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Diocesi di Prato
50 STUDENTI DEL GRAMSCI-KEYNES A SCUOLA DI VOLONTARIATO ALLA CARITAS, ALL’EMPORIO, AL CENTRO DI AIUTO ALLA VITA E ALLA MENSA LA PIRA
La disponibilità a fare servizio è nata da una loro richiesta dopo aver frequentato un ciclo di lezioni nelle ore di religione. "Abbiamo scoperto una prato che non conoscevamo e ci siamo sentiti utili"
«Mi sono sentito utile perché ho fatto del bene». È una frase semplice, che a molti può sembrare persino banale, ma quando Fabio Catone, 17 anni, la pronuncia lo fa davvero con gioia e consapevolezza. Una sera è andato insieme alla «Ronda della carità» a portare un panino, del caffè e un po' di conforto ai senzatetto che la notte trovano un riparo alla stazione centrale. Poi ci sono Rebecca, che ha prestato servizio al centro di ascolto Caritas, Matteo, che un giorno è andato ad aiutare i padri separati a Casa Betania e poi tanti altri ragazzi e ragazze che nelle scorse settimane si sono impegnati alla mensa La Pira, all'Emporio, a Casa Aurora del Centro di aiuto alla vita e al Laboratorio Caritas.

È il risultato del progetto dedicato agli «Stili di vita» che la Caritas diocesana ha proposto e realizzato con cinque classi dell'Istituto Gramsci-Keynes. Un percorso iniziato nei mesi scorsi tra i banchi di scuola e che poi, per volontà degli stessi studenti, è sfociato in una «chiamata al servizio», che ha stupito positivamente gli insegnanti e i responsabili del progetto. «Inizialmente il programma prevedeva soltanto delle attività da compiere nelle ore di religione», spiega Erika Carlesi, operatrice Caritas che ha seguito l'iniziativa, «poi i ragazzi ci hanno chiesto in che modo potessero rendersi utili e noi siamo stati felicissimi di metterli alla prova». Grazie alla collaborazione dei professori Giovanna Crucitti e Luca Cappelli gli studenti - di terza e di quarta - hanno avuto modo di capire che il cambiamento positivo della realtà circostante può passare anche dalla loro azione, per quanto piccola possa essere. «Si è trattato di un percorso teorico che aveva come obiettivo la consapevolezza di sé e del mondo in cui viviamo», sottolinea Erika.

Poi, al termine degli incontri, è arrivata «l'azione». Su 80 studenti coinvolti ben 50 si sono detti pronti a rimboccarsi le maniche, e a giudicare dalle loro parole l'esperimento è ben riuscito. «Non mi immaginavo che qui a Prato potessero esserci pratesi come noi che si trovano nel bisogno e che hanno difficoltà a fare la spesa», dice Costanza Trinai che per alcuni pomeriggi ha dato una mano all'Emporio, «quello che mi ha colpito - aggiunge - è che questo servizio non è solo una semplice distribuzione di cibo ma è un luogo dove le persone vengono accolte, tutte, anche i bambini con una stanza per i giochi». «Io sono stata a Casa Aurora, la struttura del Centro di aiuto alla vita che accoglie ragazze madri - racconta Rebecca Tozzi - lì ho trovato anche una mia coetanea con il figlio, questa cosa mi ha molto colpito. Devo dire che passare un po' di tempo con lei mi ha fatto scoprire quanto possa essere utile un sorriso». «È confortante sapere che esiste qualcuno come la Caritas o l'Associazione La Pira che ti può aiutare, le persone non sono dimenticate come si potrebbe pensare», commenta Giulia Allegri.

«Penso che l'esperienza che stanno vivendo questi ragazzi sia molto positiva e si inserisce perfettamente in quelle che il Ministero chiama di "educazione alla convivenza civile e democratica», sottolinea la preside Grazia Maria Tempesti.

«Dedichiamo energie e risorse a questo tipo di progetti perché riteniamo molto importante lavorare con i giovani - afferma il direttore della Caritas Idalia Venco - questo percorso è servito a far capire loro che certe situazioni di povertà che vedono solo in tv esistono realmente anche qui a Prato. Ma soprattutto hanno imparato che è possibile dare un contributo personale. Abbiamo gettato un seme, speriamo che possa diventare un albero e dare frutto».

La Caritas sta inoltre pensando ad una proposta estiva per gli studenti delle scuole pratesi nella quale coinvolgere i ragazzi in azioni di volontariato.

Studenti Gramsci-Keynes

29/04/2014 16.04
Diocesi di Prato


 
 


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