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Redazione Met Sport
LA MOSTRA FOTOGRAFICA "PUNCH" SU LEONARD BUNDU INAUGURATA IL 12.02.2014.
Dedicata a Leonard Bundu e inaugurata il 12 febbraio 2014 a “Ganzo”, il laboratorio creativo della “Florence University of the Arts”

Per una sera il pugilato esce da arene e palestre e trova un’entusiastica accoglienza nell’ambito delle arti. “Ganzo”, il laboratorio creativo della “Florence University of the Arts”, ha presentato la mostra fotografica “Punch” di David Andre Weiss che ha immortalato le imprese europee del campione dei welter Leonard Bundu. La folla di persone presenti si è accalcata attorno al pugile fiorentino che ha dispensato sorrisi e autografi e che, scherzando, ha detto: «Le foto sono belle, ma anche il soggetto non è male!». David Weiss ha raccontato la sua esperienza come fotografo delle recenti vittorie del campione fiorentino, aggiungendo: «Vedere Leo combattere è come vedere un artista». E artista del ring Bundu lo è davvero, come testimoniano gli straordinari scatti esposti. Particolarmente dense di carica emotiva le immagini che ripercorrono l’ultima trionfale vittoria del campione toscano che nel dicembre scorso, a Londra, ha difeso il suo titolo sconfiggendo in un match-capolavoro il britannico Lee Purdy al 12° round. Hanno partecipato all’evento con soddisfazione il presidente della FPI Alberto Brasca e il M° Alessandro Boncinelli, allenatore di Bundu. Presenti anche Florence Dragon Lady, la squadra fiorentina di dragon boat, composta da donne operate di tumore al seno, da sempre amiche e sostenitrici di Leonard che a sua volta è affezionato fan del team in rosa.
Siamo riusciti a scambiare due chiacchiere con i protagonisti del vernissage, Leonard Bundu e David Andre Weiss.
Leonard, che impressione ti ha fatto l’inaugurazione di questa mostra?
“Emozionante, davvero: con queste fotografie ho rivissuto tutte le sensazioni dei miei incontri!”
Che ne pensi dell’entusiasmo che ti ha riservato il pubblico? È bello che un campione come te riesca a far breccia nell’animo della gente. Sei sorpreso?
“Sai, mi sono sorpreso nel 2007 quando per la prima volta ho combattuto al Mandela Forum (il Palazzo dello Sport di Firenze; quella sera Bundu vinse il titolo IBF del Mediterraneo, ndr): vedere tutte quelle persone che erano venute per supportarmi… Poi la passione per la boxe è cresciuta ogni anno e Firenze mi ha sempre sostenuto”.
David, è la prima volta che la tua professione si intreccia con il pugilato?
“In realtà ho avuto occasione di scattare molte fotografie a Brooklyn, nella famosa Gleason’s Gym. La boxe è una parte importante della mia vita”
Da dove nasce questa passione?
“Me l’ha trasmessa mio padre, mi faceva vedere gli incontri di Muhammad Ali e Joe Frazier: sono emozioni che rimangono per sempre!”.
Insomma, un artista del ring ha incontrato un artista dell’obbiettivo e il pubblico ha risposto con grande partecipazione. Leonard Bundu si conferma campione della gente, oltre che del quadrato, e questo è il migliore spot per il pugilato toscano.

17/02/2014 16.57
Redazione Met Sport


 
 


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