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Il Comune di Montemurlo ha pubblicato un’ordinanza del sindaco per disciplinare la gestione dei rifiuti nei mercati rionali settimanali, estendendo la raccolta differenziata agli ambulanti. Dopo aver coinvolto l’intera cittadinanza nella raccolta porta a porta, il Comune allarga l’obbligo anche agli ambulanti, che si dovranno adeguare alle nuove regole in materia di gestione rifiuti. Gli scarti dei mercati dovranno essere divisi per tipologia: la carta e il cartone dovranno essere stipati in sacchi semitrasparenti chiusi, mentre le scatole di cartone voluminose dovranno essere aperte e schiacciate per ridurne il volume. La plastica dovrà essere messa in appositi sacchi, così come i rifiuti organici, il vetro, le lattine e lo scatolame in alluminio. Le cassette vuote di frutta e verdura dovranno essere divise tra legno e plastica, e impilate. Tutti gli altri rifiuti indifferenziati, non potranno essere abbandonati sulle piazze, dove si è svolto il mercato, ma dovranno essere sistemati in appositi sacchi per garantire maggiore ordine e pulizia. L’ordinanza del sindaco prevede anche il divieto per i commercianti di accatastare i rifiuti negli spazi verdi in prossimità delle piazze del mercato (come aiuole o giardinetti). Com’è già avvenuto in altri comuni della provincia, anche a Montemurlo arriveranno gli ispettori ambientali di Asm che controlleranno, insieme alla polizia municipale, il corretto conferimento dei rifiuti durante i giorni di mercato e più in generale in tutto il Comune. Per chi i trasgressori all’ordinanza è prevista una sanzione da 25 a 500 euro. Inoltre, per mettere ordine nell'uso dei fontanelli per l’erogazione di acqua di qualità, installati nelle tre frazioni (Oste, Montemurlo e Bagnolo), il sindaco ha emesso una specifica ordinanza che ne disciplina l’utilizzo. I cittadini potranno rifornirsi solo per fini alimentari e non commerciali e non potranno utilizzare l'acqua potabile per sciacquare o pulire le bottiglie o altri oggetti. Dovranno inoltre lasciare l'impianto pulito e senza alcun rifiuto. E' consentito il prelievo solamente con bottiglie o contenitori simili di capacità massima di due litri. Non possono essere prelevati più di dodici litri per volta e l'ulteriore approvvigionamento è consentito solo dopo aver consentito agli altri utenti in fila di prendere l’acqua. Per chi trasgredisce è prevista una sanzione da 50 a 300 euro.