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Si è svolto ieri l’incontro con l’assessore regionale Bugli, al fine di riprendere e condividere un
percorso di governance della tempistica e dei processi che la Legge 56/2014 di conversione del Ddl
Delrio traccia, sia rispetto alle funzioni delle nuove province che al trasferimento delle funzioni
oggetto di riordino.
In particolare, sulle funzioni oggetto di riordino, la Legge individua una tempistica ristretta, entro la
quale lo Stato e le Regioni, nella Conferenza Unificata e sentite le OO.SS, dovranno decidere per le
rispettive competenze sulla eventuale assegnazione (delega) alle Province, ad altri Enti territoriali o
gestirle direttamente. Tale decisione sarà recepita in un DPCM, che stabilirà altresì i criteri generali
per l’individuazione dei beni e delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative
connesse all’esercizio di tali funzioni.

Su questo punto, visti i tempi ristretti e le tante sollecitazioni in merito nei precedenti incontri, la
Regione ha informato il tavolo di un lavoro già in atto presso le Direzioni Generali della Regione
Toscana, che ha l’obiettivo di mettere la Giunta Regionale nelle condizioni di decidere sul futuro
riordino di tali funzioni. Come OO.SS abbiamo sottolineato che una redistribuzione delle funzioni
tra Stato, Regioni ed Enti Locali non potrà che essere affrontata con l’obiettivo di allocare le
funzioni secondo i principi di adeguatezza e di prossimità, a garanzia dei servizi ai cittadini e dei
lavoratori.

L’altra priorità che abbiamo fatto emergere nell’incontro è la necessità di dare avvio in tempi
brevissimi, possibilmente entro la fine di aprile, alla definizione di un Protocollo d’intesa in
attuazione dell’Accordo del 19 novembre 2013 tra Governo, Regioni, Anci e OO.SS. in modo tale
da istituzionalizzare uno o più tavoli permanenti di confronto e che individui modalità, metodi di
partecipazione, criteri e garanzie per il personale che sarà coinvolto in tali processi.
Abbiamo infine ribadito l’importanza di coinvolgere nella sottoscrizione del suddetto Protocollo
Anci, Uncem e anche Upi, quale condizione per gestire unitariamente un processo che coinvolge
tutto il Sistema degli Enti locali (condizione questa pienamente condivisa dalla Regione e
indispensabile a garantire le tutele necessarie ai lavoratori)
Negli affidamenti reciproci sui temi discussi la decisione è stata quella di rivedersi ad un prossimo
incontro già calendarizzato per il 16 maggio.

Nell’impegno a tenervi costantemente informati su eventuali novità in corso si inviano

Cordiali saluti

Debora Giomi Marco Bucci Mario Renzi
- FP CGIL Regionale- - CISL FP Regionale- -FPL UIL Regionale-