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Provincia, tutti i Comuni e Asl 4 hanno messo nero su bianco le linee guida per sperimentare un modello che valorizzi nelle gare d'appalto la salute e la sicurezza utilizzando il criterio 'europeo' dell'offerta economicamente più vantaggiosa al posto del massimo ribasso. Un risultato importante del tavolo per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro a cui siedono enti, associazioni economiche, Asl, Inail e Ordini professionali.

La firma arriva alla fine di un lungo percorso che ha visto i partner impegnati nel definire buone pratiche in materia di appalti pubblici di servizi sanitari e sociali a garanzia dei diritti contrattuali dei lavoratori. Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, ma anche sostenibilità ambientale e sociale dei servizi, sono elementi di valorizzazione delle offerte che secondo l'intesa dovranno integrare il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.

Si tratta di un risultato importante che premia il lavoro condotto dalle associazioni degli imprenditori e dai sindacati e dagli enti locali, anzitutto la Provincia, per costruire un modello utile come riferimento anche ad altri territori. L'abbandono dello strumento del massimo ribasso per adottare l'offerta economicamente più vantaggiosa, che nella parte tecnica contiene gli elementi della strategia premiante per le aziende che investono su salute e sicurezza, presto sarà imposto anche dalla direttiva europea a quei paesi, come l'Italia, ancora in ritardo su questo fronte.

L'accordo, valido tre anni, intende anche favorire lo scambio di esperienze e competenze in materia di sicurezza nelle gare d’appalto tra i soggetti del settore pubblico e privato e prevede un costante monitoraggio dell’applicazione del protocollo, attraverso un gruppo di lavoro che, con l'eventuale contributo dell’Osservatorio sui contratti pubblici della Regione, potrà valutare l'esperienza e proporre integrazioni.

Tornando al percorso, all'inizio del 2013, approfondendo il lavoro del tavolo interistituzionale per salute e sicurezza, venne sottoscritta da Provincia, Comuni, Asl 4, Vigili del Fuoco, INAIL, associazioni economiche e artigiane, sindacati e Ordini professionali una dichiarazione d'intenti, che dava il via al percorso di individuazione dei criteri premianti e dei meccanismi di attribuzione dei punteggi per le imprese virtuose in materia di salute e sicurezza. La Provincia, avvalendosi della collaborazione del Centro per l’Impiego, ha organizzato poi, sempre nel 2013, un percorso seminariale con la partecipazione di tecnici e funzionari dei Comuni e delle associazioni partner del progetto, condotto da un esperto nella materia, al termine del quale sono stati predisposti alcuni elaborati che potranno rappresentare un valido supporto per le amministrazioni.