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Sono state approvate le delibere di consiglio e gli atti di nomina che confermano la scelta del modello gestionale associato adottata dai due comuni montani. Dopo l'esperienza passata riguardante la gestione associata dell’Assistente Sociale fra i due comuni oggi la collaborazione si arricchisce di ben 3 servizi fondamentali differenti, dall’Assetto del Territorio, all’Ufficio Servizi Finanziari e agli Affari Generali.
Queste gestioni associate sono il frutto di un percorso costruito con l'obiettivo di unire le forze, attraverso un'alta integrazione, per rispondere in modo più professionale, economicamente sostenibile ed efficiente alle esigenze ed ai bisogni di entrambe le comunità, armonizzando gli uffici comunali in un percorso condiviso con il personale coinvolto.
Chiaramente vi sarà una riduzione della spesa fin da subito, i responsabili passano da 5 a 2 con un sensibile risparmio in termini economici, un risparmio che progressivamente diventerà sempre più consistente e determinante nel corso dei prossimi anni a seguito di alcuni pensionamenti. Inoltre l'attivazione delle gestioni associate permetterà ai due enti di valorizzare e recuperare risorse interne per avviare percorsi innovativi e di recupero dell’evasione fiscale.
«La delibera approvata in Consiglio comunale - spiega il sindaco Cristian Menghetti - rappresenta un’azione necessaria per soddisfare gli obblighi di legge che ricadono sui piccoli comuni ed evitare il commissariamento del nostro Ente, ma rappresenta soprattutto la volontà di abbattimento dei costi di gestione unita alla valorizzazione delle competenze del personale. Si tratta di un atto rilevante dal punto di vista politico-istituzionale, perché indica la storia che i Comuni vogliono scrivere per i prossimi anni, un percorso che consente contemporaneamente di soddisfare gli obblighi di legge, assicurare autonomia amministrativa e politica ad entrambe le comunità, rafforzare la rappresentanza tecnico/politica all’interno dell’Unione dei Comuni, il tutto spendendo meno e spendendo meglio».
Considerazioni riprese anche dal primo cittadino di Marradi Tommaso Triberti. «Con questa decisione noi guardiamo in prospettiva. I problemi quotidiani sono da risolvere e lo si può fare solo se si affrontano con progettualità e coraggio e non attraverso battute estemporanee o chiudendo gli occhi. La gestione di ulteriori servizi in forma associata porterà oltre ad un risparmio economico importante ad una specializzazione degli uffici con particolare attenzione all’uniformità gestionale, armonizzando e valorizzando le risorse umane e tecnologiche disponibili».
Infine «Marradi e Palazzuolo hanno caratteristiche, difficoltà, esigenze simili, l'unione degli uffici rappresenta un passo fondamentale per garantire ad entrambi gli enti la capacità oggi ed in futuro di portare avanti gli obiettivi che le amministrazioni si pongono - sostiene il vice Sindaco di Marradi Rudi Frassineti, che continua - di queste scelte beneficeranno non solo le amministrazioni attuali, ma anche quelle future».