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Redazione Met Sport
IL SIGNA HA FATTO CENTO: ORA È SCRITTO ANCHE IN UN LIBRO
Presentato nell’ex tiro a volo il volume di Carlo Fontanelli. Il ricordo di Libero Sarchielli
Presentazione in grande stile, all’interno dell'ex tiro a volo, del volume scritto da Carlo Fontanelli, per Geo Edizioni, “Signa 100”. L’evento rientrava nell’ambito del programma di iniziative promosse dal comitato guidato da Beppe Bonardi e nato appositamente per festeggiare i primi cento anni di vita della SS Signa 1914. E in quella che è stata la “creatura” di Libero Sarchielli, come ha ricordato Fabrizio Borghini, scomparso nel 2010 dopo aver dedicato tutta la sua vita allo sport e al volontariato, sono accorsi davvero in tanti, con presenze importanti del mondo del calcio e dello sport della nostra regione, fra cui Vasco Brogi (vice-presidente del comitato regionale della Lega Nazionale Dilettanti), Eugenio Giani (presidente del Coni della Toscana) e Claudio Nassi, apprezzato direttore sportivo della Fiorentina ai tempi della famiglia Pontello ma soprattutto grande esperto di pallone. Insieme a loro, e non poteva essere diversamente, anche tanta storia del Signa, come testimonia la foto scattata a Giampiero Morandi, Beppe Bonardi, Sergio Lippi e Maurizio Rugi, presidenti in epoche diverse della società gialloblu. E se Fontanelli ha ricordato il “giuramento” fatto a Sarchielli (“Ricordati che se io non ci dovessi essere, il libro del centenario non dovrà mancare e sarai tu a doverci pensare, giuramelo”), Beppe Bonardi ha voluto ringraziare i componenti del comitato per il centenario che lo stanno seguendo in questa avventura con grande passione e i motivi che lo hanno spinto ad accettare l’incarico di coordinare questo gruppo (“Le ragioni del mio sì sono essenzialmente tre: il ricordo di mio babbo Renato, la promessa fatta a Libero Sarchielli e il mio amore per Signa”). Tanti ricordi che si sono “mescolati” al presente, alla salvezza conquistata in Promozione al termine degli spareggi e al derby con la Lastrigiana - che ha vinto il campionato - della prossima stagione. Ma con un occhio di riguardo al passato, alla maglia azzurra di Nesti e Pandolfini insieme ai Mondiali del 1954, alle tante storie che hanno permesso al Signa di arrivare ai giorni nostri e, perchè no, di guardare con fiducia anche al prossimo secolo di vita. Nel libro, infatti, è racchiuso anche il saluto di Bruno Gozzelino e Patrizia Longo, rispettivamente presidente nazionale e segretario generale Unasci (Unione nazionale delle associazioni sportive centenarie d'Italia), segno che il volo dei “canarini”, dal 1914 a oggi, è stato davvero importante: “La chiara dimostrazione dell’importanza di una società sportiva, oggi centenaria, che è ed è sempre stata al passo con i tempi e che, nel guardare al futuro, opera attivamente nel presente e non dimentica il passato”. Parole ribadite anche da Maurizio Rugi, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Signa, dall'assessore intervenuto in rappresentanza della Provincia, da David Bini, vice-presidente di Foundations for Sports History Museums, che racchiude il Museo della Fiorentina, e da Edoardo Coli, dirigente del nuovo corso signese insieme al direttore generale Andrea Ballerini.

24/05/2014 16.49
Redazione Met Sport


 
 


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