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Peccato che il maltempo abbia un po’ condizionato questa riunione all’aperto organizzata a Chiesanuova (FI) dalla Sempre Avanti Firenze e dal Centro Sport Combattimento perché si sono visti alcuni bei match che, in condizioni climatiche migliori potevano essere eccellenti. Comunque, nonostante la pioggia, che ha fatto ritardare l’inizio della riunione di un’ora, lo spettacolo è stato buono e il pubblico discreto.
Il primo match della serata era affidato a Giani (Boxe Pontorme) e Di Raffaele (Boxe Campi): in apertura Di Raffaele manovrava bene il sinistro e Giani rispondeva con un lungo destro. Giani accelerava nella ripresa e con due destri imponeva il conteggio all’avversario; Di Raffale replicava però con un uno-due e una serie a due mani. Terzo round che vedeva colpi incrociati da parte dei due contendenti, ma anche un Giani sempre avanti che colpiva con un uno-due e si aggiudicava il verdetto.
Delibashi (Boxe Mugello) aveva ragione di un Martinez (Sempre Avanti Firenze) combattivo e determinato. Martinez esordiva pressando l’avversario e lo stringeva alle corde, ma Delibashi girava e colpiva con un montante. Nel secondo round Delibashi colpiva a due mani, anche se diversi colpi finivano sui guanti di Martinez, il qualetoccava con un sinistro. Terza ripresa scoppiettante e godibile con entrambi che portavano a segno discreti colpi: il verdetto favoriva Delibashi, ma un pari sarebbe stato più giusto.
Le contese proseguivano con Rao (Boxing Club Firenze) e Pinco (Boxe Valdisieve). Primo round con Rao che avanzava e Pinco a tenerlo a distanza con il sinistro, ma erano pochi i colpi segnati. Nella seconda ripresa Pinco si faceva più aggressivo, ma Rao riusciva a contenerlo toccando più volte. Nel terzo tempo Pinco costringeva finalmente Rao in un angolo colpendo con un destro: i due scambiavano a due mani sino al gong finale che sanciva la vittoria di Rao.
Pari, invece, tra Bracaloni (Pugilistica Cascinese) e Nigi (Boxe Pontorme) in un match non esaltante. Bracaloni metteva a segno un paio di destri nel primo round, che regalava poco altro. Il ritmo comunque si manteneva buono nel secondo tempo: Bracaloni era più attivo, ma si faceva richiamare. Nel terzo round le azioni erano piuttosto confuse e, anche se Bracaloni toccava con il destro, il match, come detto, si chiudeva in parità.
Pianese (Boxe Fusco) batteva piuttosto nettamente Di Rocco (Boxe Luminati): nella prima ripresa Pianese toccava con un destro, ma Di Rocco replicava con una combinazione destro sotto e sinistro al volto; Pianese reagiva poi a due mani. Secondo round appannaggio di Pianese, che sugli attacchi di Di Rocco metteva a segno colpi dritti. Nell’ultima ripresa Di Rocco toccava con un destro al corpo, ma Pianese replicava con un uno-due e poi a due mani portando a casa la vittoria.
Brogelli (Sempre Avanti Firenze) dominava invece il pur coraggioso Perugini (Boxe Grossetana): per tre riprese l’atleta della Sempre Avanti colpiva quasi a piacimento con serie a due mani e si permetteva anche il lusso di tentare un “bolo-punch”, sorta di montante portato roteando dal basso il braccio che fu usato, tra gli altri, dai campioni dei welter Kid Gavilan e Ray Leonard. Perugini cercava di resistere agli attacchi di Brogelli, ma subiva due conteggi e, forse, il match poteva anche essere fermato prima dell’ultimo gong.
Ottima prova di Giommetti (CSC) contro un valido Sodini (Boxe Valdisieve). Giommetti ha sciorinato una bella tecnica, velocità d’esecuzione e scelta di tempo che hanno fatto patire Sodini, il quale, però, si è sempre mostrato propositivo e non s’è mai perso d’animo. Il fatto è che Giommetti muove bene i piedi e riesce spesso a trovare la misura colpendo con precisione: è un ragazzo di talento e siamo certi che sentiremo parlare di lui in futuro.
Match combattuto tra Sheshi (Pugilistica Galilei) e Bologna (Samurai Boxe). In apertura, montante destro di Bologna e due sinistri di Sheshi. Nel secondo round i colpi partivano da entrambe le parti: Sheshi era più composto e toccava a due mani, ma Bologna replicava con un uno-due. Nel terzo, Bologna colpiva con un destro, ma spesso si buttava avanti e subiva un sinistro di Sheshi che toccava poi con colpi incrociati e portava a casa la vittoria.
Ottimo incontro quello tra Lenti (Accademia Pugilistica Livornese) e Calamita (Pugilistica Cascinese) che è stato però penalizzato più di altri dal ring ancora un poco scivoloso, trattandosi qui di due pugili molto preparati e abili nel gioco di gambe. Tre riprese di bella boxe in cui Lenti è riuscito ad avere la meglio soprattutto in virtù di un possente e continuo lavoro al corpo e di un avanzamento quasi costante. Calamita ha sfoderato una buona varietà di colpi, soprattutto alla corta distanza, ma non sempre riusciva a trovare la misura e la vittoria è giustamente andata a Lenti.
Bel match anche tra Mustafà (Boxe Robur Scandicci) e Bernardeschi (Pugilistica Galilei): nel primo round Bernardeschi, più alto dell’avversario, toccava con il sinistro, ma Mustafà colpiva a due mani risultando più efficace. Nella ripresa entrambi mostravano bella tecnica con Mustafà che riusciva a inchiodare l’avversario in un angolo dove scaricava colpi a due mani. Stessa falsariga nel terzo round, con Bernardeschi che colpiva di sinistro, ma doveva subire la reazione di Mustafà, il quale si aggiudicava meritatamente l’incontro.
Ultimi a salire sul quadrato Poggesi (CSC) e Horoba (Boxe Lasta a Signa). Entrambi partivano abbastanza guardinghi: Horoba toccava col sinistro e Poggesi, mancino, replicava con un uno-due. La musica cambiava però nel secondo round, quando Poggesi metteva a segno diverse combinazioni a due mani fino a imporre un conteggio all’avversario: nel round successivo un colpo al corpo di Poggesi faceva piegare le ginocchia di Horoba e l’atleta della CSC conquistava una bella vittoria.

Ufficiali di Gara: Celli, Parrino, Ponsiglione, Violetta

Federico Di Gesualdo