabili come la crescente sedentarietà dei bambini che porta in età adulta a problemi di salute anche gravi come l'obesità; l'inquinamento da traffico provocato in parte dagli stessi timori che i genitori hanno per la sicurezza dei percorsi pedonali; e non ultimo il fatto che ai bambini ad oggi non è più data la possibilità di vivere all'aria aperta liberamente ed in sicurezza.

Oggi nell'area nord di Certaldo siamo certi di aver costruito, assieme al Comune, le prime direttrici pedonali per i bambini e le loro famiglie. Queste si affiancano alla pista ciclabile già esistente da alcuni anni sul viale Matteotti.
Nuove linee pedibus sono già allo studio, anche per l'altra scuola primaria "Masih" di Certaldo che invece è localizzata nei quartieri centro-meridionali; e ci piacerebbe anche estendere la novità ai ragazzi delle medie, che potrebbero cominciare ad usare di più le loro biciclette, anche per andare a scuola: il ciclobus.

Rispetto ad altre esperienze (il pedibus non è certo una novità e sono molte le città che lo hanno sperimentato) a Certaldo non si punta a creare un servizio elargito e gestito dall'alto, ma al coinvolgimento diretto delle famiglie nella gestione. Un servizio di pubblica utilità infatti di solito viene tariffato, ma l'ente locale che lo propone è poi costretto ad affidarlo ad esterni e quindi a sovvenzionarlo a causa degli alti costi di gestione derivanti.

Certo davanti alla scuola Carducci ancora per un po' ci sarà il caracollo delle macchine dei genitori immusoniti dal traffico e dalla fretta che, uno o più alla volta, scaricano i bambini direttamente davanti ai cancelli della scuola, ma ora siamo certi che le cose potrebbero davvero cambiare. In meglio!

13/12/2013 0.05
Non-profit in provincia di Firenze


 
 


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