Redazione Met Sport
TOSCANA AI VERTICI DEL TENNIS TAVOLO
Seconda vittoria, consecutiva, del titolo assoluto maschile, a squadre per l’Apuania Carrara
Si chiude la stagione, prima della disputa dei campionati individuali (nazionali a Terni, regionali, a Reggello e Firenze), con la certezza di poter dire senza possibilità di smentita, che la Toscana, si conferma una delle regioni di vertice del tt nazionale.
La parte più importante di questa affermazione, è contenuta nella seconda vittoria, consecutiva, del titolo assoluto, maschile, a squadre. L’Apuania Carrara, infatti, anche a Castelgoffredo (che aveva chiuso la stagione regolare con un eloquente 10 su 10..) si impone per 4-2, come all’andata della finale play off, e conquista il tricolore.
Contando su 3 italiani tra i più forti in Italia(Bobocica, Tomasi e Crotti) , ha tenuto botta nella stagione regolare per poi esprimersi, in particolare, all’andata con Mattia Crotti, in modo superlativo, battendo una formazione che, con lo straniero Peng Bo e le 2 “stelline” emergenti del tt nostrano, Mutti e Rech, appariva favorita.
Invece, grandi gare di Bobo (2 su 2 sul cinese..) e come detto di Crotti e Tomasi, hanno sovvertito il pronostico .
Un successo che è chiaramente dovuto ad una organizzazione e forza societaria ai massimi livelli dei carrarini, ma non può non considerarsi anche il punto più alto di una espressione tecnica regionale che ,via via, sta ritrovando la strada del ventennio (70-90) in cui questa nostra regione sfornò tanti talenti infarcendo e mise in bacheca tanti trofei.
Perciò, accanto al successo apuano, possiamo ben mettere il mantenimento della A2 femminile della Libertas Siena (Giada Ferri, Elisa Marzolla e Laura Galliano); la B1 mantenuta dall’ Acsi Pisa (Taccini, Amidei , Malpassi, Raspi), la bella promozione del Prato (Fatai, La Rocca, Giannini) in B1 e la promozione dell’ Arezzo(Viviani, Papa, Sisi) in B2.
E’ perciò evidente che, anche in un periodo di crisi,anche economica (se si fa fatica negli sport di alto livello, figuriamoci in quelli “diversamente importanti”), come questo, si stanno comunque facendo sforzi e sfoggio di capacità organizzative (in particolare sullo sfruttamento dei tanti tecnici toscani in maniera più intelligente e quindi proficua) che che stanno consentendo un po’ di “risalire la china generazionale” .
A parte infatti qualche fugace apparizione, la regione non propone giocatori toscani ,in particolare giovani (lode, in questo caso, al “veterano” Andrea Bongini, tecnico al Ciatt Firenze, che con il La Spezia si è salvato in A2 e si mantiene stabile fra i primi 30 giocatori d’Italia..), ai vertici della classifica individuale da molto, troppo tempo.
Ecco perciò, che, il veder fiorire da tante parti , tanti giovani interessanti, accanto alla “voglia”, di emergere , come squadra e società , attraverso l’utilizzo di atleti stranieri o extraregione, si è ottimamente accompagnato ai successi nei campionati a squadre.
Tante le società che hanno capito che le “cattedrali nel deserto” servono solo alle statistiche di un almanacco; ecco che PROGRAMMAZIONE ed ORGANIZZAZIONE tecnica, stanno dando tanti piccoli frutti.
A Carrara, con Matteo Petriccioli, Nicola Bemi, Marco Domenichini , Nicola Badalacchi e Matteo Fruzzetti (recente vincitore del torneo nazionale di Arezzo over 2000); a Viareggio con Andrea Orlandi; a Livorno, con Matteo Anselmi, Giorgio Pirina, Nico Ciucci e Lorenzo Dominici a Livorno; a Sesto Fiorentino con Alessandro Campanale, Leonardo Bellandi e Marco Comanducci, a Cascina con Matteo Dondoli,Mattia De Luca, Christian Bacci e Simone Andolfi; a Prato con Mikael Louafi e, sponda Ciatt, con Massimo Jiang, Limberto Limberti, Emanuele Mineccia e Samuele Bettazzi; all’Arezzo con Lorenzo Badini; al sempre prolifico Valdarno di Vivaldo Nannoni, con Tommaso Failli, Lorenzo Collini, Edoardo e Alessandro Lorenzini; al Ciatt Firenze, con Steven Lu ed Edoardo Raccanello che in una sola stagione sono passati dal campionato vittorioso in D2 partendo con meno di 2000 punti… e finendo a giocarsela nei tornei nazionali (ad Arezzo gran semifinale di Steven ,mentre Edoardo arriva secondo in doppio con Andrea Magnini..) e sfiorando i 5000 prima dei prossimi campionati italiani.
TUTTI di età compresa fra i 13 e i 18 anni, e sicuramente, molti altri nomi vi sarebbero da menzionare, ma non basterebbe lo spazio di un articolo.
Questa frenetica crescita, da però il segno TANGIBILE di una ripresa costante e, rispetto solo a anni fa, appunto, neppure troppo.. lenta!
Il FUTURO, quindi, pare esserci per una disciplina che da troppi anni di si è fondata sull’attività di tanti, impagabili innamorati (ragazzi all’epoca degli anni d’oro) atleti, quasi tutti, però oggi, veterani.
Anche il settore femminile toscano , registra un discreto aumento di atlete e di attività; in uno sport da sempre visto più “al maschile”, non è semplice trovare appassionate, ma le società cercano in tanti modi di favorire l’accesso alle avarie attività .
A cominciare, magari, da alcuni tornei amatoriali (come il campionato Csi nel pisano e il “Dla2& friends” nel fiorentino), che consentono un approccio più “soft”, che quindi aiuta a mantenere poi, chi si avvicina.
Anche qui tanti i nomi, oltre alla già citata "figlia d’arte", Giada Ferri di Siena ,si possono citare Lisa Belli e Valentina Nocchi di Livorno; Giulia Ghigi e Giulia Tanganelli di Arezzo; Sara Brancaccio, Alessandra Lucchetti e Dianella Baldeschi di Pisa; Laura Tucci, Letizia Lamporesi, Puglisi Silvia e Serena Guarnieri di Sesto; Luisa Giuricin(semifinali all’over 300 di Terni), Maria Binetti (finalista al nazionale over 400 di Arezzo...), Simona Conforti e Anna Raccanello del Ciatt Firenze(che rappresenterà la regione al "Ping Png Kids") del Ciatt Firenze e della piccola Chiara Rensi di Poggibonsi; quest’ultima assieme alla Raccanello forse le promesse al femminile che più fanno piacere visti i loro 10 ! anni di età.
Come già accennato, assieme a tutta questa attività agonistica che porta ogni anno ad avere un incremento di tesserati, vi è un organo importantissimo, come quello PROMOZIONALE, che rappresenta, poi, il “veicolo” migliore per ottenere quello stesso incremento: l’attività amatoriale.
Diversi gli sforzi significativi in regione ma sono 3 i “poli” più importanti e produttivi: il Campionato Csi (a cura principalmente del Pulcini Cascina) nel pisano e i 3 tornei tradizionali ,(fatti ad “hoc”per ben 3 livelli di amatorialità) fiorentini che rispondono al nome di “Memorial Trappolini”, dove il campione in carica Filippo Bria del Ciatt Firenze,conduce prima dell’’ultima tappa dell’8 giugno in vista della finale di sabato 22; del “Dla2&friends” che vede una lotta serrata tra i ragazzini del Ciatt Firenze e quelli del Ciatt Prato già sopraccitati e dell’ ultimo arrivato, “4T” (organizzato dal TT Firenze; i primi 2 dal Ciatt ), dove tanti neofiti riescono a saggiare il tennistavolo, in modo tale da rimanervi poi “avvinghiati”, piuttosto che aver “timore” di far “fuggire” la propria voglia di giocare, in un torneo troppo “competitivo”; qui, il pratese Paolo Barni, pare avere pochi rivali.
Infine, da questo fine settimana, si svolgeranno a Terni, i campionati italiani di categoria e veterani; tanti gli atleti toscani che vi parteciperanno, alcuni, addirittura con buone possibilità di ben figurare; tra di essi anche i ciattiani Gianmaria Falcucci tra le seconde , Josè Ringressi e Ali Mahdiyar nel terza Andrea Livi, Filippo Bria, Giuseppe Zizzo, Andrea Delogu, e Andrea Magnini nel quarta Simone Sessoli, Steven Lu e Edoardo Raccanello nel quinta, mentre Luisa Giuricin e Maria Binetti, rappresenteranno la società fiorentina (recente vincitrice grazie in particolare al risultato femminile… ad Arezzo della coppa riservata alle società...) nel femminile.
20/05/2014 13.17
Redazione Met Sport