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Comune di Pontassieve
PONTASSIEVE - DONNE E MITI DI ELIO DE LUCA
Dal 6 aprile – 11 maggio 2014 Sala delle Colonne – Palazzo comunale Pontassieve

“Donne e miti” di Elio De Luca a Pontassieve

Dal 6 aprile – 11 maggio 2014 Sala delle Colonne – Palazzo comunale Pontassieve
Inaugurazione: domenica 6 aprile 2014 ore 17.30

“Donne e miti”, questo il titolo della mostra di pittura di Elio De Luca, organizzata dal Comune di Pontassieve e curata da Filippo Lotti, che si inaugurerà nella sala del Consiglio Comunale domenica 6 aprile 2014 alle ore 17.30 alla presenza del Sindaco Marco Mairaghi, dell’assessore alle Politiche Culturali Alessandro Sarti, di Filippo Lotti, curatore della mostra e della storica dell’arte Daniela Pronestì che, insieme al giornalista Pier Francesco Listri ha curato i testi critici del catalogo.
Questa mostra rientra in un unico percorso artistico che prende il via dalla Sala del Basolato di Fiesole (inaugurazione il 5 aprile alle 17) e prosegue nella Sala delle Colonne di Pontassieve, mostre riunite sotto uno stesso titolo ma che presentano due aspetti distinti del lavoro di De Luca.
La mostra di Pontassieve è composta da tredici grandi tele a soggetto mitologico: dal Ratto di Europa, Eracle nel giardino delle Esperidi, Il sogno di Arianna e altri tra gli episodi più noti di questo fantastico mondo antico. La tecnica usata è quella del "cemento" con una variante: le tele di juta sono state sabbiate e dipinte con colori a pigmento naturale e olio. Il risultato che ho cercato di ottenere – spiega lo stesso autore - è quello di un affresco sbiadito e consumato dal tempo.
“Ho preparato le due mostre – spiega De Luca – quella di Pontassieve e quella di Fiesole pensando agli spazi che mi sono stati messi a disposizione dai due comuni.
“Con De Luca – dice Filippo Lotti - abbiamo scelto di far scrivere i due testi critici del catalogo ad altrettante firme importanti dell’arte fiorentina. Due personaggi di distinta estrazione e di diversa generazione storica. Questo quasi a chiedere una differente interpretazione dell’arte di De Luca, non solo stilisticamente ma stimolando noi per primi una lettura da occhi di diversa formazione culturale”. Catalogo in mostra a cura di Filippo Lotti, con testi critici di Pier Francesco Listri e Daniela Pronestì.

La mostra gode del patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze e nasce dalla collaborazione con: Soprintendenza Speciale per i Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze; Accademia di Belle Arti di Firenze; FuoriLuogo – servizi per l’Arte; Associazione Culturale “La Ruga”; La saletta dell’Arte di Taranto; Art’ù – fonderia artistica. Media partner: Toscana Tv, Radio Bruno Toscana

La mostra sarà aperta, ad ingresso libero, martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica 16.00 - 19.00; venerdì 09.30 - 12.30. Chiuso il lunedì. Per info: Comune di Pontassieve - Dipartimento Cultura 055 83 60 343/344. cultura@comune.pontassieve.fi.it

Scheda dell’artista – ELIO DE LUCA
Da oltre quarant’anni sulla scena artistica nazionale, Elio De Luca ha conquistato notorietà e mercato affinando la sua tecnica su figure emblematica, sospese in uno stupore che diresti malinconico, ma che a ben vedere rivela addentellati esistenziali nell’allure narrativa novecentesca. Non si sa mai se siamo noi a guardare i suoi personaggi o se sono loro, con i grandi occhi, che scrutano, dubbiosi e intristiti, il teatro umano al di qua della tela. L’artista calabrese (1950, Pietrapaola, Cosenza), si trasferisce giovanissimo a Prato dove si diploma presso la Scuola d'Arte Leonardo da Vinci. In questa città, dove ha tenuto la sua prima mostra alla storica Galleria Muzzi nel 1972, ha da sempre affiancato alla continua attività di ricerca, un percorso espositivo piuttosto regolare. Ma dal 1998, dopo l’antologica che il Comune di Prato gli ha dedicato in Palazzo Datini, la frequenza e l’importanza di rassegne, incarichi e riconoscimenti sono state sempre maggiori. Nel 2001 espone alla Galleria Arte Capital di Brescia con l'importante catalogo della mostra curato dal critico Tommaso Paloscia; nel 2002 è chiamato a realizzare l'VIII Palio della Costa Etrusca. Nello stesso anno la Galleria Comunale del Castello Aragonese di Taranto ospita la mostra itinerante "Fermate il Tempo", accompagnata dall'omonima e prestigiosa monografia curata dal museologo e storico dell'arte Maurizio Vanni e nel 2003 un’altra personale viene allestita a Firenze, nel Palagio di Parte Guelfa, con un catalogo curato da Giovanni Faccenda e successivamente a Palazzo Panciatichi (in questa occasione un’opera viene acquisita dalla Pinacoteca regionale). Nel 2004 la mostra itinerante, "Il palcoscenico dell'esistenza" viene presentata presso l'appena restaurato Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino. Nel 2005 realizza la personale “Mater Terrae” nella città di Matera. Questo è anche l'anno della definitiva consacrazione internazionale di De Luca, invitato ad esporre al M'ARS Contemporary Art Museum di Mosca insieme ad un selezionato gruppo di artisti internazionali. In seguito, la pittura di De Luca si è fatta più “plastica” e raffinata, ottenendo consensi: l’artista viene invitato, nel 2006, al Foreign Art Museum di Riga, in Lettonia, mentre gli viene organizzata la personale “Di luce e d’ombra” presso i Musei Civici della Città di Lecco. Nello stesso anno De Luca è uno degli artisti selezionati per partecipare alla mostra "Rifiuti preziosi - Il Nouveau Réalisme e la cultura contemporanea", tenutasi a Firenze nei prestigiosi locali di Palazzo Strozzi. Nel 2007 è stato uno degli artisti selezionati per rappresentare l’Istituto di Cultura Italiana all’Artist Istanbul Art Fair di Istanbul. Dello stesso mese la partecipazione, con cinque grandi opere, alla mostra "Artisti italiani contemporanei" presso il Boca Raton Gallery Centre, in Florida, mentre nel 2009 Poppi gli ha dedicato un’antologica alla Galleria Comunale d’Arte Moderna.
Tra il 2009 e il 2011 tre mostre collettive curate da Filippo Lotti: “Vedoquadro, cento artisti nel formato trenta per trenta” a Villa Pacchiani di Santa Croce sull’Arno (Pi) e all’Accademia dei Ravvivati di Piombino (Li); “La ciliegia, frutto d’arte” al Castello dei Vicari di Lari (Pi); "50 pittori toscani per 50 cantanti toscani", in dodici location della Toscana.
Nel 2010 è da segnalare una retrospettiva al Museo Nazionale di Palazzo Venezia a Roma.
Del 2012 la mostra alla Dogana Veneta del Comune di Lazise (Verona) e del 2013 “Il cercatore di sogni” alla Galleria SpaziArti di Milano e “Nuvole spettinate” alla Sala Ugo Capocchini di Barberino Val d'Elsa (Fi).
De Luca partecipa assiduamente alle più importanti fiere d'arte: Artefiera Bologna, Expo Arte Bari, Arte Padova, Arte Parma. Molte le città in cui l'artista presenta i suoi lavori: tra queste Roma, Firenze, Siena, Crotone, Pietrasanta, Lecce, Massa, Verbania, Pistoia, Milano, Taranto, Bari, Torino, Brescia, Forte dei Marmi, Lecco. Sue opere entrano a far parte di collezioni pubbliche e private anche in Germania, Francia, Olanda, Belgio, Australia e Stati Uniti d'America.
Hanno scritto di lui, tra gli altri, Franz Borghese, Dino Carlesi, Umberto Cecchi, Alessandro Coppellotti, Giovanni Faccenda, Marco Fagioli, Gerardo Gelardi, Pier Francesco Listri, Flavia Maccelli, Sandro Malucchi, Nicola Nuti, Tommaso Paloscia, Daniela Pronestì, Paolo Suggelli, Franco Riccomini, Daniela Romano, Giancarlo Sergio, Riccardo Tempestini, Maurizio Vanni, Anna Vasta.


ELIO DE LUCA

03/04/2014 10.37
Comune di Pontassieve


 
 


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