Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Redazione Met Sport
SARA MORGANTI, ATLETA E CAMPIONESSA A 360°
Vincitrice Premio Pegaso 2014
“È destino: il cavallo doveva essere un tema ricorrente nella mia vita”.
Sara Morganti è raggiante ed incredula allo stesso tempo, mentre continua ad osservare tra le sue mani il Premio Pegaso, il massimo riconoscimento sportivo per un atleta toscano.
È stata lei, due volte bronzo agli ultimi europei di para-dressage, a trionfare e venire scelta come sportiva toscana dell'anno, davanti a campioni come il pugile Fabio Turchi e le ragazze del Tennis Club Prato.
Un trionfo per tutto il movimento paralimpico, perché mai come oggi passa il messaggio che il paralimpismo è sport a tutti gli effetti, con i suoi eroi. Ed uno straordinario successo per Sara Morganti, campionessa a 360 gradi, fenomenale a cavallo e persona dalla straordinaria volontà.
“Sono sempre stata un'atleta – ci confida Sara, visibilmente emozionata – anche prima di ammalarmi, di sclerosi multipla, a 19 anni. E volevo dimostrare che sono e rimango un'atleta: il Premio Pegaso è il coronamento di un sogno”.
La Sara atleta quando ha capito che stava facendo qualcosa di sensazionale, che stava percorrendo uno straordinario viaggio, che l'avrebbe portata poi a vincere il Premio Pegaso?
“Alla cerimonia di apertura della Paralimpiadi. Ero là, dentro lo stadio. Sembrava un sogno, ma non era un sogno: era realtà”.
Oggi Sara Morganti non è solo un'atleta capace di centrare risultati importanti a livello mondiale, ma è anche delegata provinciale di Lucca per il Comitato Paralimpico: “Io vivo lo sport, mi fa stare bene, sia fisicamente che psicologicamente. Quando provi emozioni e sensazioni del genere, vuoi che tutti ne siano a conoscenza: per questo, poter lavorare nel Comitato, per me, è un'avventura fantastica, perché posso mettere al corrente molte persone dell'esistenza dello sport paralimpico”.

11/02/2014 15.22
Redazione Met Sport


 
 


Met -Vai al contenuto