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Comune di Tavarnelle Val di Pesa
COMUNE DI TAVARNELLE: ROMBO DI MOTORI PER IL RITORNO DEL RALLY DELLA FETTUNTA
Dopo venti anni di assenza dalle colline di Barberino e Tavarnelle, vecchie glorie e giovani promesse torneranno a correre nei luoghi di origine della gara. A Tavarnelle Comune e Valdelsa Corse mettono in piedi il recupero di una tradizione senza età che annovera vecchie glorie e appassiona giovani talenti
Rivivere il Rally è un sogno che tanti appassionati del Chianti accarezzano da tempo. Da quando, negli anni ’70, l’amore per i motori imperversava tra le strade più belle del territorio e la folla si assiepava lungo le strade e per le vie di Tavarnelle e Barberino in attesa del passaggio delle auto. Il rombo dei bolidi, le spettacolari performance delle vetture, le sfide tra i piloti a colpi di sterzo, le prove speciali sui tornanti di Linari, Monsanto, Sant’Appiano, Cortine, Vico d’Elsa: ogni particolare è ancora un’immagine nitida nei ricordi degli appassionati. Come dimenticare ad esempio il rally “Coppa Club 44” e le sue svariate edizioni corse a Tavarnelle, poi ribattezza alla fine degli anni ’70 “Trofeo Lastraioli”, o il “Rally della Fettunta” a Barberino, da quando nacque nel ’77 fino al ‘96, anno in cui passò alla storia il famoso salto sul ponticino della prova speciale di Monsanto, affrontato da Nicola Bossini e la sua Peugeot 309 Gti? Uno sport che già allora univa professionisti, dilettanti, cittadini e turisti e che adesso, dopo circa venti anni di assenza dalle colline di Tavarnelle e Barberino, potrebbe tornare ad accendere la passione sportiva con un recupero inedito dell’amatissima tradizione legata al mondo delle quattro ruote.
Una nuova edizione del Rally della Fettunta che mira non solo a far rivivere il brivido della gara nei luoghi di origine ma punta a valorizzare il territorio creando opportunità e occasioni di promozione legate al turismo sportivo. E’ il progetto al quale sta lavorando il vicesindaco David Baroncelli, in stretta collaborazione con la Valdelsa Corse. “L’intenzione – spiega il vicesindaco - è quella di far rinascere questa disciplina sportiva recuperando una tradizione così fortemente radicata a Tavarnelle e a Barberino come dimostrano i tantissimi cittadini che condividono la passione per il rally: dalle vecchie glorie, come Mario Corti, Beppe Ciuffi, Donatello Bellosi, ai tanti giovani appassionati, tra cui Matteo Corti, Marco Piazzini, Lorenzo Anichini, Dimitri Pistolesi, Nicola e Andrea Bossini, che corrono con ottimi risultati a livello regionale; il nostro obiettivo è provare a riportare il rally in quanto occasione sportiva e strumento turistico volto a rilanciare il territorio anche in periodi tradizionalmente non vocati all’affluenza dei visitatori, sto pensando alla stagione invernale come dicembre 2014”.
La Valdelsa Corse ha già elaborato un’ipotesi di gara che ha sottoposto all’amministrazione comunale. “Ci ispireremo – commenta Matteo Corti – alla formula del “Rally Day” che prevede un giorno per le ricognizioni del percorso e delle verifiche sportive e tecniche; il giorno successivo per la gara vera e propria con la disputa di 2 o 3 prove speciali su asfalto, ripetute più volte nell’ arco della giornata; il traguardo, come avveniva negli anni ’80, potrebbe essere tagliato in via Naldini, qui ipotizziamo di svolgere le premiazioni e trovare uno spazio adiacente dove esporre le auto”. “Vorrei che il ritorno del rally – conclude Baroncelli – mettesse insieme le persone, per questo auspico al coinvolgimento di tutti gli appassionati e anche alla collaborazione della Cassia Corse Storica che da anni opera nel nostro territorio per valorizzare l’automobilismo sportivo”.

18/02/2014 11.20
Comune di Tavarnelle Val di Pesa


 
 


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