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Comune di Tavarnelle Val di Pesa
UN PREMIO PER ALFREDO, GIOVANNI E GLI ANGELI DELLA PROTEZIONE CIVILE
Il Premio Il Passignano premia i cittadini più meritevoli. La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri nella sala consiliare di Tavarnelle
Impegno, passione, altruismo, solidarietà. Sono le qualità che il Premio il Passignano, da nove edizioni, cerca e trova nei cuori più generosi della sua comunità grazie al coinvolgimento dei cittadini. Un’associazione di volontariato, impegnata in servizi umanitari e operazioni di soccorso, un uomo della Resistenza, anima dei partigiani locali, un artigiano appassionato di musica e grande promotore di relazioni e attività culturali. I cittadini li hanno candidati e il Comune li ha premiati, dopo averli selezionati tra coloro che si sono maggiormente distinti per il loro impegno in campo sociale, culturale e legato alla solidarietà. I vincitori dell’edizione 2013 del Premio Domenico Cresti detto il Passignano sono i volontari della Protezione Civile della Misericordia di Tavarnelle e Barberino, Alfredo Enrichi e Giovanni Crocchini. Organizzato dal presidente del Consiglio comunale di Tavarnelle Giuseppe Guttadauro, il premio è stato consegnato ai cittadini nel corso della cerimonia che si è tenuta ieri presso la sala consiliare, nell'ambito delle festa patronale di Santa Lucia.

“Abbiamo premiato i volontari della Protezione civile - commenta Guttadauro - per il loro costante impegno al servizio degli altri”. Tante le occasioni che li hanno visti protagonisti nelle situazioni di emergenza sui bacini idrici, nelle ricerche di dispersi, nelle evacuazioni in caso di calamità. Hanno portato soccorso e partecipato a varie missioni tra cui quelle in Piemonte (1994), in Versilia (1996), in Campania (1998), nelle Marche e nell’Umbria (1997), in Abruzzo (2009), a Modena (2012), in Albania (1999). Uno degli ultimi interventi nel territorio è stato effettuato in occasione dell’alluvione che ha colpito la frazione di Sambuca.

Altro cittadino premiato per la sua intensa testimonianza di vita è Alfredo Enrichi. Il tavarnellino fece parte delle “Brigate Partigiane” che operavano nella zona di Monte Giovi, partecipando ad azioni di sabotaggio e di contrasto contro presidi nazi-fascisti della zona. Poi si trasferì a San Donato e a Badia a Passignano e fu l’anima della formazione della Brigata “Faliero Pucci” che operava nella zona. Il suo travagliato percorso di vita è sintetizzato nella docu-intervista “Il partigiano Nicche” di Stefano Ballini. “Ciò che rende speciale Alfredo – prosegue Guttadauro – è il fatto che, dopo un’esperienza di vita così forte, ha continuato a coltivare il suo impegno nel sociale e in varie associazioni politiche, divenendo divulgatore e testimone di un periodo storico fondamentale per la nascita della nostra Repubblica democratica”.

Il Premio Il Passignano è andato anche a Giovanni Crocchini, cittadino eclettico, abile artigiano e attivo animatore di gruppi musicali e relazioni di gemellaggio. “Il Comune ha voluto premiare la dedizione di un uomo - conclude il Presidente del Consiglio - che ha fatto e continua a fare molto per promuovere la vitalità culturale del suo paese soprattutto nel ruolo di sostenitore nell’ambito di importanti progetti di collaborazione come il Comitato di Gemellaggio e il complesso Big Band 50zero28”. Composto da circa venti elementi, provenienti da varie aree della Toscana, la formazione musicale ha animato le serate dei tavarnellini diffondendo lo stile e l’origine della musica americana. Crocchini fa parte anche della Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Marcialla. Nato nel 2005, il premio prende nome dal pittore tardo manierista nato nel 1559 a Passignano.

16/12/2013 15.45
Comune di Tavarnelle Val di Pesa


 
 


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