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Redazione Met Sport
“CON IL CUORE A TAVOLETTA”
Una serata in compagnia degli assi della Formula 3 anni ’60 sabato 7 giugno a San Piero a Sieve
L’11 giugno 1967 è una data destinata a restare per sempre nella storia delle corse automobilistiche italiane.
Quel giorno sulle strade di San Piero a Sieve si disputò una prova del Campionato Italiano di Formula 3, all’epoca una delle categorie più seguite nel panorama dell’automobilismo sportivo, in Italia ed in Europa.
Apparentemente una corsa come tante altre, ma quella gara, disputata su un circuito oggi improponibile, era destinata a diventare l’ultima gara disputata in Italia su un tracciato cittadino; la domenica successiva, infatti, durante una corsa analoga disputata a Caserta si sarebbe verificato uno dei peggiori incidenti della storia dell’automobilismo sportivo italiano, l’unico che sia mai costato la vita a tre piloti, due dei quali erano stati , appena sette giorni prima, protagonisti anche a San Piero a Sieve.
Un incidente causato dall’incuria e dall’approssimazione degli organizzatori ancor più che dalla pericolosità del tracciato e dall’agonismo dei concorrenti. A seguito di quell’incidente si accelerò un processo irreversibile, già iniziato con la messa al bando della Mille Miglia dieci anni prima, e che avrebbe, nel giro di meno di un decennio, cancellato definitivamente le corse su strada, dal “Circuito del Mugello” alla “Targa Florio”, confinando le corse automobilistiche all’interno degli impianti permanenti, ad eccezione delle cronoscalate e dei rallies, ultime vestigia di un tempo ormai tramontato.
“Il Paese delle Corse” ha riunito i protagonisti di quell’ultima corsa disputata fra i marciapiedi: Tino Brambilla, vincitore della prima batteria e della finale ed autore del giro più veloce, Corrado Manfredini e Luigi Petri, che completarono il podio, Antonio Maglione, vincitore della seconda batteria e Carlo Facetti il “pole man”.
Assieme a loro sarà con noi anche Béatrice Russo, la figlia di Giacomo “Geki” Russo scomparso nel tragico giorno di Caserta.
Attraverso le loro parole avremo l’occasione di rivivere le emozioni di un’epoca tramontata, ma ancora viva nel ricordo degli appassionati, di gustare il sapore inconfondibile delle corse su strada, di quelle sfide con il piede, ma soprattutto il cuore, a tavoletta.
Durante la serata verrà presentato il libro illustrato che ricorda la “Prima Coppa di San Piero a Sieve” con la cronaca della corsa e le interviste con i protagonisti.

"Il Paese delle Corse" è nato nel 2009 per ricordare la tradizione di San Piero a Sieve nel campo delle corse di auto e moto, una tradizione che nasce nel 1914 quando, più o meno all’altezza dell’attuale edificio scolastico, prese il via il "I° Circuito Automobilistico Toscano".
Da allora sulle strade del territorio comunale sono passate ventidue edizioni della Mille Miglia (vale a dire, tutte meno due, in un arco di tempo che va dal 1927 al 1957 con la sola interruzione bellica), quindici del Circuito del Mugello, che per nove volte prese anche il via da San Piero a Sieve, diverse edizioni della Milano-Taranto motociclistica del Motogiro e del giro d'Italia Automobilistico.
Oltre a questo a San Piero a Sieve, si può quasi dire nelle vie del paese, è stata organizzata nel 1967, una corsa di Formula 3 valida per il Campionato Italiano e dal 1949 al 1954 quattro importanti corse motociclistiche cui parteciparono i più forti centauri toscani e non solo.
"Il Paese delle Corse"è una libera associazione culturale fra persone accomunate dalla passione per i motori e per la storia delle corse con lo scopo di valorizzare la memoria della tradizione motoristica del nostro paese.
Proprio trascinati da questa passione, noi de "Il Paese delle Corse", abbiamo organizzato iniziative con ospiti importanti come Mauro Nesti, pluricampione Europeo e Italiano di corse in salita, Roberto Benelli, Raffaello Rosati, Carlo Belli, Giuliano Maoggi, Mauro Cintolesi, l'ingegner Mauro Forghieri, il giornalista di Autosprint Mario Donnini, Remo Cattini, il plurivincitore della 24 Ore di Le Mans Dindo Capello, l’ingegner Alfieri Maserati, nipote del fondatore della celebre casa del tridente, il quindici volte Campione del Mondo Giacomo Agostini. Incontri in cui si è parlato della Mille Miglia, della Formula 3, del Tourist Trophy, della Milano-Taranto e della 24 Ore di Le Mans e in cui si è avuta addirittura la sorpresa di “ospitare” nientemeno che la “Targa Florio”, probabilmente il più famoso trofeo motoristico di sempre..
In collaborazione con la Polisportiva e la Pro Loco e con il patrocinio del Comune, nel 2010 abbiamo realizzato il ciclo "Brividi Sportivi" nel quale, oltre che di motori, si è anche parlato di calcio, ciclismo e pallavolo, con ospiti altrettanto importanti come Alfredo Martini, Vasco Baroni, Vittorio Chiarini e Guido Boni e infine la pallavolo con i campioni della Ruini anni '60 guidati oggi come allora dal mister Bellagambi.
"Brividi Sportivi" ha avuto un bel successi e ci è valso un graditissimo riconoscimento da parte dell'Assessorato allo Sport del nostro Comune: il premio "Sportivi dell'anno 2011".
La nostra passione più grande resta tuttavia quella dei motori, delle gare storiche di cui si rischia di perdere la memoria.
Per cercare di tenerla viva ogni anno dedichiamo una serata ad "Aspettando la Mille Miglia" e dal 2011 abbiamo cominciato a fare lo stesso con "Una corsa lunga un giorno" dedicata alla 24 Ore di Le Mans.
Nel 2011 grazie alla disponibilità del proprietario della villa medicea di Cafaggiolo abbiamo organizzato una mostra dedicata a chi della memoria delle corse è stato il simbolo: Nedo Coppini, fotografo storico delle due e delle quattro ruote, in particolare per quanto riguarda il Circuito del Mugello di cui è stato affezionato frequentatore in tutte le edizioni degli anni '60.
Il libro fotografico dedicato all’opera di Nedo Coppini è stato classificato quarto al premio provinciale CONI del 2012 e premiato da “Le Vélo” sempre nel 2012.
Sempre nel 2012 è stato presentato a Villa Pecori Giraldi il libro dedicato alla storia sportiva di Emilio Materassi, celebre pilota degli anni ’20 del secolo scorso originario di Borgo San Lorenzo e probabilmente il più importante personaggio sportivo che il Mugello abbia mai avuto.
Nel 2013 è iniziata una stretta collaborazione con AISA (Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile) che è sfociata in due conferenze, una sulla “Scuola Fiorentina” dedicata ai piloti fiorentini degli anni ’20, con la presentazione del libro di Maurizio Mazzoni sui fratelli Masetti e l’altra dedicata agli “Aeroplani a quattro ruote” ovvero alle auto da corsa con motori d’aereo, con l’intervento di esperti quali Alfieri Maserati e Alessandro Silva.
Noi de “Il Paese delle Corse” siamo fermamente convinti che la memoria di queste grandi corse e dei personaggi che ne hanno fatto la leggenda in un arco di ormai quasi un secolo è un patrimonio che dobbiamo cominciare a difendere e valorizzare anche noi, come viene già fatto in Francia, in Germania, in Belgio e in Inghilterra.
L'augurio è che le nostre iniziative servano a questo.

"Il Paese delle corse"

Brambilla, traguardo. Foto Fernado Cappelli

05/06/2014 16.44
Redazione Met Sport


 
 


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