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Primi verdetti sia dai campionati nazionali che regionali in attesa della disputa dei vari playoff di scudetto e promozione.
Carrara, non solo attende il ritorno per tentare di fregiarsi del tricolore per il secondo anno consecutivo, ma grazie ad una sapiente ed economicamente supportata organizzazione, è riuscita a divenire una società che non lascia “isolato” come tante volte è avvenuto, anche in passato ed anche in Toscana (vedi Centroscarpa Prato), l’impegno per un effimero scudetto.
E’, infatti, sicuramente la realtà regionale più importante ed all’avanguardia in un settore tecnico basato su scuola e tecnici cinesi; lo testimoniano i risultati come un secondo posto in C1, una squadra favorita per la conquista di un altro posto in C1 dalla C2, 2 promozioni in C2 ed una in D1.
Ed il tutto, puntando SOPRATTUTTO sui giovani; addirittura, ai prossimi campionati italiani giovanili saranno numerosi i giovani talenti carrarini in grado di competere per i primi posti, a cominciare da Matteo Petriccioli, Nicola Bemi e Matteo Fruzzetti.
Non c’è,per tutti gli altri, che cercare di emulare gli “apuani”, poiché non è solo l’aspetto economico quello che conta e che c’è dietro.
A Sesto, per esempio, ci stanno ben provando. Oramai numerosi, accanto a veterani di lungo corso, sono i giovani che si fanno largo tra chi , da decenni, non aveva “rivali”.
Merito di questo cambiamento alla nuova dirigenza che qualche anno fa prese l’incarico e l’impegno di dare una svolta decisa dopo anni di immobilismo. Su tutti il Presidente Orazio Puglisi ed i tecnici Gianluca Barducci e Massimiliano Lunardi. Tra i ragazzi più in vista, Marco Comanducci, Alessandro Campanale e Leonardo Bellandi.
Anche per la Sestese grandi risultati, col mantenimento di 2 C2, l’acquisizione di una terza e con una quarta nettamente favorita sulle 4 formazioni arrivate seconde in D1, che si contenderanno gli altri 2 posti disponibili. Sicuramente, nel comprensorio fiorentino, la realtà, a livello di quarta-quinta categoria maggiormente fornita ed all’altezza.
Così come purtroppo non è riuscito al Cus Firenze che lascia sommessamente la C2 dopo tantissimi anni ed incappa anche nella retrocessione dalla D1. Un percorso che lascia l’amaro in bocca per una società pluriscudettata negli anni 70 con i miti Bosi, Malesci, Gualfetti, Merlini e che ha espresso fino ad un decennio fa, il massimo di categorie e giocatori(tra i quali Melosi, Bellini, Tinelli e Gigli) per la città di Firenze.
Forse proprio la mancanza, ad un certo punto, di forza o volontà per la ricerca di un futuro (differentemente da altre realtà come appunto Sesto, Ciatt Firenze o Artigianelli), attraverso un progetto giovani, ha probabilmente determinato questo declino che ci si augura possa essere solo una brutta parentesi.
Al Ciatt Firenze, un anno di moderato ottimismo dopo 2 consecutivi di rinunce a categorie economicamente insostenibili, puntando tutto, o quasi nella costruzione di un vivaio serio e duraturo.
Grazie soprattutto ad Andrea Bongini e Gianmaria Falcucci, stanno crescendo e maturando ottimi giovani tra i quali Edoardo ed Anna Raccanello (qualificati per i prossimi italiani giovanili) Davide Di Salvo, Edilberto Mangani e Steven Lu; quest’ultimo ha esordito, (dopo aver portato alla vittoria del campionato di D2 con un eloquente 28 su 28) in C2 facendo 2 punti e battendo il forte giocatore degli Artigianelli Marco Fallani.
Infine, per chiudere la panoramica fiorentina, buone cose, come accennato, anche dal luogo dove il TT fiorentino è praticamente nato; agli Artigianelli tanti buoni giocatori , molti veterani ma anche qualche giovane venuto su soprattutto all’impegno di Stefano Vignozzi , come Cosimo Verdecchia.
Probabilmente, uno sforzo che meriterebbe un ambiente al passo col tempo e che forse aiuterebbe di più ad ottenere ancor più importanti risultati del mantenimento tranquillo di una C2 , 2 squadre al playoff di D1 e una promozione dalla D2.
Venendo ai risultati in senso stretto, in C1 il Ciatt Firenze, chiude con un bel 5-1 esterno con un Armando Valitutto che mette a segno la sua prima doppietta in categoria e chiarisce come la sua categoria sia oramai quella nazionale facendo fuori i marchigiani Zardi e Gnocchini, entrambi nei primi 500 d’Italia.
La squadra, come detto, finisce brillantemente terza, consapevole di aver forse trovato il gruppo giusto per crescere ancora e magari osare di più (eccezionale la stagione di Josè Ringressi).
Anche la C femminile dei Ciatt, a Terni, si è cimentata, assieme alla Sestese (entrambe risultate prime nei gironi regionali) nei concentramenti che determinavano le ammissioni alla serie B; troppo forti per le fiorentine Luisa Giuricin, Simona Conforti e Silvia Bianchi (assente la capitano Maria Binetti), le compagini caglaritana e tentina; solo una vittoria contro le molisane del Psg Shalom. Ottima però l’esperienza ed il comportamento tecnico in particolare di Giuricin.
Sfortunate le Sestesi Letizia Lamporesi e Laura Tucci che arrivano terze e quindi non promosse per sola differenza sets contro il Torino e il Latina.
Veniamo in In regione dove, in C2, ammesse ai playoff seconda fase, Carrara, Arezzo e Libertas Siena; per scoprire la quarta squadra, si dovrà attendere una prima fase tra le seconde, Pisa, Poggibonsi e Circolo Prato, ospitata in casa laniera.
Retrocesse oltre al citato Cus, ben 2 squadre del TT Bernini Livorno (altra società con tanti ottimi ragazzi,come Dominici, Anselmi e Pirina ma in crisi di risultati, di squadra, in regione), il Viareggio (anche loro… dopo tanti anni), Ciatt Prato (dove stanno nascendo, a dispetto delle retrocessioni, tanti ottimi giovani talenti, come Martino, Mineccia, Limberti e Jiang) e TT Arezzo che forse ha puntato tutto,(magari .. troppo..) sul tentativo di promozione lasciando sguarnita la formazione del capitano Gnerucci.
Il Ciatt Firenze ha invece viaggiato un po’ di “conserva” con le sue 2 formazioni capitanate da Livi e Zizzo, puntando alla crescita di ragazzi come Bria e Sessoli.
In D1, detto del 2 su 2 di Carrara e della salita di una squadra Sestese, è il Circolo Prato a far loro compagnia. Dal playoff altre 2 saliranno, tra Il Forte dei Marmi (favorito), la Sestese, e 2 squadre degli Artigianelli.
Buono il comportamento della squadra ciattiana capitanata da Marcello Massai (discreta stagione personale) arrivata terza, capace di lanciare poi in C2, come detto, il bravo Simone Sessoli. Sfortunata,invece quella di Giovanni Libro, che nonostante gli innesti (purtroppo tardivi) di Domenico Cirillo e la giovane promessa Edoardo Raccanello; anche lui lanciato dalla D2 nata interamente dal vivaio fiorentino che ha vinto il campionato rimpiazzando, di fatto , questa retrocessione.
Le altre squadre che lasciano la categoria sono la Sestese, il Dlf Lucca, Ciatt Prato,TT Firenze, Villaggio Lucca, il Cus Firenze e il Valdera.
A rimpiazzarle, vincitrici nei 6 gironi di D2, Carrara, Dlf Pisa, Artigianelli ,Reggello, Ciatt Firenze ed Orbetello, più altre 2 che usciranno dai 2 playoff: uno tra Lucca, Forte dei Marmi e Cascina, e l’altro tra Volterra, Arezzo e Pistoia.
Alcuni verdetti ancora quindi da definire (di promozione soltanto, dopo l’abolizione di lunghi playout) prima delle ultime tappe agonistiche della stagione, rappresentate dai citati Italiani giovanili in programma a Terni l’ultima settimana di aprile, i campionati Italiani di categoria (sempre nel centro federale umbro) di fine maggio e i regionali giovanili e di settore (questi ultimi a Firenze) il 29 giugno che chiuderanno la stagione.
Una stagione densa di tanti eventi, prevalentemente positiva per le società operanti a Firenze e provincia.
In questo periodo, poi, volgono al termine anche le manifestazioni amatoriali tra le quali i campionati italiani Csi a Lignano dove Raccanello ha buone possibilità e le finali, a giugno(il 22) di Memorial Trappolini e Dla2& friends; di quest’ultimo, in programma la terz’ultima tappa proprio questa domenica 13 aprile alla palestra Barsanti sede del Ciatt Firenze.
A Paolo Barni,di Prato, intanto, va la tappa di un altro torneo dedicato in esclusiva ai non tesserati, il 4T, disputato domenica passata nella sede del TT Firenze, Palestra Puccini in via del Larione.