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Comune di Vaglia
EX CAVA DI PATERNO: LE PRECISAZIONI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
In relazione ad alcune notizie che hanno creato allarme nella popolazione
In relazione alla diffusione di notizie che creano allarme ingiustificato nella popolazione preme informare sulla questione relativa alla ex cava di Paterno.
E’ noto che l’attività di cava è cessata ormai da diversi anni per esaurimento della stessa. Nell’ultimo Piano Regolatore l’intera area di cava aveva una destinazione classificata come zona industriale.
Nel 2005 è stata approvata una variante urbanistica, concordata con la Regione Toscana, a seguito degli accordi dell’Alta Velocità, con la quale l’area è stata declassata da industriale a verde/agricolo. Questa diversa classificazione urbanistica era finalizzata al recupero ambientale dell’area di cava con un PREVAM che prevedeva l’utilizzo del materiale di escavazione delle gallerie dell’Alta Velocità ed il recupero dell’area alla sua naturale origine a verde/agricolo.
Questa variante, come tutte le varianti urbanistiche, ha seguito un complesso iter amministrativo e pubblico che prevede anche l’approvazione in Consiglio Comunale ed è agli atti con delibera n°60 del 29 Settembre 2005. Con questa variante l’Amministrazione ha di fatto provveduto a tutelare in maniera sostanziale l’area da più punti di vista ambientali riportandola alla sua destinazione originaria.
Preme sottolineare che se l’area fosse rimasta nella sua destinazione originaria industriale sarebbe stato possibile il ritombamento con i materiali provenienti dai lavori di escavazione dell’Alta Velocità anche se inquinati da idrocarburi.
La variante urbanistica proposta dall’Amministrazione, ed approvata dal Consiglio Comunale, ha nei fatti tutelato l’intera area di cava e più in generale tutto l’abitato di Paterno.
Nel 2008 il Ministero dell’Ambiente ha emanato un Decreto Legislativo il n° 117 con il quale è stato sancito come il recupero delle cave può essere fatto esclusivamente come discariche di materiale proveniente da altre attività estrattive.
In seguito a questo Decreto, ed all’avvio dell’iter per l’adozione da parte della Provincia di Firenze del Piano Interprovinciale per la gestione dei rifiuti, questa Amministrazione segnalò come atto dovuto, con una nota datata 11 ottobre 2010, all’ente competente per la individuazione delle discariche la presenza sul nostro Comune di una ex-cava, e come si intendesse procedere per la risoluzione della ormai annosa vicenda della cava Paterno.
Il Consiglio Provinciale ha adottato il 13.02.2012 con delibera n.26 il Piano interprovinciale di gestione dei rifiuti di ATO Toscana Centro (Province di Firenze, Prato e Pistoia) relativo ai rifiuti urbani, ai rifiuti speciali anche pericolosi, dove, tra l’altro, si individuano le aree di discariche e dove non vi è menzione della cava di Paterno.
Allo stato delle cose, e degli atti, nessuna attività lecita di discarica può essere svolta nella ex-cava di Paterno.

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale


07/02/2014 10.56
Comune di Vaglia


 
 


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